
Ubisoft vuole fermare l'ondata di licenziamenti migliorando gli stipendi

Ubisoft è alle prese con problemi di personale e quindi vuole aumentare i salari. Allo stesso tempo, i lavoratori chiedono il sostegno pubblico contro le cattive condizioni di lavoro.
Come per Activision Blizzard](https://www.digitec.ch/it/page/aufstieg-und-fall-so-hat-blizzard-die-magie-verloren-20832), anche le prime pagine negative su Ubisoft non si fermano. Alcuni mesi fa sono stati scoperti numerosi casi di condizioni di lavoro tossiche, che arrivano fino ai piani esecutivi. Il CEO Yves Guillemot ha promesso di fare tutto ciò che è in suo potere per far sentire tutti a casa e al sicuro, ma a quanto pare non è successo molto finora.
Questo è probabilmente uno dei motivi per cui l'azienda sta lottando con numerosi licenziamenti volontari, soprattutto ai piani esecutivi, come riferiscono varie fonti. Ubisoft Canada, dove vengono sviluppati titoli come «Far Cry», «Assassin’s Creed» e «Watch Dogs», risponde aumentando gli stipendi. Il personale può aspettarsi salari più alti già dalla fine di novembre. Inoltre, offre anche più giorni di vacanza e una migliore compensazione per il congedo di maternità/paternità.
Secondo il blog di giochi «Kotaku», queste misure non hanno incontrato ovunque un riscontro positivo. Secondo il gruppo di lavoro ABetterUbisoft, i dipendenti più pagati ne beneficiano molto di più. Ad esempio, un junior riceve tra il cinque e il sette percento di paga in più, mentre un senior può aspettarsi fino al 20 percento.
Il gruppo di lavoro critica fortemente gli aumenti salariali: «Queste misure non affrontano nessuna delle nostre richieste per una Ubisoft migliore», ha dichiarato ABetterUbisoft a Kotaku.
Lasciare che il pubblico sistemi le cose
A una lettera aperta firmata da oltre 1000 dipendenti attuali ed ex di Ubisoft, segue ora una petizione pubblica di ABetterUbisoft. Possono firmare tutti coloro che vogliono una Ubisoft migliore.


Vado matto per il gaming e i gadget vari, perciò da digitec e Galaxus mi sento come nel paese della cuccagna – solo che, purtroppo, non mi viene regalato nulla. E se non sono indaffarato a svitare e riavvitare il mio PC à la Tim Taylor, per stimolarlo un po' e fargli tirare fuori gli artigli, allora mi trovi in sella del mio velocipede supermolleggiato in cerca di sentieri e adrenalina pura. La mia sete culturale la soddisfo con della cervogia fresca e con le profonde conversazioni che nascono durante le partite più frustranti dell'FC Winterthur.