[Captiva e Alvano: il catalogo fantasma che costituisce l'84% dei PC da gioco di Digitec
Ciao comunità, Sto lanciando un allarme e vorrei sapere se sono l'unico ad essere scioccato dalla qualità dei PC dei marchi Captiva e Alvano, che dominano Digitec. Per cominciare, qualche dato: questi due marchi rappresentano 5.170 referenze, ovvero più dell'84% della gamma PC Gaming! Ma la cosa ancora più assurda è che meno dello 0,5% di questo enorme catalogo è effettivamente disponibile in magazzino per la consegna il giorno successivo. Il vero problema è che quasi tutte queste macchine, analizzate a caso, soffrono di gravi aberrazioni tecniche, studiate per ingannare l'incauto acquirente. Lo schema è sempre lo stesso: La RAM viene sistematicamente sabotata: molto spesso troviamo una configurazione a canale singolo, che dimezza la larghezza di banda e causa una perdita di prestazioni dal 15 al 25% nei giochi. Un PC da 2479 CHF (Captiva R89-085) venduto con "1 x 64GB DDR5 5200MHz" è un'eresia tecnica. I componenti sono "No-Name": vengono installati alimentatori (PSU) e SSD non certificati e non di marca, anche su macchine che costano quasi 4.000 CHF (Captiva R90-729). È come giocare alla roulette russa con un hardware costoso. La stabilità e la sicurezza vengono sacrificate. Le piattaforme sono spesso obsolete: Nel 2025, i PC che costano più di 1.000 CHF (Captiva R88-503) vengono venduti su una piattaforma AM4 del 2017, senza possibilità di aggiornamento. La mia domanda è rivolta direttamente a Digitec: come è possibile che la vostra esperienza interna permetta di far passare macchine che sono l'antitesi di tutte le buone pratiche di assemblaggio dei PC? È un paradosso che danneggia seriamente la vostra credibilità. Il mio approccio non è quello di accusare, ma di mettere in guardia. Quindi ti chiedo: sono l'unico ad essere scioccato da questa situazione? È normale che un marchio leader permetta che il suo catalogo sia dominato da migliaia di configurazioni fantasma e tecnicamente dubbie? Il dibattito è aperto. Per concludere con una nota costruttiva, c'è una soluzione ovvia: Digitec dovrebbe lanciare la propria gamma di PC "certificati Digitec". 5-10 configurazioni, non 5000. Macchine progettate dai vostri esperti, totalmente trasparenti, che la comunità sarebbe orgogliosa di raccomandare. Sarebbe un vero e proprio voto di fiducia.
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