Florian Bodoky
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Teufel Airy TWS Pro alla prova: i bassi potenti contano più dei compromessi?

Florian Bodoky
6.2.2025
Traduzione: Nerea Buttacavoli

Teufel ha lanciato nuove cuffie in-ear. I berlinesi vogliono offrire musica di alto livello per circa 200 franchi. Ho messo alla prova le nuove cuffie Airy TWS Pro per scoprire se ci sono riusciti.

La combinazione di colori è una scelta progettuale interessante. Oltre ai classici bianco e nero, infatti, Teufel offre le Airy TWS Pro nei colori «Misty Green», «Steel Blue» e «Cosmic Teal», un'interessante variazione rispetto ai tipici colori standard. Quest'ultimo è un verde scuro, leggermente scintillante e mi ricorda un po' gli esperimenti di colore di altri produttori, che dovrebbero ricordare l'aurora boreale.

Un dettaglio pratico è che la custodia supporta la ricarica wireless, tutt'altro che standard per gli auricolari in-ear. Altrimenti, è possibile caricarla tramite porta USB-C.

Suono: gli amanti dei bassi rimarranno soddisfatti

A chi preferisce la musica con bassi potenti piaceranno le Airy TWS Pro. La gamma dei bassi è potente e voluminosa, soprattutto con la musica elettronica e i suoni più duri. Quando ascolto «Summer» di Beatsteak, non sento il basso solo nelle orecchie, lo sento quasi nel corpo. Questo rende i brani estremante vivaci e dinamici.

Non è male, ma ci sono modelli con un'autonomia maggiore, soprattutto con la cancellazione del rumore attivata. Le cuffie guadagnano però un punto simpatia per la custodia che può essere ricaricata in modalità wireless. Un'altra cosa che ho notato è che l'auricolare sinistro si è scaricato 2-3 minuti prima di quello destro.

La qualità di registrazione non mi convince particolarmente, nonostante i sei microfoni integrati. La mia voce è piuttosto metallica sia nelle registrazioni di prova che nelle videochiamate. I berlinesi devono ancora apportare alcuni miglioramenti. Almeno le Airy Pro offrono una protezione dal vento, in modo che la voce rimanga udibile quando si è in bicicletta, ad esempio.

In breve

Buone cuffie per chi ama i bassi

Questi auricolari sono una buona scelta se desideri bassi potenti, una solida cancellazione del rumore e pulsanti fisici per un controllo pratico. Anche la lavorazione e il design sono convincenti. Con la custodia di ricarica, l'autonomia della batteria è di più di una settimana, anche se ascolti la musica per diverse ore al giorno. Tuttavia, se le (video)chiamate con le cuffie fanno parte della tua routine quotidiana, esistono alternative migliori.

Pro

  • Bassi potenti e intensi
  • Buona lavorazione e vestibilità comoda
  • Pulsanti fisici per un controllo preciso
  • Connettività multipoint (due dispositivi contemporaneamente)
  • Possibilità di ricarica wireless

Contro

  • Gli acuti potrebbero essere più precisi
  • ANC debole in presenza di rumori irregolari ad alta frequenza
  • Microfono in videochiamata
Immagine di copertina: Florian Bodoky

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Da quando ho scoperto come attivare entrambi i canali telefonici sulla scheda ISDN per ottenere una maggiore larghezza di banda, sperimento con le reti digitali. Con quelle analogiche, invece, da quando so parlare. A Winterthur per scelta, con il cuore rossoblu. 


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