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Shokz «Open Run Pro 2»: bassi più corposi per motivare la corsa
di Siri Schubert

Ascoltare musica e allo stesso tempo registrare il carico tramite la respirazione? La start-up Breezelabs di Zurigo vuole misurare la soglia anaerobica con normali cuffie sportive.
Matthias Heuberger è un corridore appassionato. Come molti altri ambiziosi atleti amatoriali, anche lui indossa un orologio sportivo durante gli allenamenti. In futuro lo vuole lasciare a casa,
poiché ultimamente è più una frustrazione che un aiuto. «Non visualizza correttamente il carico, soprattutto in caso di brevi intervalli», osserva. Gli orologi sportivi di solito misurano la frequenza cardiaca per monitorare lo sforzo. Tuttavia, il battito cardiaco reagisce molto lentamente a rapidi cambiamenti di intensità. L'analisi del carico non è quindi del tutto affidabile in questi casi.
Lo so per esperienza personale durante gli sprint in montagna: ansimo come un tricheco e ho la sensazione che la lingua mi arrivi alle ginocchia. Eppure il mio orologio sportivo classifica l'allenamento come corsa di recupero, per poi suggerirmi il giorno seguente una corsa veloce.
Oltre a essere piuttosto snervante, può anche ostacolare i progressi dell'allenamento. «Molti corridori amatoriali ambiziosi si allenano troppo intensamente», afferma Matthias. Il risultato è affaticamento anziché un aumento della forma fisica.
Da qui è nata l'idea della start-up Breezelabs.ai, spin-off del Politecnico di Zurigo. L'obiettivo è quello di dare agli atleti e alle atlete la possibilità di misurare e controllare con precisione l'intensità dell'allenamento. Per raggiungere maggiori risultati sportivi.
La misurazione funziona con l'aiuto di dispositivi che molti corridori hanno con sé: cuffie e un'app sul proprio smartphone (per ora disponibile solo per Android). L'app di tracciamento Breeze registra i suoni della respirazione attraverso il microfono delle cuffie e li analizza con un algoritmo.
Evitare il sovraccarico è una cosa, ma l'altro tema su cui si concentra Breezelabs è la varietà nell'allenamento della corsa. «Molte persone fanno jogging sempre allo stesso ritmo, il che non è ideale per i progressi dell'allenamento», spiega Matthias, fondatore dell'azienda.
Stando alle indicazione dell'azienda, Breezelabs.ai funziona attualmente con le seguenti cuffie Shokz:
E le Xiaomi Redmi Buds 6 Active:
L'app Breezelabs può essere scaricata dall'App Store ed è attualmente gratuita. Secondo Breezelabs, la gamma di cuffie compatibili viene continuamente ampliata.
Ho provato l'app con le cuffie Shokz Open Run Pro e ho potuto vedere come cambiava la mia frequenza respiratoria durante la corsa. Ho cercato di variare l'allenamento alternando sessioni facili a sessioni più intense. I diversi colori del display dell'app mostrano l'andamento.
L'app mi permette anche di capire il rapporto tra velocità e frequenza respiratoria. Se in futuro farò meno respiri correndo alla stessa velocità, significa che sono più in forma.
La start-up ha vinto il premio «Brandnew» nella categoria Sportstech a ISPO 2024. Breezelabs collabora anche con l'Università di Basilea tramite Innosuisse per un progetto di dottorato.
Nel mio caso l'app Breezelab è uno strumento per controllare meglio l'allenamento, soprattutto quando le raccomandazioni di allenamento basate sulla misurazione della frequenza cardiaca non corrispondono allo sforzo percepito. Ad esempio, quando dopo gli intervalli intensivi mi sento più stanca di quanto dovrei essere secondo il mio orologio sportivo.
Ricercatrice subacquea, guida outdoor e istruttrice di SUP. Anche se non sono ancora un'esperta dell'acqua, perché ho ancora molto da scoprire e imparare, laghi, fiumi e mari sono i miei campi da gioco. Mi piace anche cambiare prospettiva e guardare il mondo dall'alto, facendo del trail running e facendo volare droni.
Curiosità dal mondo dei prodotti, uno sguardo dietro le quinte dei produttori e ritratti di persone interessanti.
Visualizza tuttiGrazie al suo precedente lavoro presso il Politecnico di Zurigo, Matthias sa che la respirazione può essere misurata con un microfono. La respirazione è una delle funzioni vitali centrali, ma finora ha avuto un ruolo piuttosto subordinato nel controllo dell'allenamento. Pertanto, ricercatori e ricercatrici hanno definito la frequenza respiratoria come «la variabile fisiologica trascurata».


Naturalmente, capisco se sto facendo più o meno fatica anche senza l'app. La cosa si fa eccitante quando uso Breezelabs.ai per una cosiddetta «Graded Run», cioè un test delle prestazioni. L'obiettivo è determinare i valori di soglia ventilatoria che segnano il passaggio dal metabolismo aerobico a quello anaerobico. Questi valori sono normalmente testati in laboratorio e aiutano a determinare le zone di allenamento individuali. Molti corridori riconoscono questi valori chiave come «Zona 2» e soglia del lattato.

Sono curiosadi scoprire come si svilupperà l'applicazione in futuro: sarebbe auspicabile anche una soluzione per l'iPhone. Inoltre, ulteriori strumenti di analisi e informazioni di base sulla frequenza respiratoria potrebbero fornire un valore aggiunto, soprattutto per gli atleti ambiziosi che vogliono ottimizzare la loro preparazione per le competizioni, rimanendo in equilibrio sulla sottile linea tra allenamento ottimale e sovrallenamento. L'app non sostituisce il mio orologio sportivo, ma rappresenta uno strumento utile per ulteriori approfondimenti.