Recensione

«Phantom Liberty» sul banco di prova: «Cyberpunk 2077» non è mai stato così divertente

Domagoj Belancic
21.9.2023
Traduzione: Martina Russo

Wake the fuck up, Samurai. «Cyberpunk 2077» è tornato con un’espansione della storia a pagamento. Al test, «Phantom Liberty» convince con un’appassionante spy story, un quartiere nuovo di zecca e grandi novità nel gameplay.

Dopo circa tre anni dalla pubblicazione, il mega gioco di ruolo «Cyberpunk 2077» si è lentamente ripreso dal lancio disastroso. Nel frattempo, quelli di CD Projekt Red hanno messo tutto il loro impegno nel gioco. Dopo varie correzioni di bug e numerosi aggiornamenti, con l’«Update 2.0» e «Phantom Liberty» lo studio polacco promette le più grandi novità mai realizzate finora per il gioco.

Un inizio al fulmicotone

All’inizio di «Phantom Liberty» posso scegliere se lanciarmi nell’avventura con un nuovo personaggio o continuare a giocare con il personaggio che avevo già. Scelgo la seconda opzione. La storia dell’espansione è ambientata prima della fine della missione principale del gioco di base. Il mio personaggio «V» ha ancora una tecnologia sperimentale impiantata – la cosiddetta «Relic» – che lo sta lentamente uccidendo.

Nella fulminante fase di apertura non vedo solo un incidente aereo. Devo anche farmi strada, muovendomi furtivamente e combattendo, tra orde di mercenari assetati di sangue che mirano alla Presidente. Mi trovo anche a combattere insieme alla Presidente contro un gigantesco mostro-robot. Succedono così tante cose in così poco tempo che mi scoppia la testa.

Difficile scegliere all’inizio del gioco

Con questo inizio travolgente, in un primo momento non ho il tempo di preoccuparmi dei nuovi skill tree. C’è così tanto da fare!

Con il mio personaggio di livello 30 ho già molte abilità sbloccate nel gioco base. Con l’«Update 2.0» vengono tutte azzerate. Questo perché i vantaggi sbloccabili sono stati completamente rielaborati. Quindi mi tocca rimettermi a pensare a come voglio impostare il mio personaggio in «Phantom Liberty». Se giochi con un nuovo personaggio, inizi al livello 20 e puoi anche reinvestire i tuoi punti abilità.

I vantaggi del vecchio sistema di skill non mi avevano mai molto entusiasmato. Molte funzionalità prevedevano solo miglioramenti incrementali. Qualche punto percentuale in più nell’attacco, qualche secondo di velocità in più negli hack. Tutto molto noioso.

Le abilità dei nuovi skill tree, invece, a prima vista sembrano molto più interessanti. Scorro i menu e scopro molti perk che stuzzicano il mio interesse. Posso scaraventare gli avversari in giro come un Hulk inferocito? Lo voglio! Posso rallentare il tempo mentre guido un’auto? Voglio anche questo! Posso parare i colpi con una katana come un cavaliere Jedi? Shut up and take my perk points!

Con questa build Netrunner, nelle mie 20 ore di gioco mi sono divertito molto di più che con i noiosi perk del gioco principale. E questa è solo una delle tante build possibili con il nuovo update. Il nuovo sistema di skill è una vera e propria rivoluzione.

Le nuove skill sono solo l’inizio

Dogtown è molto meglio di Night City

Sì, anche al di fuori delle missioni secondarie, ci sono personaggi di cui mi sono subito innamorato. Per esempio, uno sfacciato ragazzetto che mi vende hack e armi letali al mercato di Dogtown mentre mi apostrofa con i peggiori epiteti. Che simpatico stronzetto. Tornerò volentieri da te.

«Phantom Liberty»: di una bellezza strabiliante, ma con qualche bug

Dal punto di vista grafico «Phantom Liberty» è incredibile. Anche se può sembrare scontato: questo gioco è bello da levare il fiato e mi lascia continuamente a bocca aperta. Oltre ai modelli ultra-dettagliati dei personaggi, sono rimasto particolarmente affascinato dall’architettura di Dogtown. Il quartiere è piccolo, ma densamente popolato e con uno sviluppo più verticale. Dovunque guardi, il gioco è pino zeppo di dettagli impressionanti.

Una piccola consolazione per i gamer su console: su PS5 il gioco in modalità Performance gira comunque con 60 FPS abbastanza stabili. La modalità Ray Tracing la devi ignorare. I 30 FPS relativi sono estremamente lenti e le differenze visive con la modalità Performance le vedi solo con una lente d’ingrandimento.

Un atterraggio difficoltoso

A posteriori, sono deluso anche del nuovo cattivo. Kurt Hansen è... noioso. Non c’è un doppio fondo né un colpo di scena che lo renda interessante. Alla fine, è solo un gran cattivone. Da un thriller di spionaggio mi sarei aspettato di più.

Conclusione: Phantom Liberty» è l’esperienza «cyberpunk» definitiva

«Phantom Liberty» prende tutto quello che «Cyberpunk 2077» aveva fatto bene e lo confeziona in un’esperienza di gioco compatta che va a mille sin dall’inizio. Le modifiche al sistema di skill, all’IA della polizia e i combattimenti con i veicoli sono vere e proprie rivoluzioni che hanno effetti profondi sulla fluidità del gioco.

«Cyberpunk 2077: Phantom Liberty» è disponibile per PS5, Xbox Series X/S e PC dal 26 settembre. A seconda della piattaforma, l’espansione costa tra i 32 e i 35 franchi o euro. Il gioco mi è stato fornito da CD Projekt Reda a scopo di test.

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Il mio amore per i videogiochi si è svegliato alla tenera età di cinque anni con il Gameboy originale ed è cresciuto a dismisura nel corso degli anni.


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