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Auracast: il nuovo standard Bluetooth spiegato in dettaglio

Florian Bodoky
3.4.2024
Traduzione: Rebecca Vassella

Con Auracast, un dispositivo può inviare i propri contenuti audio a un numero illimitato di ricevitori. Questo apre molte nuove possibilità. Dall'inizio del 2024 sono comparsi sempre più dispositivi che supportano questa tecnologia. Scopri cos'è esattamente e cosa può fare

Ma da dove viene lo standard e come è nato?

Che cos'è Auracast?

Come funziona Auracast?

In pratica, puoi pensare ad Auracast come a un programma radiofonico. Un dispositivo centrale trasmette contenuti audio e tutti i dispositivi che supportano Auracast possono collegarsi e ricevere i contenuti. La grande differenza è che Auracast si basa su una trasmissione Bluetooth e non tramite antenne. La portata del segnale è quindi ancora limitata, in quanto muri, porte e simili limitano il segnale. Il valore massimo (molto) teorico è di 400 metri.

A livello tecnico, puoi immaginare un hotspot o una rete WiFi pubblica. Una cosa molto pratica è che se cerchi gli standard Auracast nella tua zona, ti verranno elencati tutti con il proprio nome. E proprio come un WiFi pubblico o un hotspot, possono essere liberamente disponibili o criptati. Per ricevere i contenuti ti serve una password.

Poiché non devi associare le cuffie direttamente al trasmettitore tramite Bluetooth, puoi collegare all'Auracast un numero infinito di dispositivi. I contenuti possono essere riprodotti anche da altoparlanti o cuffie che non sopportano Auracast ma che sono collegati allo smartphone. Il segnale viene trasmesso in LC3, il nuovo «Low Complexity Communication Codec», un'alternativa non compressa ai codec audio ampiamente utilizzati SBC o AAC.

Puoi accedere agli Auracast anche tramite un codice QR o NFC. Se disponi di cuffie abilitate alla tecnologia NFC, ad esempio, non ti servirà uno smartphone per accedervi. Come nel caso di Spotify, ad esempio, oltre ai segnali audio vengono trasmessi anche i metadati attraverso il flusso audio. Ciò significa che un Auracast non trasmette solo il proprio nome, ma anche informazioni come il nome di una canzone e dell'artista o di un programma.

Quali sono le aree di applicazione di Auracast?

Come si accede a un Auracast?

Se le tue cuffie supportano lo standard Auracast, basta collegarle con lo smartphone. Scegli il dispositivo corrispondente nel menu Bluetooth e fai clic su «Scansiona Auracast» (la dicitura esatta può variare). Verrà quindi visualizzato l'elenco degli Auracast disponibili e potrai unirti a uno di essi.

Il produttore di apparecchi acustici Resound, ad esempio, mostra in un video su YouTube come funziona – sarà simile anche per altri dispositivi.

I miei dispositivi supportano Auracast?

Tuttavia, il supporto Auracast può essere fornito successivamente se il Bluetooth 5.2 è supportato, indipendentemente dal produttore. Puoi verificare autonomamente se il tuo smartphone supporta lo standard.

Come posso avviare il mio Auracast?

Samsung ha integrato Auracast nel menu Bluetooth della sua ultima serie di smartphone premium, i modelli S24, con i quali puoi avviare un Auracast con pochi clic. Tuttavia, non ci sono ancora molti dispositivi che supportano lo standard.

E dal punto di vista legale?

In linea di principio, è consentito scaricare contenuti musicali da Internet e utilizzarli per riprodurli in una cerchia molto ristretta. In altre parole, se avvii un Auracast crittografato e, ad esempio, i tuoi coinquilini si uniscono a te, puoi trasmettere anche contenuti che potrebbero essere protetti da copia.

La situazione iniziale degli Auracast non protetti per la ricezione pubblica non è ancora chiara, soprattutto perché la situazione legale varia da Paese a Paese.

Come reagiscono fornitori come Spotify a questa funzione «one-to-many» di Auracast?

La questione non è ancora del tutto chiara. A differenza di Chromecast o AirPlay, ad esempio, il dispositivo ricevente non deve trovarsi nella stessa rete WiFi per ricevere i contenuti.

Inoltre, con un Auracast pubblico non puoi controllare esattamente chi e quanti dispositivi si connettono. Non è ancora chiaro se gli sviluppatori di app limiteranno l'accesso ad Auracast o come verrà risolta la questione.

Immagine di copertina: Shutterstock

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Da quando ho scoperto come attivare entrambi i canali telefonici sulla scheda ISDN per ottenere una maggiore larghezza di banda, sperimento con le reti digitali. Con quelle analogiche, invece, da quando so parlare. A Winterthur per scelta, con il cuore rossoblu. 


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