
Retroscena
Bike sharing in Cina: un fiasco che ci ricorda la Silicon Valley
di David Lee
Nella nostra seconda settimana a tema ci occuperemo del traffico. Ovviamente ci dedicheremo agli aspetti tecnologici. Tuttavia, non analizzeremo i singoli veicoli o parti di essi, ma tutto l'insieme: come funzionano i sistemi che vi si celano?
Dopo la nostra prima settimana tematica, l'87 per cento di voi ha pensato che avremmo dovuto presentarla di nuovo. Detto fatto: ecco la seconda settimana a tema. Questa volta puntiamo «all’alta tecnologia nella gestione del traffico». Non intendiamo però presentare il centesimo articolo sulle auto Tesla. La nostra attenzione si concentra sull’insieme, cioè i sistemi che stanno si celano dietro alla gestione del traffico.
In questa settimana tematica verranno pubblicati regolarmente nuovi articoli. Qui trovi quelli pubblicati finora.
I fornitori cinesi di bike sharing erano l’ultima speranza delle megalopoli cinesi contro il traffico. Purtroppo, però, hanno generato un caos ancora più ingestibile. La cosa interessante è che c'è una sorprendente somiglianza tra i meccanismi che hanno portato al fallimento del bike sharing in Cina e gli algoritmi usati dai titani del web made in Silicon Valley.
Il mio interesse per il mondo IT e lo scrivere mi hanno portato molto presto a lavorare nel giornalismo tecnologico (2000). Mi interessa come possiamo usare la tecnologia senza essere usati a nostra volta. Fuori dall'ufficio sono un musicista che combina un talento mediocre con un entusiamso eccessivo.