Rafael Zeier
Novità e trend

Le cuffie XR di Samsung puntano su Vision Pro

Samuel Buchmann
29.1.2025
Traduzione: tradotto automaticamente

L'hardware di "Project Moohan" non offre quasi nessuna sorpresa, ma le cuffie di Samsung sono le prime ad essere dotate di Android XR. Google potrebbe ottenere con esso lo stesso risultato che ha già ottenuto con gli smartphone.

Nella zona posteriore, invece, Samsung si è ispirata maggiormente al Meta Quest. Una fascia rigida collega la parte anteriore con l'imbottitura della parte posteriore della testa e le cuffie possono essere strette con una manopola. Non è chiaro come il display e i sensori siano paragonabili a quelli della concorrenza.

Android XR sembra promettente

Lo YouTuber Marques Brownlee ha già potuto provare il Project Moohan. Nella sua demo, i controlli funzionavano - proprio come con il Vision Pro - utilizzando il controllo dei gesti e il tracciamento degli occhi. Samsung presumibilmente supporterà anche i controller in futuro e non è ancora chiaro se uno di questi sarà incluso nella fornitura.

Brownlee ha anche parole di elogio per l'integrazione di Gemini. Il bot AI multimodale di Google è probabilmente adatto alle cuffie XR con le loro numerose fotocamere e microfoni. Mentre prima devi scattare una foto con lo smartphone, Gemini può registrare gli input direttamente dal campo visivo delle cuffie. Nel video, Brownlee mostra all'IA una foto di un deserto, ad esempio, che l'assistente utilizza per trovare la posizione su Google Maps.

Gemini risponde anche ai comandi vocali ed è in grado di organizzare le finestre o di navigare nelle app, ad esempio. L'integrazione dell'intelligenza artificiale distingue le cuffie di Samsung da quelle di Apple Vision Pro, che non offrono ancora nulla di paragonabile. Non è ancora chiaro quando Project Moohan verrà lanciato come prodotto finito, ma Samsung prevede di lanciarlo quest'anno. I sudcoreani non hanno ancora rivelato il prezzo.

Immagine di copertina: Rafael Zeier

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Le mie impronte digitali cambiano talmente spesso che il mio MacBook non le riconosce più. Il motivo? Se non sono seduto davanti a uno schermo o in piedi dietro a una telecamera, probabilmente mi trovo appeso a una parete di roccia mantenendomi con i polpastrelli. 


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