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Retroscena

La grande anteprima dei monitor del 2025

Samuel Buchmann
24.1.2025
Traduzione: Rebecca Vassella

Il CES ha portato una marea di notizie per quanto riguarda i monitor. Ecco una sintesi delle tendenze di quest'anno e una panoramica dei nuovi modelli dei vari produttori.

Nota: la prima sezione è una panoramica delle nozioni tecniche di base. Se non ti interessano i dettagli o li conosci già, puoi passare direttamente alla sezione «Più protezione dal burn-in».

LCD vs. WOLED vs. WOLED QD-OLED

Ecco una panoramica delle attuali tecnologie di visualizzazione per aiutarti a classificare meglio i monitor. Al momento le categorie sono cinque:

  1. LCD con pannello TN
  2. LCD con pannello IPS
  3. LCD con pannello VA
  4. OLED bianco (WOLED)
  5. OLED a punti quantici (QD-OLED)

Trovi qui una sintesi dei vantaggi e degli svantaggi dei monitor LCD e OLED:

Se vuoi saperne di più sulle differenze tra le varie tecnologie, ti consiglio questo articolo su OLED vs. LCD e questo su WOLED vs. QD-OLED del mio collega Luca Fontana.

Le differenze più importanti tra i tre tipi di LCD:

Le principali differenze tra i monitor QD-OLED e WOLED:

Più protezione dal burn-in

I produttori migliorano continuamente le misure di protezione contro il burn-in. Diversi hanno presentato al CES nuove funzionalità di «OLED Care», che includono regolazioni locali della luminosità nelle aree statiche dell'immagine, supportate dall'IA. I nuovi modelli QD OLED di Asus presentano per la prima volta anche un sensore di prossimità. L'immagine diventa nera quando non c'è nessuno davanti allo schermo.

HDMI 2.2 e schede grafiche con DP 2.1

In questo modo puoi sfruttare per la prima volta tutto il potenziale di DisplayPort 2.1. I monitor sono disponibili dallo scorso anno e sempre più produttori stanno integrando la connessione nei loro dispositivi nel 2025. Anche VESA ha annunciato un aggiornamento del protocollo al CES: in futuro, DisplayPort 2.1b supporterà cavi attivi fino a tre metri di lunghezza alla massima velocità. Finora potevi utilizzarli solo con cavi molto corti.

45 pollici, WOLED, 5K2K, 165 hertz

Forse il display più interessante di quest'anno proviene da LG: un pannello WOLED da 45 pollici con una risoluzione di 5120 × 2160 pixel («5K2K»). Da un punto di vista puramente tecnico, non si tratta di una prestazione eccezionale, poiché la densità di pixel di 125 pixel per pollice (ppi) non è una novità. Gli OLED 4K da 32 pollici con 140 ppi sono disponibili già dallo scorso anno.

Tuttavia, LG è il primo produttore a scalare un'elevata densità di pixel OLED su una superficie così ampia. Il monitor potrebbe essere un sogno per i giochi di fascia alta, a patto che la scheda grafica sia all'altezza. I sudcoreani installano il pannello in due diversi modelli. L'UltraGear 45GX990A può essere usato piatto o ripiegato fino a 900R. Il 45GX950A, probabilmente più conveniente, ha una curvatura fissa di 900R. Qui trovi ulteriori dettagli:

27 pollici, QD-OLED, 4 K, 240 hertz

Samsung ha compiuto progressi tecnici nella tecnologia QD OLED. Quest'anno entreranno in produzione di massa i pannelli di quarta generazione con una densità di pixel di 166 ppi. Ciò significa che per la prima volta sono possibili monitor da 27 pollici con risoluzione 4K, di cui erano presenti molti esemplari al CES. Tutti hanno un frame rate di 240 hertz e si differenziano solo per il design e le connessioni.

I modelli presentati finora:

Tutti questi monitor sono piatti e, ad eccezione del Samsung Odyssey G81SF, hanno un display semi-lucido. L'Alienware AW2725Q costa 899 dollari, mentre gli altri produttori non hanno ancora annunciato i loro prezzi. Normalmente, Alienware si trova all'estremità inferiore della scala di prezzo, Samsung e MSI al centro, Gigabyte e Asus all'estremità superiore. L'uscita di tutti i modelli è prevista per il primo trimestre del 2025.

27 pollici, QD-OLED, 1440p, 500 hertz

Frequenze di aggiornamento così elevate sono particolarmente interessanti per gli e-sport, poiché garantiscono immagini particolarmente nitide in movimento. Questo può fare la differenza per gli shooter agonistici di alto livello. Ecco tutti i modelli con il nuovo pannello a 500 hertz di Samsung:

Non ci sono ancora informazioni sui prezzi. I monitor da 500 Hz dovrebbero essere disponibili nel secondo trimestre del 2025.

32 pollici, QD-OLED, 4 K – per l'ufficio

Come già detto, gli attuali pannelli OLED sembrano essere più resistenti al burn-in di quanto temuto. Samsung e Dell sono probabilmente giunti alla stessa conclusione. Infatti, entrambi i marchi osano racchiudere la tecnologia in un monitor da ufficio. Al CES hanno presentato uno schermo con un pannello QD OLED da 32 pollici con risoluzione 4K:

I due modelli hanno una frequenza di fotogrammi inferiore rispetto ai monitor da gaming con 240 hertz, ma hanno caratteristiche aggiuntive. Dell inserisce altoparlanti 3D con una potenza totale di 25 watt nell'S3225QC, lo annuncia per la fine di maggio 2025 e indica un prezzo di 799 dollari. Samsung pubblicizza l'M90SF con funzioni di Smart TV ma non dice nulla su prezzo e disponibilità.

40 pollici, LCD, 5K2K, 180 hertz

Oltre ai modelli OLED, Samsung ha presentato a Las Vegas anche un nuovo monitor da gioco con pannello IPS. L'Odyssey G7 ha una diagonale di 40 pollici con un rapporto 21:9 e una risoluzione 5K2K (5120 × 2160 pixel), che corrisponde a una densità di pixel di 140 ppi. Puoi immaginare il formato come se stessi aggiungendo dello spazio aggiuntivo a sinistra e a destra di uno schermo da 32 pollici con risoluzione 4K.

32 pollici, LCD, 5K e 6K

Un'ultima piccola tendenza sono i monitor LCD con una densità di pixel particolarmente elevata. Acer ci prova con un modello da gaming con una «vera» risoluzione 5K in formato 16:9 (5120 × 2880 pixel, densità di pixel 183 ppi) a 144 hertz. Per questo, una scheda grafica deve calcolare 2,12 miliardi di pixel al secondo, un numero leggermente superiore a quello del 4K a 240 hertz (1,99 miliardi).

Il produttore dichiara un tempo di risposta di 0,5 millisecondi per lo schermo da 32 pollici con pannello IPS e una luminosità massima di 350 nit. L'Acer Predator XB323QX è uno dei primi monitor con Nvidia Pulsar, che consente l'uso simultaneo di Black Frame Insertion (BFI) e Variable Frame Rate (VRR).

I modelli di LG e Asus hanno un obiettivo completamente diverso. Si rivolgono principalmente agli utenti Mac che desiderano eseguire il sistema operativo in scaling nativo. Con le loro risoluzioni 6K (6.144 × 3.456 pixel per LG, 6016 × 3384 pixel per Asus) su 32 pollici, i due display si posizionano come alternativa all'Apple Pro Display XDR.

L'LG 32U990A, in particolare, ha un design molto simile a quello del monitor di Cupertino. Purtroppo, anche la frequenza dei fotogrammi di 60 hertz è la stessa. Inoltre, a differenza di Apple, né LG né Asus offrono la retroilluminazione a LED con local dimming. È quindi improbabile che la qualità dell'immagine sia allo stesso livello del Pro Display XDR. A seconda del prezzo, i nuovi monitor 6K potrebbero essere ancora interessanti.

Uno sguardo al futuro lontano

Non ci sono ancora informazioni ufficiali sui piani futuri dei due produttori di display LG e Samsung, ma ci sono alcune speculazioni e conclusioni logiche. Tuttavia, vale la pena di dare un'occhiata al settore TV di entrambi i marchi. Per molti versi, è un'anticipazione di ciò che possiamo aspettarci dai monitor in seguito.

In breve, il Tandem WOLED rappresenta un enorme passo avanti perché consente di ottenere una maggiore luminosità a parità di energia. Quindi display più luminosi, colori migliori e un minor rischio di burn-in. Probabilmente è solo una questione di tempo prima che questa tecnologia venga introdotta nei monitor. Prima di allora, tuttavia, LG dovrebbe produrre normali monitor WOLED con densità di pixel più elevate:

  • 39 pollici, 5120 × 2160, 142 ppi
  • 34 pollici, 5120 × 2160, 163 ppi
  • 27 pollici, 3840 × 2160, 166 ppi

Sembra inoltre che Samsung stia incorporando un ulteriore strato luminoso nell'ultima generazione di TV OLED QD, anche se non è ancora stato ufficialmente confermato. Ciò significa che un pannello sarebbe composto da un totale di cinque strati, invece dei quattro strati tipici del Tandem WOLED. Nel marketing, probabilmente entrambi finiranno per essere etichettati come «Tandem OLED», dato che le proprietà sono simili.

Di conseguenza, i TV con i nuovi display Samsung raggiungono lo schermo intero fino a 390 nit, un valore significativamente superiore a quello degli attuali monitor (250 nit). Anche in questo caso, si spera che il QD Tandem OLED arrivi nei monitor nei prossimi anni. Le possibilità sono buone perché i margini dei display più piccoli sono più elevati, il che li rende redditizi per i produttori.

Immagine di copertina: Asus

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Le mie impronte digitali cambiano talmente spesso che il mio MacBook non le riconosce più. Il motivo? Se non sono seduto davanti a uno schermo o in piedi dietro a una telecamera, probabilmente mi trovo appeso a una parete di roccia mantenendomi con i polpastrelli. 


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