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Playstation Portal alla prova: gadget inutile o accessorio essenziale per PS5?

Domagoj Belancic
27.11.2023
Traduzione: Leandra Amato

Con Playstation Portal è possibile trasmettere i giochi della PS5 in formato portatile. Nonostante il mio scetticismo iniziale, il dispositivo mi ha convinto nel test. Ma ci sono alcune grandi sorprese.

A più di dieci anni dal lancio della Playstation Vita, Sony lancia una nuova console portatile: Playstation Portal. A differenza di Vita, però, non è stato progettato come dispositivo autonomo, ma solo come accessorio per Playstation 5. Con l'hardware mobile, è possibile eseguire lo streaming dei giochi della PS5 e goderseli indipendentemente dal televisore anche in viaggio.

Cosa può fare il Playstation Portal?

Il Playstation Portal è un dispositivo di «Remote Play» puro che si presenta come un controller DualSense allungato con un display da 8 pollici. Uso il lettore per trasmettere i miei giochi a una risoluzione di 1080p e 60 fotogrammi al secondo dalla mia PS5, che deve essere accesa o in modalità riposo.

Secondo Sony, i risultati migliori si ottengono quando la PS5 è collegata al router via cavo e io sono sulla stessa rete del Playstation Portal via WiFi. Ma posso anche trasmettere i contenuti della PS5 al mio lettore al di fuori delle mie quattro mura tramite una connessione a Internet. Ad esempio, con un hotspot mobile o collegato a una rete WiFi pubblica. Con quest'ultima opzione, tuttavia, devo fare i conti con notevoli restrizioni.

Cosa non può fare il Playstation Portal?

Per molte reti WiFi pubbliche, devo prima registrarmi su un sito web per poter accedere a Internet. Il Playstation Portal non dispone attualmente di un browser web con il quale sarebbe possibile accedere a una rete WiFi pubblica. Ciò significa che nella maggior parte degli hotel, dei bar o di altre strutture pubbliche, non posso giocare con il mio Playstation Portal via WiFi. Che fastidio.

Non riesco a trasmettere contenuti multimediali nemmeno con il Playstation Portal. Se apro un'applicazione multimediale sulla PS5 tramite il portale, ad esempio YouTube, mi trovo di fronte a un messaggio di errore. Non esiste un app store o qualcosa di simile, pertanto non è possibile scaricare applicazioni multimediali per lo streaming di contenuti direttamente sul palmare.

Design ed ergonomia: una piacevole sorpresa

Il Playstation Portal ha l'aspetto di un controller DualSense spezzato a metà e con in mezzo un tablet. Non riesco a capire il design. Tuttavia, i miei colleghi e colleghe di redazione hanno descritto il dispositivo come «sexy» e «chic». Questione di gusti.

Questo strano design ha un grande vantaggio: la console per lo streaming sta benissimo tra le mani. Rispetto ad altre console portatili, posso tenere il Playstation Portal davvero bene grazie alle due impugnature del controller. Grazie alla distanza tra il display e le impugnature, tengo la console come un normale gamepad. Questo rende il Playstation Portal di gran lunga superiore ai miei altri dispositivi portatili, Steam Deck e Nintendo Switch.

La qualità della lavorazione del Playstation Portal è molto buona. Anche quando si ruota il dispositivo in direzioni opposte, il lettore non cede e non si sente alcuno scricchiolio. L'unica cosa che mi preoccupa è la metà inferiore del display, che «galleggia» per qualche centimetro in aria senza alcun supporto.

La porta di ricarica USB-C e la presa per le cuffie sono posizionate in modo un po' scomodo sul retro del dispositivo, sotto il coperchio bianco. Collegare e scollegare il cavo di ricarica e le cuffie è talvolta un po' complicato a causa del posizionamento nascosto.

Display, altoparlante e batteria: potrebbero essere migliori

Anche le prestazioni della batteria sono deludenti. Secondo Sony, il Playstation Portal dovrebbe avere una potenza pari a quella di un normale controller DualSense – quindi circa tre-cinque ore. Questo è coerente con la mia esperienza personale. Non credo che sia sufficiente per un lettore remoto puramente destinato allo streaming.

Come funziona lo streaming a casa?

Sento l'input lag più o meno a seconda del gioco e della situazione al suo interno. Dopo un breve periodo di familiarizzazione, posso facilmente ignorare il ritardo tra la pressione dei tasti e la risposta nel gioco, soprattutto nei giochi single player incentrati sulla storia.

Per darti un'idea dell'input lag, ho fatto saltare il simpatico robot di «Astro's Playroom» in una video di prova. Sullo sfondo si vede il mio televisore con la PS5 collegata. Ho registrato il video con il mio Galaxy S23 Ultra e la funzione slow motion a 240 FPS.

Ho anche eseguito il timer in «Gran Turismo 7» per visualizzare il ritardo nel tempo misurato. La differenza tra le due misure temporali è solitamente inferiore a un decimo di secondo. È importante sottolineare che si tratta di risultati ottenuti dalla mia rete domestica. A seconda del router che hai in casa, della potenza del tuo WiFi e di come colleghi la PS5 alla rete, potresti ottenere risultati diversi da quelli che ho ottenuto io.

Quanto funziona bene lo streaming in viaggio?

Fuori casa, ho provato il Playstation Portal in tre scenari: in ufficio, in treno e nei bar. Se utilizzo il lettore remoto per lo streaming al di fuori della rete domestica, Sony raccomanda una velocità minima di 5 Mbps. Per un'«esperienza di gioco ottimale», la velocità di connessione a Internet dovrebbe essere di 15 Mbps. Sia quando si carica il flusso dalla PS5 che quando lo si scarica sul portale.

Provo il dispositivo anche durante i miei spostamenti tra Berna e Zurigo. Come previsto, una connessione stabile sul treno è impossibile. Soprattutto nelle ore di punta, quando decine di altri hotspot sono in funzione sul treno. Tuttavia, buono a sapersi: se la connessione cade mentre sto giocando, non si perdono i dati di gioco. La PS5 continua a funzionare a casa e passa automaticamente alla modalità riposo se rimane inattiva per un periodo di tempo prolungato.

Naturalmente, l'input lag è significativamente maggiore che a casa. A intervalli irregolari, la qualità del flusso si abbassa per un breve periodo. Ma funziona. Ma non voglio giocare a giochi come «Like a Dragon Gaiden» o «Spider-Man 2» in questo modo. Tuttavia, posso immaginare giochi di avventura, puzzle game, RPG a turni o giochi di strategia in questo scenario.

Confronto con app remote per Android e iOS

In pratica, le app e il Playstation Portal hanno le stesse prestazioni a casa mia. Stabilire una connessione tramite l'app è persino un po' più veloce sul telefono Galaxy e sull'iPad. Tuttavia, la qualità della connessione oscilla maggiormente rispetto al Playstation Portal. L'input lag è identico. Un bel vantaggio però rispetto all'hardware di Sony: posso utilizzare anche le cuffie Bluetooth per giocare.

Tecnicamente, il tutto funziona più o meno come sulla nuova console portatile di Sony. Se vuoi provare il funzionamento di «Remote Play» a casa tua prima di acquistare un Playstation Portal, puoi farlo con l'app per Android o iOS. Tuttavia, mi rendo subito conto del motivo per cui ho abbandonato le app «Remote Play»: l'impostazione è faticosa e i controlli sono fastidiosi.

Un altro problema è che non riesco a sfruttare appieno le funzioni DualSense, anche se utilizzo un controller DualSense per giocare. Solo i trigger adattivi e il touchpad del mio controller PS5 funzionano perfettamente quando sono collegati all'iPad. Sullo smartphone Galaxy non funzionano. Devo giocare senza feedback aptico, microfono, controllo del movimento, touchpad e trigger adattivi. Anche con il Backbone One faccio a meno della maggior parte delle funzioni.

Se voglio giocare ai giochi della PS5 con le app «Remote Play», devo superare troppi ostacoli e scendere a troppi compromessi. In confronto, il Playstation Portal sembra un pacchetto premium che si avvicina molto alla PS5 in termini di esperienza di gioco.

Conclusione: palmare solido ma con delle limitazioni

Se cerchi un dispositivo che ti permetta di giocare ai tuoi giochi PS5 in modo più flessibile a casa e puoi sopportare l'input lag e le limitazioni, il Playstation Portal è il dispositivo che fa al caso tuo. Per tutti gli altri scenari è meglio tenere le mani lontane dalla prima console portatile di Sony e aspettare un vero successore di Vita. Si può sempre sognare.

Il Playstation Portal è disponibile anche in Svizzera dal 1° dicembre.

Immagine di copertina: Domagoj Belancic

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Il mio amore per i videogiochi si è svegliato alla tenera età di cinque anni con il Gameboy originale ed è cresciuto a dismisura nel corso degli anni.


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