
Retroscena
Recensione di "Battlefield 1": Un reboot di successo
di Philipp Rüegg
Se vuoi davvero assaporare "Battlefield 1" ed essere in prima linea online, hai bisogno dell'attrezzatura giusta. Abbiamo dodici prodotti consigliati per giocatori esigenti e moderati che renderanno il gioco ancora più divertente.
"Battlefield 1" è uno spasso. Un gameplay esplosivo, una campagna variegata e il tutto avvolto da una grafica che ti farà commuovere fino alle lacrime. Puoi leggere i miei commenti dettagliati qui:
Per ottenere un divertimento di gioco ancora maggiore da "Battlefield 1", i nostri product manager - le persone che aggiungono tutti gli ottimi prodotti all'assortimento - hanno selezionato dodici prodotti che soddisferanno sia i giocatori occasionali che quelli più esigenti.
Il PC giusto
Consigliato da Frédéric Müller, Product Manager PC Systems
I giochi hanno bisogno di sempre più core e stanno lentamente utilizzando i thread aggiuntivi dell'i7 rispetto all'i5. In "Battlefield 1", i processori i5 sono al limite, il carico al 100 percento e lo stuttering nel gioco significano collo di bottiglia. Frédéric consiglia quindi di optare per un i7 per essere preparati al futuro. Una Nvidia GTX 1060 è perfettamente adeguata per le impostazioni grafiche più elevate in FullHD. Sono possibili anche impostazioni medio-alte su un monitor 2K. Il rapporto prezzo-prestazioni di questo PC è eccellente e 16GB di RAM sono facilmente sufficienti.
La scheda grafica più veloce disponibile (Titan X Pascal esclusa), raffreddamento ad acqua per un funzionamento silenzioso, SSD di grandi dimensioni in modo che il gioco si carichi rapidamente (le mappe altrimenti impiegano molto tempo a caricarsi in BF1), espandibilità per progetti di aggiornamento futuri e 32GB di RAM per eseguire programmi aggiuntivi in parallelo. Con "Battlefield 1", infatti, il sistema si accaparra rapidamente 12 GB di RAM quando sono disponibili. Il digitec Zenon Z3000 è stato lavato in tutte le acque - letteralmente. Grazie alla garanzia onsite, qualcuno verrà a casa tua in caso di problemi - per problemi hardware, non per problemi di "Battlefield 1".
Consigliato da Martin Kunz, Teamleader Peripherals
Gioco fluido con frequenza di aggiornamento fino a 144Hz e tempo di risposta di 1ms, perfetto per gli sparatutto in prima persona. Il display è sufficientemente grande (27 pollici) e offre una risoluzione Full HD. Varie opzioni di regolazione per le preferenze ergonomiche. Solida fattura, molte opzioni di connessione e un buon rapporto qualità-prezzo. Il pannello TN richiede alcuni compromessi. Per i videogiocatori, il display è ancora un chiaro consiglio, dice Martin.
Display da 34 pollici in formato 21:9. Vivi l'esperienza di "Battlefield 1" ai massimi livelli. I 100Hz e il display IPS con una leggera curvatura, insieme ai colori vividi, garantiscono un'esperienza davvero intensa. Il monitor è regolabile in altezza e inclinabile. Sembra molto solido e ben realizzato. Il monitor è ideale anche per attività diverse dal gioco grazie all'immagine ampia. Leggi qui per scoprire perché giocare ai videogiochi con Ultra Wide è divertente.
Consigliato da Yves Sahli, Junior Product Manager Peripherals
Che si tratti di mancini o destrorsi, la Zowie Gear FK1 è adatta a tutti. Ha un rivestimento speciale per aumentare la presa e non scivola nemmeno con le mani sudate. Il sensore è ottimo, ma non è all'altezza di quello di un Logitech G502, dice Yves.
La Logitech G502 è la prima scelta per i giocatori più esigenti. Il peso e quindi la maneggevolezza possono essere personalizzati con cinque pesi di regolazione da 3,6 g per soddisfare tutti i gusti. Grazie alla frequenza di campionamento estremamente elevata (fino a 12.000 DPI), è adatto anche ai cecchini più esperti. Infine, l'illuminazione RGB è la ciliegina sulla torta.
Consigliata da Yves Sahli, Junior Product Manager Peripherals
La Logitech G610 è semplice ed elegante. L'illuminazione è solo monocromatica, ma è sufficiente per aiutarti a orientarti al buio. Gli interruttori MX Brown sono noti per la loro durata e grazie ai vari tasti multimediali, le funzioni più importanti sono a portata di mano. Tuttavia, dovrai fare a meno del poggiapolsi, ma non è una cosa che piace a tutti.
Nella Prima Guerra Mondiale la maggior parte delle cose erano ancora meccaniche, quindi cosa c'è di più appropriato che giocare a "Battlefield 1" con una tastiera meccanica? Con la Corsair Gaming K70, l'attuazione dei tasti è più rapida e puoi anche scegliere tra diversi switch. Il poggiapolsi è facile da usare per le articolazioni e l'illuminazione RGB crea un'atmosfera di festa nella tua sala giochi.
Consigliate da Dimitri Pfluger, Junior Product Manager
Le Cave XTD 5.1 offrono un vero suono surround grazie a due unità driver per ogni padiglione auricolare. Basta collegare il cavo USB, selezionare Surround nelle impostazioni del gioco e lanciarsi nella battaglia!
Le Elite Pro sono progettate per ore di gioco sotto ogni punto di vista e offrono un ottimo comfort di utilizzo grazie ai cuscinetti auricolari di raffreddamento.
Consigliato da Yves Sahli, Junior Product Manager Peripherals
Poiché gli avversari in "Battlefield 1" raramente stanno fermi, il mouse è costantemente in movimento. Per ottenere la precisione necessaria è necessario un tappetino per mouse adeguato. Lo Steelseries QcK è realizzato in tessuto, è economico e ha una parte inferiore antiscivolo per non scivolare anche durante i movimenti più frenetici.
Anche la Logitech G640 è realizzata in tessuto, la parte inferiore è gommata e quindi anche antiscivolo. L'enorme superficie è dedicata a tutti coloro che non amano essere limitati.
Vado matto per il gaming e i gadget vari, perciò da digitec e Galaxus mi sento come nel paese della cuccagna – solo che, purtroppo, non mi viene regalato nulla. E se non sono indaffarato a svitare e riavvitare il mio PC à la Tim Taylor, per stimolarlo un po' e fargli tirare fuori gli artigli, allora mi trovi in sella del mio velocipede supermolleggiato in cerca di sentieri e adrenalina pura. La mia sete culturale la soddisfo con della cervogia fresca e con le profonde conversazioni che nascono durante le partite più frustranti dell'FC Winterthur.