Retroscena

Intervista con un esperto di sicurezza informatica: «Rispetto alla guerra classica, la guerra cibernetica passa in secondo piano»

Philipp Rüegg
11.3.2022
Traduzione: Leandra Amato
Collaborazione: Luca Fontana

L'esperto di sicurezza informatica al Politecnico di Zurigo Kevin Kohler spiega cos'è la guerra cibernetica e quale influenza ha sulla guerra in Ucraina.

L'intervista inizia al minuto 46:55 (in tedesco).

Quale di queste tre dimensioni è la più importante?
Mediaticamente, la terza è certamente la più popolare perché ha il maggior potenziale di escalation. Finora è successo sorprendentemente poco. La Russia, in linea di principio, avrebbe la capacità di effettuare attacchi seri e lo ha dimostrato in passato. Finora, gli obiettivi occidentali se la sono cavata con poco.

Finora, la Russia si è astenuta da pesanti cyberattacchi alle infrastrutture cruciali.

Come si deve immaginare un tale lavoro di hacking statale? Sono seduti in un ufficio open-space da qualche parte e delegano mandati su Trello?
Molti hanno effettivamente un lavoro d'ufficio. In questo conflitto, però, ci sono anche molti gruppi indipendenti che intervengono e che contano meno gerarchie chiare.

Quello che Anonymous sta facendo non ha un effetto decisivo sulla guerra.

Abbiamo parlato solo di attacchi finora. Esistono anche misure informatiche per la pace?
Diffondendo informazioni vere, la propaganda può essere limitata. Ci sono anche formati di dialogo che prevengono le incomprensioni tra gli stati. E gli stessi mezzi usati per le attività di spionaggio possono essere usati anche per ottenere un cessate il fuoco. Come singola persona, tuttavia, questo è più difficile che unirsi ad attacchi comuni.

L'intera intervista è disponibile nell'attuale episodio del podcast digitec (in tedesco).

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Da bambino non mi era permesso avere console. Solo con il PC di famiglia, un 486, mi si è aperto il magico mondo dei videogiochi. Oggi di conseguenza compenso in modo esagerato. Solo la mancanza di tempo e denaro mi impedisce di provare ogni gioco esistente e di riempire la mia libreria con rare console retrò. 


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