Pioneer X-Hm76d

I microsistemi sono pratici: acquistare, installare e godere tutto in una volta – almeno, se si è scelto il sistema giusto. Ma se mancano funzionalità importanti o se gli altoparlanti forniti si rivelano sottodimensionati, il piacere non dura a lungo.

Con l'X-HM76D, Pioneer ha fatto di tutto per risparmiarvi frustrazioni: cercate pure eventuali lacune nelle dotazioni di streaming del ricevitore CD di rete – non ne troverete, ma al massimo imparerete qualcosa di nuovo. Ad esempio, che oltre alla radio Internet gratuita ci sono anche servizi di streaming che, per una piccola quota mensile, offrono accesso a decine di milioni di brani: Spotify, Tidal e Deezer, per esempio, tutti integrati nell'X-HM76D.

Oppure che il formato audio SACD DSD può ora essere scaricato e trasmesso in streaming tramite rete – grazie al lettore DLNA compatibile con HiRes dell'X-HM76D. A quel punto, vi accorgerete che anche gli altoparlanti accuratamente progettati dell'X-HM76D e l'amplificatore Class-D da 2x50 watt hanno un notevole potenziale.

Ma non solo l'utente, anche il sistema stesso può imparare – tramite aggiornamenti gratuiti. In questo modo, presto Google Cast e FireConnect saranno disponibili nel ricevitore di rete – il primo collegherà il sistema a numerose app per smartphone e tablet, mentre il secondo consentirà reti multiroom estremamente comode. Airplay e Bluetooth per una rapida connessione allo smartphone sono già presenti nell'X-HM76D, così come il WiFi dual-band integrato – dopotutto, non si ha sempre e ovunque un cavo LAN a disposizione.