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Diventerò finalmente una star su YouTube? Mi farò aiutare da Canon e Sony

Lorenz Keller
18.7.2023
Traduzione: Martina Russo

È arrivato il momento di diventare una star su Youtube. Per farlo, voglio provare due nuove videocamere da vlogging. È un testa a testa tra la più economica Canon V10 e la costosa Sony ZV-1 II: quale riuscirà a convincermi?

Ho meno di 20 iscritti al mio canale privato di Youtube. Così non diventerò mai un vero influencer. Una strategia promettente è quella dei video blog, i cosiddetti vlog. Giro un video di me stesso, della mia vita, dei miei hobby e lo metto in rete.

Un vlog con due videocamere

Le ho usate subito per girare un vlog. Importante: tieni a mente che non ho modificato o ritoccato né le immagini né l'audio. Quella che vedi qui è quindi la versione grezza in modalità completamente automatica, com'è uscita direttamente dalle videocamere. Compreso l'audio dei microfoni. E questo lo posso spoilerare già adesso: l'audio è davvero ottimo!

Prima di iniziare diamo un'occhiata a questo breve riepilogo per confrontare i dati tecnici:

Canon V10: prezzo contenuto, un'altra concezione

Nella videocamera Canon saltano subito all'occhio due cose: è incredibilmente economica rispetto al modello Sony. Al momento del test, avrei potuto tranquillamente acquistare due videocamere Canon al prezzo di una Sony.

Anche se entrambi i modelli sono stati progettati come videocamera per vlogging, hanno un aspetto diverso. La Sony è una classica fotocamera compatta, mentre la Canon ha un corpo macchina che si sviluppa in verticale. Quindi la Canon V10 è più comoda da tenere in mano per riprendersi. Inoltre ha un supporto flessibile integrato che rende superfluo l'uso del treppiede e consente di cominciare subito a girare i video.

Canon V10: qualità discreta, interamente progettata per il vlogging

Quanto la Canon sia progettata attorno al suo scopo principale lo si vede già dal pulsante di scatto, che è posizionato sul davanti invece che in alto o sul retro. È quindi accessibile più facilmente proprio quando ci si auto-riprende. Se filmi un altro soggetto, devi percepirlo con le dita (cosa molto facile) oppure puoi avviare le riprese dal touchscreen.

L'obiettivo ultra-grandangolare è pensato principalmente per i video in modalità selfie. Per ottenere una buona inquadratura non è necessario allontanare la videocamera, è sufficiente tenerla a 30-40 centimetri dal viso.

Come ci si può aspettare da un grandangolo molto ampio, le immagini video sono relativamente «piatte». Le persone sono molto nitide, ma lo è anche lo sfondo. Non c'è profondità di campo e l'effetto ricorda quello di una action camera. Come puoi vedere nel video di esempio, considerato il prezzo la qualità delle immagini è buona, anche in controluce. La Canon ha molti più problemi con i contrasti elevati e in condizioni di scarsa illuminazione.

Il punto di forza di questa videocamera è sicuramente la facilità d'uso. In effetti è sufficiente impostare la modalità 4K o Full HD e il gioco è fatto. I microfoni sono eccellenti: puoi anche collegarne uno esterno, ma non è necessario.

Canon V10: inspiegabili punti deboli nei dettagli

Sfortunatamente il produttore ha integrato anche alcuni difetti evitabili. Ci si può abituare al fatto che il supporto sia richiudibile solo quando lo schermo è leggermente aperto. Ma il fatto che in modalità selfie la protezione antivento, indispensabile all'aperto, copra un terzo dello schermo è molto fastidioso. Inoltre le due ricciolute protezioni sono fissate solo magneticamente e durante il trasporto cadono di continuo.

È anche un peccato che ci sia un ingresso per il microfono ma nessun connettore per gli accessori esterni. La batteria dovrebbe farcela per poco meno di un'ora di riprese in 4K, ma è integrata e non la si può sostituire velocemente. È comunque sempre possibile utilizzare la videocamera tenendola collegata alla presa elettrica o a un powerbank tramite USB-C.

La V10 può essere comunque facilmente collegata a un'app per smartphone. In questo modo puoi trasferire rapidamente le foto e i video nel cellulare, utilizzare l'app Canon per azionare la fotocamera da remoto o trasmettere in live streaming direttamente su YouTube e Facebook.

Sony ZV-1 II: ancora più imbarazzo della scelta

Importante: è possibile girare video selfie anche in manuale, mentre in modalità automatica si deve allungare il braccio molto più che con la Canon. Per tenere la videocamera con una certa comodità e stabilità, nel caso della Sony ti consiglio di utilizzare un selfie stick.

Sony ZV-1 II: qualità d'immagine di alto livello

Il vero punto di forza della Sony sta nella qualità eccezionale delle immagini. Molti youtuber e creatori di contenuti utilizzano la ZV-1 come seconda o terza videocamera da usare in viaggio quando non vogliono portarsi dietro l'attrezzatura professionale. I videoclip possono essere facilmente messi insieme a quelli delle camere più costose.

Inoltre la Sony, molto più costosa, offre molte più funzioni: impostazioni manuali o anche diverse lunghezze focali per riprese dettagliate e zoom. L'audio è migliore rispetto alla Canon, lo schermo è più ampio e si ribalta con maggiore flessibilità, è possibile collegare un microfono wireless direttamente al flash e così via.

Sony ZV-1 II: non tutti i punti deboli sono stati risolti

Rispetto al modello precedente, Sony ha sostituito la porta micro USB con un moderno connettore USB-C, mantenendo tuttavia alcuni punti deboli. Ad esempio la batteria ha una durata scarsa, poco superiore a mezz'ora di riprese in 4K. È comunque possibile sostituirla acquistando una seconda batteria. Inoltre con la Sony è possibile fare le riprese con un alimentatore esterno.

Infine il menu di Sony è assurdamente confuso e ramificato. Un aspetto che può scoraggiare soprattutto i principianti.

In conclusione: due videocamere, una concorrenza agguerrita

La Sony offre una qualità migliore in tutti i campi. E chi la usa può crescere con lei. È un peccato che la batteria duri così poco e che non sia prevista una stabilizzazione con un grandangolo davvero buono. Nel complesso la Sony è la scelta migliore per chi vuole fare carriera sui social media.

Entrambe le videocamere subiscono una forte concorrenza, che è particolarmente brutale per la seconda generazione della ZV-1. La prima generazione è infatti ancora disponibile a prezzi molto più accessibili. In quanto a qualità non ci sono praticamente differenze e probabilmente c'è addirittura chi preferisce la stabilizzazione ottica della prima ZV-1.

Ma la concorrenza si nasconde anche nelle tasche dei pantaloni: le fotocamere di un buon smartphone possono sicuramente reggere il confronto con la V10. Inoltre esistono anche le action cam, come la GoPro Hero11 che ha un prezzo simile. Sono ancora più mobili e robuste, solo l'audio è molto meno potente.

La videocamera ideale per la mia carriera su YouTube non l'ho ancora trovata. E forse è meglio così, perché mi dovrò concentrare prima sui contenuti piuttosto che sulla tecnologia. Nel frattempo puoi mettere un like, condividere e commentare. E non dimenticare di attivare le notifiche!

Immagine di copertina: Lorenz Keller

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I gadget sono la mia passione: che siano necessari per l'ufficio, per la casa, per lo sport e il piacere o per la casa intelligente. O, naturalmente, per il grande hobby accanto alla famiglia, ovvero la pesca.


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