Con un sistema di combattimento ripensato e nuove megaevoluzioni, «Leggende Pokémon: Z-A» porta una ventata di freschezza nel polveroso panorama dei «Pokémon». Ma non ci sono grossissime novità, né in positivo né in negativo.
Ad ogni nuovo «Pokémon» è sempre la stessa storia. Tecnologia obsoleta, scelte di design irritanti, potenziale sprecato: ci risiamo anche con «Leggende Pokémon: Z-A».
Ciononostante, da fan di lunga data dei «Pokémon», mi diverto sempre a collezionare i simpatici mostriciattoli tascabili e a farli combattere tra di loro. E ora addirittura in tempo reale!
A Luminopoli è tutto mega
L'intera storia di «Leggende Pokémon: Z-A » si svolge nella città di Luminopoli. La città si trova nel cuore della regione di Kalos, scenario anche delle edizioni «X e Y». I giochi per 3DS erano usciti nel 2013 e avevano introdotto quella che è una delle caratteristiche tuttora più amate della serie: le megaevoluzioni.
In «Leggende: Z-A» queste forme speciali non soltanto ritornano, ma sono di nuovo al centro dell'azione.
Quajutsu è uno dei 26 Pokémon che può megaevolversi.
All'inizio del gioco vado a Luminopoli solo perché voglio solo farmi una vacanza. Ma qui, grazie a un Pamchan ladruncolo, vengo coinvolta subito in una piccola avventura che mi che mi porta a unirmi a Ryon (o a Villy, se stai giocando con un personaggio maschile). Quindi mi accompagna all'Hotel Z e mi chiede di partecipare alla «Royale Z-A» insieme a lui e alla sua banda. Si tratta del torneo che, con il suo fantastico premio finale, sta facendo impazzire tutta la città.
Ma ne riparleremo tra poco, perché a Luminopoli non c'è solo pace, gioia e felicità.
Ryon crea quindi il «Team MZ», con il quale vuole scalare la classifica della Royale Z-A. Il team si trasforma però rapidamente in un valido aiuto nei momenti di bisogno: già all'inizio della mia avventura a Luminopoli deve intervenire per occuparsi dei Pokémon megaevoluti fuori controllo. In qualità di nuovo membro, naturalmente mi aggrego anche io.
I mostri tascabili colpiti si trasformano, loro malgrado, nella loro forma mega. Si tratta di un'evoluzione dolorosa per i Pokémon e pericolosa per gli abitanti della città. Non mi resta che una cosa da fare: sfruttare anche io questa megaevoluzione e sconfiggere i mostri per liberarli dalla loro sofferenza. Ovviamente non li uccido, ma li fermo soltanto impedendo loro di megaevolversi.
Il MegaAltaria si evolve involontariamente diventando più forte dei suoi simili.
Le vicende di «Z-A» ruotano intorno al torneo, alle megaevoluzioni e al destino di Luminopoli. Se hai già giocato a «X e Y», nel nuovo spin-off «Leggende», così come nel suo predecessore «Arceus», troverai molti riferimenti a personaggi famosi.
A Luminopoli faccio anche la conoscenza di un nuovo cast. Mi piace molto questo gruppo eterogeneo perché, rispetto ai giochi precedenti, sono personaggi che rimangono impressi nella memoria grazie alla loro forte personalità. Anche se raramente si scava in profondità o ci si commuove.
Nonostante le critiche, a Luminopoli mi diverto proprio.
Purtroppo, Luminopoli, come scenario delle vicende, appare un po' vuota e senz'anima. Mi aggiro per la mappa cercando di accumulare punti e le quest secondarie sono più o meno sempre di tre tipi: 1. lottare contro altri Pokémon, 2. catturare/mostrare determinati Pokémon e 3. recarsi nel luogo X.
Ci sono anche missioni secondarie che raccontano storie affascinanti. Ma sono abbastanza rare. Motivo per cui non mi viene molta voglia di esplorare Luminopoli di mia spontanea volontà. Vago un po' a caso, tra una missione e l'altra. E non mi va nemmeno di fermarmi per godermi il mondo di gioco, e non solo per colpa della grafica.
Bel torneo e ottimo sistema di combattimento
Durante le mie avventure il mio obiettivo principale resta sempre quello di organizzare il mio team intorno alle megaevoluzioni. Tradotto in altre parole: ovviamente voglio avere il maggior numero possibile di mega-mostri nel mio team! Cosa che poi mi avvantaggerà nella Royale Z-A.
È stata una mossa intelligente da parte delle sviluppatrici e degli sviluppatori integrare un formato di torneo come elemento fisso del gioco. Così ti viene subito voglia di combattere per arrivare in cima alla classifica. Si parte dal rango Z per arrivare al rango A. Hai l'impressione di poter realizzare qualsiasi desiderio (nei limiti del possibile, ovviamente) e questo spinge i partecipanti a dare il massimo.
L'obiettivo di tutti gli allenatori di Luminopoli è raggiungere il rango A nella Royale Z-A.
L'organizzazione del torneo è davvero divertente: di notte, in posti random della città, spuntano delle zone lotta. È qui che allenatrici e allenatori vanno alla ricerca di avversari da sfidare. Ogni volta che sconfiggo un avversario guadagno dei punti. Quando ho raggiunto un certo numero di punti devo affrontare una lotta per la promozione. Questa lotta avviene contro un allenatore specifico che spesso ha anche un ruolo nella storia. Se riesco a sconfiggere questa persona, salgo ufficialmente di rango e il tutto riparte da capo.
La raccolta dei punti nelle lotte contro gli allenatori è facilitata da alcune carte che trovo nelle varie zone lotta. Se eseguo delle azioni stabilite, ricevo dei punti bonus. Queste azioni potrebbero essere, ad esempio, usare cinque mosse di tipo Terra o battere un Pokémon con una mossa sola.
Di notte a Luminopoli succedono un sacco di cose. I partecipanti al torneo, desiderosi di combattere, riempiono le zone lotta contrassegnate in rosso.
Nel torneo si usano anche delle meccaniche di gioco della serie «Leggende». Posso avvicinarmi di soppiatto agli allenatori come se fossero dei Pokémon selvatici, per scatenare il primo attacco a sorpresa con il mio mostro tascabile. In questo modo sferro la prima mossa del combattimento e guadagno un vantaggio strategico.
Con o senza vantaggio, mi diverte moltissimo partecipare alle lotte di «Leggende Pokémon: Z-A». Diversamente dai giochi principali o da «Arceus», il predecessore di «Leggende», qui le lotte si svolgono in tempo reale. Per un franchise che da quasi 30 anni punta sulle lotte a turni, il sistema funziona sorprendentemente bene.
Uso i tasti di direzione per selezionare i miei Pokémon, farli partecipare alla lotta o ritirarli. Quando uno dei miei mostri si trova sul campo, uso il tasto dorsale per vedere le mosse. Come sempre, ho quattro mosse a disposizione. Invece di sceglierne una per ogni turno, ora le mosse hanno dei tempi di recupero.
Geloraggio, come mossa di tipo Ghiaccio, fa particolarmente male ai Pokémon di tipo Drago/Terra.
Visto che ora le lotte si svolgono in tempo reale, posso sfruttare tutte le conoscenze che ho acquisito nel tempo sull'efficacia delle varie mosse. Ma al contempo penso anche che per i principianti sarà più difficile, perché le mosse e la loro efficacia non sono più visualizzate nel menu di lotta.
Un piccolo suggerimento per respirare un attimo durante le lotte: quando il tuo Pokémon non sta attaccando, puoi sempre usare il tasto X per aprire il menu e scegliere gli oggetti da usare. Così metti in pausa la lotta. Fiuu, un attimo di tregua.
Combinando le avvincenti meccaniche di gioco in tempo reale con le megaevoluzioni e le mie possibilità di schivata, ho a disposizione un sistema di combattimento davvero dinamico. Una bella ventata di freschezza nella stantia serie dei «Pokémon».
Il mio trucchetto preferito quando ho fretta: usare la mossa Vampata per fare esplodere il mio Chandelure sui Pokémon avversari. E puff: li faccio fuori con una mossa sola.
Dalla modalità online all'acquisto obbligatorio di contenuti aggiuntivi
Con il «Club Lotta Z-A» il gioco ha anche una modalità online dedicata. Qui puoi gareggiare contro tre altre giocatrici o giocatori umani.
La modalità 4 contro 4 dura tre minuti. In questo lasso di tempo puoi combattere contro allenatori reali usando tre Pokémon. Posso cambiare il mio Pokémon attivo per tre volte: i danni subiti dai miei mostri non si riprendono quando sono in panchina. Se poi uno dei miei Pokémon viene sconfitto, il mio avversario guadagna un punto e io devo attendere qualche secondo prima di rientrare in battaglia con la squadra completamente guarita.
Quando quattro persone reali si sfidano nel Club Lotta Z-A, grazie al nuovo sistema di combattimento in tempo, le cose possono farsi davvero impegnative.
Personalmente, trovo che questa modalità sia una valida aggiunta al gioco, che mette in luce tanto il potenziale quanto i punti deboli del nuovo sistema di combattimento.
Da un lato, le battaglie sono più dinamiche che mai. Il mio posizionamento diventa importante. Dall'altro lato, un turno può diventare davvero frustrante se gli altri giocatori si accaniscono contro di me perché ho più punti. Il che ha senso, ma anche è anche irritante perché giocando con l'IA non ero abituata ad avere di fronte un avversario così intelligente.
Posso anche usare delle tattiche da vigliacca: in questo caso aspetto tranquillamente che Feraligatr e Chesnaught si scontrino tra loro, per poi approfittare della situazione.
Altra cosa seccante: in questa modalità online sono nascoste delle Megapietre come ricompensa per tre mostri tascabili. Ovvero: se non pago l'abbonamento online, non posso accedere a tre megaevoluzioni e quindi ad altri contenuti del gioco.
Ma non è finita qui: già prima che il gioco uscisse, Nintendo ha annunciato «Megadimensione», un'espansione a pagamento alla metà del prezzo pieno. L'espansione include, tra le altre cose, nuovi outfit, altri contenuti della storia e nuove megaespansioni. Il che significa che probabilmente il gioco è stato progettato sin dall'inizio con contenuti extra a pagamento.
La storia del gioco principale ha un finale soddisfacente anche senza espansioni e ci sono anche nuove megaforme. Ma non posso fare a meno di pensare che mi abbiano privata di alcuni contenuti. Soprattutto perché il DLC «Megadimensione» è già in vendita. L'espansione uscirà in due tranche: gli outfit extra saranno disponibili sin dal lancio, mentre tutti gli altri contenuti arriveranno in un secondo momento. Allora perché il trailer del DLC promuove in modo così evidente i contenuti extra, per poi specificare, nelle scritte in piccolo, che non saranno disponibili tutti contemporaneamente?
« Leggende Pokémon: Arceus » è ancora senza DLC.
Una tecnologia che nemmeno un cuore di fan può scusare
In una recensione non possiamo tralasciare l'immancabile dibattito sulla tecnologia che, almeno dalla generazione Switch, si riaccende ogni volta che esce un nuovo gioco «Pokémon».
Anche la versione per Switch 2, seppur leggermente migliorata, in molti punti sembra una reliquia dei videogiochi del passato. Sull'ultima console di Nintendo la grafica presenta dei chiari difetti, ad esempio le pareti degli edifici piatte con texture non si collegano bene in tutti i punti.
In un gioco del 2025 mi aspetto pareti degli edifici fatte meglio.
Inoltre, il gioco è sempre senza voci, anche se ci sono degli intermezzi animati in cui i personaggi muovono la bocca in sincronia con i sottotitoli.
Trovo fastidioso anche che la maggior parte delle mosse abbia dei tempi di attesa. Se, per esempio, voglio interagire con gli ostacoli disseminati in giro per la città – distruggere pietre abbandonate, bruciare cespugli, cose del genere – devo sempre attendere qualche attimo. Visto che ormai un sacco di giochi di franchise meno famose offrono molta più Quality of Life, mi piacerebbe ritrovare la stessa qualità anche nei Pokémon.
Nemmeno lo slang giovanile e modaiolo riesce a iniettare un po' di modernità nel gioco.
«Leggende Pokémon: Z-A» è disponibile per Nintendo Switch e Switch 2. Nintendo mi ha fornito la versione per Switch 2 a scopo di test.
Vinci il merchandising di «Pokémon»
Mettiamo in palio un bel pacchetto di merchandise del gioco, composto da 3 spille, un cappellino, un ombrello, un adesivo e un set di cartoline. Per aggiudicarti questi gadget, rispondi alla seguente domanda. Quale Pokémon iniziale hai scelto in «Leggende: Z-A» e perché? (Oppure quale sceglierai e perché?)
Ecco cosa puoi vincere. Fonte: Domagoj Belancic
In breve
«Leggende Pokémon: Z-A» per molti aspetti non è niente di eccezionale, ma i fan si divertiranno comunque
Come tanti altri giochi della serie «Pokémon», anche «Leggende: Z-A» fa discutere, e i motivi sono sempre gli stessi. La tecnologia aveva già fatto un passo avanti nella penultima generazione di console e alcuni contenuti interessanti saranno disponibili solo nei DLC Day 1, annunciati già prima del lancio. Eppure, sono super felice di poter catturare di nuovo un sacco di mostri tascabili e di combattere insieme a loro.
Nonostante il divertente sistema di combattimento in real time e le nuove megaevoluzioni, «Leggende Pokémon: Z-A» non offre grandi novità. Dopo anni di digiuno, come fan sono super contenta del nuovo gioco e non mi pento assolutamente del tempo che ci ho dedicato. Capisco però anche chi, alla vista del nuovo gioco e delle sue discutibili scelte (a livello di design), non ha tanta voglia di cacciare soldi.
Ho scritto il mio primo testo sui videogiochi quando avevo otto anni. Da allora non sono più riuscita a smettere. Il resto del tempo lo passo con i miei amori: Husbandos 2D, i mostri, i miei gatti e lo sport.