Insta360 X3
30p, 5.7K, WiFi, Bluetooth
La Insta360 X3 è facile da usare e offre numerose regolazioni. L’ho usata per registrare dei video ricordo ad alta risoluzione durante un tour. In vacanza, però, sono emersi tutti i suoi punti deboli.
Ho portato la Insta360 con me in Messico. Sono infatti convinta che action cam come questa offrano molti vantaggi in vacanza. Ad esempio, per il fatto di essere maneggevoli e impermeabili. La Insta360 è dotata anche di uno stabilizzatore d’immagine che può essere molto utile su strade dissestate e in caso di escursioni su terreni accidentati. Grazie alle riprese a 360 gradi, inoltre, non devo decidere in anticipo in quale direzione fare le riprese. La trovo perfetta per godersi al meglio il panorama anche mentre si girano video.
Tra l’altro sono una che in vacanza preferisce i video alle foto. Per me l’impressione generale di un luogo o di un’esperienza si perde in fretta se la catturi solo con immagini statiche. I video, invece, fanno tutto un altro effetto.
Nel modello precedente, la Insta360 One X2, i comandi del piccolo schermo rotondo sono piuttosto complicati e serve uno smartphone per usarli. Nell’X3 i comandi sul grande schermo rettangolare sono chiari e semplici. I video si possono elaborare successivamente al computer o sullo smartphone.
Per il resto non ci sono altre grosse differenze tra l’X2 e l’X3. Con i suoi 180 grammi, l’X3 risulta leggermente più pesante dei 149 grammi del modello precedente, ma è comunque piuttosto leggera. Le funzioni sono le stesse, come anche le risoluzioni video. Il diaframma è f/2 nell’X2 e f/1,9 nell’X3. La batteria dell’X3 ha una capacità maggiore di quella dello One X2 (1800 contro 1630 mAh). La batteria dura sempre circa 80 minuti. La velocità di trasmissione dei dati video è stata aumentata da max. 100 a 120 mega-bit al secondo. Viste le tante informazioni registrate, però, alla fotocamera serve anche una memoria sufficientemente capace. Ti consiglio una scheda microSD veloce da almeno 128 GB di memoria.
Le opzioni di impostazione sono le stesse per entrambe e mi sembrano quasi infinite: foto e video con obiettivo singolo o in modalità a 360 gradi. La risoluzione va da 3K a 5,7K e persino 8K per i time-lapse statici, mentre la frequenza dei fotogrammi varia da 24 a 100 fps. L’obiettivo varia invece da lineare e grandangolare all’ultragrandangolare e all’angolo massimo con distorsione. Non tutte le impostazioni sono compatibili tra loro. La frequenza dei fotogrammi, ad esempio, si può aumentare più o meno a seconda della risoluzione.
Un video a 360 gradi può diventare un video normale soltanto con la post-elaborazione. L’app di editing della Insta360 si scarica dal sito web Insta360 inserendo il numero di prodotto della fotocamera. È strutturata in modo chiaro e intuitivo. Ti permette di elaborare in modo sommario i tuoi video per creare dei file da esportare e rifinire successivamente. Per questo motivo offre anche già dei plug-in per Adobe Premiere e un’apposita guida. Mi concentro su quello che può fare la videocamera da sola e quello che riesco a fare con l'app di editing dell’Insta360. Come introduzione al software ti consiglio di guardare il seguente video.
Per i video a 360°, nell’app scegli prima la sezione che ti interessa. Ti bastano due clic per tagliare il video come vuoi tu. Con i fotogrammi chiave definisci la direzione di visualizzazione e l’angolo di visualizzazione della sezione: dalla normale visuale frontale all’effetto detto «tiny planet», perché sembra che tu stia camminando su un pianeta in miniatura.
Il software ti offre anche funzioni di time-lapse, slow motion e tracking degli oggetti. Con un semplice clic puoi anche ottimizzare il colore dell’intero video. Infine, puoi anche ridurre il rumore durante il rendering dei video.
Se ti interessa finalizzare qualche video mentre sei in viaggio senza attendere di avere un PC a disposizione, puoi anche usare l’app Insta360 per iOS e Android. Questa app ti consente di accedere direttamente a tutti i video realizzati e di modificarli nell’app dello smartphone. Trovi le stesse funzioni che hai anche sul software per computer, ma adattate all’utilizzo su smartphone.
Qui, ad esempio, puoi accostare e spostare facilmente diversi video clip. In questo video vedi come funziona in modo più dettagliato.
Durante il nostro in giro per il Messico siamo giunti su spiagge meravigliose, abbiamo esplorato le profondità delle acque e attraversato luoghi emozionanti. Grazie all’Insta360 X3 mi sono sempre potuta concentrare sull’ambiente circostante senza preoccuparmi di come riprendere tutto al meglio. Ad esempio, ho agganciato la mia Insta360 X3 sullo zaino oppure l’ho fissata sull’auto, controllando il risultato solo in un secondo momento.
L’esempio classico di un video di vacanze include splendidi monumenti, un sacco di turisti e una bella giornata. Come riprende la Insta360 X3? Nell’app di editing ho la possibilità di orientare l’angolo visuale sui punti di maggiore interesse. Senza effetti o impostazioni speciali, in condizioni ottimali e a soli 4k di risoluzione ottengo un ottimo risultato.
Lo stabilizzatore automatico dell’immagine funziona piuttosto bene, nonostante il sentiero accidentato. L’immagine ha colori accesi e naturali anche senza post-elaborazione. Tutto quello che è movimento e leggermente più lontano, però, non è nitidissimo. Anche se l’angolo di visione è il più naturale possibile, il cielo presenta una distorsione innaturale ai lati. Trovo però che il risultato renda bene l’impressione generale e l’emozione che suscita il luogo.
In questo video ti mostro come la X3 gestisce la pioggia e il cielo nuvoloso. La pioggia in sé non si vede. Quello che si vede, purtroppo, sono le gocce sull’obiettivo. Per fortuna la fotocamera è impermeabile.
In queste condizioni di luminosità e di tempo atmosferico, la qualità dell’immagine non mi convince. Il video è in 4K, ma anche a 5,7K dubito che avrei ottenuto qualcosa di meglio. Nemmeno la riduzione del rumore dell’app di editing riesce a dare vivacità all’immagine. In compenso, la stabilizzazione dell’immagine è sorprendentemente buona. Pertanto, se vuoi camminare sulla spiaggia sabbiosa con la fotocamera puoi farlo senza problemi.
La fotocamera si comporta meglio in presenza di condizioni di luce variabili, ad esempio all’alba. Nelle aree scure, invece, mancano le sfumature. L’immagine appare anche opaca in alcuni punti. Viste le condizioni difficili, tuttavia, il risultato è piuttosto buono. Il time-lapse aggiunto successivamente dà un certo movimento al filmato.
Con l’ausilio di un supporto a ventosa extra monto la Insta360 anche sull’auto per filmare l’ambiente circostante durante i nostri lunghi viaggi in auto.
Nell’app di editing posso utilizzare un tracker di oggetti. Mi basta marcare l’oggetto desiderato, che nel mio esempio è una piccola costruzione sul ciglio della strada, e nel filmato sembra che io continui a seguire l’oggetto con lo sguardo. Grazie all’IA, con il time-lapse gli oggetti laterali vengono visualizzati con un filtro aggiuntivo che aumenta l’effetto del motion blur e crea l’impressione che stiamo sfrecciando in mezzo al paesaggio.
Devono però esserci le giuste condizioni perché questo riesca. Il mio primo tentativo di seguire un oggetto è con una moto di passaggio e non funziona. Forse perché ho fatto le riprese dall’auto e quindi la velocità dell’oggetto era troppo elevata, ma anche che la moto era in ombra e c’era troppo poco contrasto con lo sfondo.
La qualità generale del video era comunque influenzata anche dalla velocità e dal terreno irregolare. Lo stabilizzatore d’immagine aveva molte cose da correggere, come vedrai dai prossimi video. Sulle strade messicane sembrava di essere sulle montagne russe, con buche a non finire. Nel primo video ho corretto l’effetto con l’aiuto del programma di editing (flow-state): sotto vedi lo stesso video senza lo stabilizzatore ed è uno scatto dietro l’altro.
Ho trovato incredibile anche il risultato della modalità time-lapse integrata nella fotocamera (time shift). Nel video precedente, che riproduceva l’alba, l’ho aggiunto in un secondo momento. Anche risultato con il time shift è omogeneo. Il vantaggio è che con il time shift posso risparmiare memoria. A parità di durata della riproduzione, produco meno dati se faccio la post-produzione di un video solo successivamente, mettendolo in time-lapse. Tuttavia, a mio avviso è troppo veloce e non si può rallentare in seguito senza importanti compromessi a livello di qualità.
La videocamera offre però anche la possibilità di fare un time-lapse stazionario. Non l’ho usato per i miei video di viaggio, ma è possibile impostare la velocità anche lì. Con la modalità stazionaria ti serve un treppiede e puoi effettuare una ripresa a 360 gradi per un periodo di tempo più lungo come time-lapse. Con il time shift, sei sempre in movimento durante le riprese.
Il momento più emozionante è stato quando ho usato la videocamera nelle profondità di un cenote. I cenote in Messico sono delle sorgenti d’acqua naturali formate per lo più dal crollo di grotte. Esistono delle varianti poco frequenti, in cui vivono pesci e tartarughe, e noi ne abbiamo visitata una.
Mente facevo snorkeling ho voluto scoprire che cosa era in grado di catturare l’actioncam, impermeabile fino a 10 metri e com’era la qualità con la custodia subacquea disponibile separatamente. Con la custodia sono riuscita a immergermi anche fino a 50 metri.
Ti do un suggerimento: monta la copertura possibilmente all’asciutto. Infatti, anche con gocce molto piccole, la custodia si appanna rapidamente e il filmato subacqueo diventa più che altro un filmato girato nella nebbia. Questo è il motivo per cui la custodia subacquea è dotata di strisce di tessuto che assorbono l’acqua, da utilizzare assolutamente. La custodia è inoltre soggetta a graffi: dopo due settimane la mia appariva gravemente danneggiata.
Fra l’altro, avevo dimenticato di attivare la modalità custodia nella fotocamera, ma l’app di editing se n’è accorta da sola successivamente. L’IA non ha eliminato con precisione la custodia dappertutto, ma facendo i giusti tagli sono riuscita a ottenere qualche bel filmato. Per lo più c’era poca luce, motivo per cui i video sono piuttosto sgranati. Qui vedi una «tortuguita», ovvero una piccola tartarughina d’acqua dolce in cui ci siamo imbattuti facendo snorkeling.
Visto che la Insta360 X3 è impermeabile fino a 10 metri anche senza custodia, ho girato dei video sott’acqua solo con la fotocamera per mostrare la differenza. Ti sconsiglio però di farlo: le immagini sono sfocate. In compenso, però, l’atmosfera creata dalla luce rifratta sott’acqua ha un tocco artistico che mi piace molto. Ecco qui un esempio:
Naturalmente, oltre ai video puoi anche scattare foto in formato JPEG e RAW. Partendo dai video ti basta schiacciare un tasto nell’app di editing per ottenere degli screenshot simili a foto. La qualità dei fotogrammi video, però, non è il massimo e quando li zoommi risultano sfocate. Anche in questo caso, ovviamente, le condizioni di luce devono essere ottimali. Sono riuscita a trovare un bell’esempio di variante degli screenshot, un po’ sgranata ma d’atmosfera.
Ma com’è la qualità delle foto scattate con un’Insta360? Piuttosto scarsa. In realtà, è la stessa dei video. Ovvero, ti servono le migliori condizioni di illuminazione possibili e devi inoltre sperare che il soggetto sia a fuoco e non sovraesposto. Ecco perché molti degli scatti che ho fatto non sono nitidi. Gli altri non si discostano molto dagli screenshot dei video.
La cosa bella è che nelle foto a 360 gradi puoi anche decidere quale sezione e quale angolo vuoi riprendere. In questo caso, tuttavia, i bordi sono leggermente distorti a seconda della sezione.
L’Insta360 X3 è incredibilmente versatile e lascia molto spazio alla creatività. La videocamera è facile da usare e occupa poco spazio. Con una batteria di riserva e molta memoria su una scheda di memoria microSD puoi anche girare filmati più lunghi. Per le vacanze, però, ti consiglio di utilizzarla soprattutto se c’è bel tempo e di filmare con una risoluzione di almeno 4K. Se non c’è pieno sole la qualità dei video diminuisce in fretta.
Lo stabilizzatore d’immagine funziona quasi sempre ottimamente, anche se si cammina a piedi e su strade molto dissestate. Se però la videocamera deve correggere molti sobbalzi, la qualità dell’immagine risulta leggermente inferiore. Quando fai immersioni, per ottenere risultati soddisfacenti ti consiglio di montare la custodia.
Il programma di editing è facile da usare sia dallo smartphone sia dal PC e offre molte opzioni per la post-produzione. Questo rende il lavoro richiesto tutto sommato ragionevole e persino divertente. Anche i video meno belli sono comunque suggestivi, hanno catturato i nostri momenti divertenti e le nostre conversazioni e sono senza dubbio un ottimo ricordo della vacanza.
Per 540 franchi o euro ti compri una videocamera a 360 gradi compatta e impermeabile, con molte opzioni e impostazioni. Anche se la X3 ha pochi miglioramenti rispetto all’One X2, la maggiore comodità di utilizzo è sicuramente un vantaggio. La One X2 costa attualmente poco meno di 400 franchi o euro (ultimo aggiornamento 05.04.23).
Insta360 X3
30p, 5.7K, WiFi, Bluetooth
Insta360 One X2
30p, 5.7K, Bluetooth, WiFi
Nel mio mondo, Super Mario insegue gli Stormtrooper con un unicorno e Harley Quinn mescola cocktail per Eddie e Peter al bar della spiaggia. Ovunque possa dare sfogo alla mia creatività, le mie dita fremono. O forse perché nelle mie vene non scorre altro che cioccolato, brillantini e caffè.