Retroscena

Il mio viaggio verso l'internet a 10 gigabit

Philipp Rüegg
26.9.2025
Traduzione: Patrizia Napoli

Mi sono concesso un abbonamento a Galaxus Internet da 10 gigabit. Cosa serve per poter effettivamente utilizzare questa velocità? Quanto costa l'hardware necessario e vale la pena spendere di più?

È da un po' che sto ponderando un upgrade della mia rete. Rete che, attualmente, viaggia solo a un misero gigabit al secondo (Gbit/s). Finora per me i costi più elevati dell'abbonamento per 10 gigabit e oltre erano fin troppo salati. Per non parlare del nuovo hardware necessario per poterlo utilizzare. Con l'introduzione di Galaxus Internet, che per me in quanto collaboratore costa un po' meno, non ho più potuto resistere. Ma l'abbonamento non è che il primo passo. Ecco il resoconto della mia esperienza.

Situazione iniziale

Vivo con la mia famiglia in una casa unifamiliare di tre piani con un seminterrato. Si tratta di una casa in mattoni di oltre 100 anni. Il WiFi non deve passare attraverso il cemento, ma le pareti sono comunque molto spesse. Ecco perché già anni fa ho installato cavi di rete in tutte le stanze importanti. Ciò significa che non devo utilizzare ripetitori WiFi che comunicano con il router via segnale radio, ma punti di accesso collegati tramite i cavi di rete.

Prima di questo progetto, nelle pareti erano presenti cavi Cat 6 che garantiscono una velocità fino a 1 Gbit/s, con 55 metri persino 10 Gbit/s. Sfortunatamente, mi sono accorto di quest'ultimo aspetto solo dopo averli sostituiti con cavi Cat 7. Ma non importa, perché questa è stata di gran lunga la parte più economica dell'intera faccenda.

La connessione in fibra ottica è al piano terra, dove si trova anche il router.

Qui il router eroga il flusso di dati da 10 Gbit/s.
Qui il router eroga il flusso di dati da 10 Gbit/s.

Dal momento che gioco spesso e che i giochi sono sempre più grandi, scarico regolarmente enormi quantità di dati. Quando esce un nuovo gioco, la connessione non è mai abbastanza veloce. Aspettare mezz'ora? Non ci penso nemmeno. E se io o la mia famiglia guardiamo un film in streaming su uno o più dispositivi contemporaneamente, la trasmissione si blocca oppure la velocità di download diminuisce. Condizioni insostenibili, lo so. Sono felice che tu mi capisca.

Il mio obiettivo: voglio linee da 10 gigabit su tutti e tre i piani, compreso il seminterrato, a cui collegare il mio PC e i punti di accesso WiFi in grado di sfruttare l'intera larghezza di banda. Mi aspetto così un drastico aumento della mia velocità di download, nonché l'assenza di interruzioni di diversi stream video simultanei mentre scarico dei giochi. Inoltre, il sistema deve essere il più possibile a prova di futuro.

Presupposto per 10 gigabit: per poter sfruttare appieno la nuova linea internet, tutti i dispositivi e i cavi collegati devono soddisfare gli standard necessari. Nel mio caso, la situazione è la seguente:

  • PC: dispone già di una scheda madre compatibile con 10 gigabit.
  • Router: purtroppo, Galaxus Internet non offre ancora la scelta libera del router. Tuttavia, il dispositivo Zyxel AX7501-B1 in dotazione è progettato per l'uso con 10 gigabit. Dispone però di una sola porta 10 gigabit.
  • Punti di accesso: quelli attuali supportano solo gli standard WiFi 5 e 6 e saranno sostituiti.
  • Switch di rete: questi modelli sono ancora da 1 gigabit e saranno sostituiti.
  • Cavi di rete: sono per la maggior parte ancora Cat 6 e saranno sostituiti da Cat 7, anche se non sarebbe strettamente necessario.

È chiaro fin da subito che l'aggiornamento sarà costoso. Alla fine ho optato per i prodotti seguenti.

Dopo molti anni di soddisfazione con l'hardware Fritz!, ora provo gli acclamati punti di accesso Ubiquiti. UniFI 7 Pro XG supporta il WiFi 7, che teoricamente consente velocità fino a 23 Gbit/s. Ma dal momento che non gestisco un grande ufficio open space, per me sarebbe un po' eccessivo. Trovo più utile il fatto che UniFI 7 Pro XG sia uno dei pochi dispositivi a consentire un uplink di 10 Gbit/s. Le prestazioni sono distribuite sulle tre bande da 6 gigahertz (GHz) con un massimo di 5,8 Gbit/s, da 5 GHz con 4,3 Gbit/s e da 2,4 GHz con 688 Mbit/s.

Ubiquiti promette inoltre una copertura di 140 metri quadrati, molto più dei miei vecchi dispositivi WiFi che non arrivano in tutti gli angoli. Ho bisogno di tre punti di accesso perché, oltre ai due esistenti, voglio installarne un terzo nel seminterrato.

Quanto agli switch, scelgo il TP-Link TL-SX105. Viene raffreddato passivamente, il che è importante perché uno di questi si trova nel mio ufficio. Ha solo cinque porte, ma per ora sono sufficienti, anche perché quelli con un numero maggiore sono molto più cari. Lo switch è «unmanaged», cioè non offre alcuna funzione di gestione. Ma per la nostra piccola rete privata non è rilevante.

Ciò di cui avrei avuto bisogno sarebbero state porte PoE. Questo perché i punti di accesso di Ubiquiti sono alimentati con Power over Ethernet, cioè tramite un cavo di rete. Dal momento che lo switch non è in grado di farlo, ho bisogno anche di tre Ubiquiti 10G PoE++, che collego tra la presa di rete e il punto di accesso. L'alimentazione avviene tramite un alimentatore separato.

Il cavo Cat 7 arancione è leggermente più spesso. A seconda della lunghezza, anche i cavi Cat 6 vanno bene per 10 Gbit/s.
Il cavo Cat 7 arancione è leggermente più spesso. A seconda della lunghezza, anche i cavi Cat 6 vanno bene per 10 Gbit/s.

Non esattamente la Apple tra i provider di rete

Questo testo è più un resoconto della mia esperienza che un test dell'hardware, quindi sul processo di configurazione mi soffermo solo brevemente. Al contrario del tempo di cui ho bisogno per far sì che tutto funzioni senza problemi. In realtà la configurazione sarebbe piuttosto semplice. Metto in funzione il router senza difficoltà. E, ignorando la mia orrenda gestione dei cavi, gli switch si sostituiscono in un attimo. Con questo, il mio PC è pronto per l'uso.

Alla riunione con il team al mattino successivo, però, mi rendo conto che c'è qualcosa che non va. Perdo la connessione ogni pochi secondi. Il Packet Loss Test rivela che ho una perdita di pacchetti fino al 65%. Passo mezza giornata a riavviare i dispositivi, a sostituire i cavi, a ricollegare i vecchi switch, finché alla fine ricollego tutto esattamente com'era: e improvvisamente tutto funziona senza problemi. Cosa ho imparato da tutto questo? Niente, solo che la tecnologia è una brutta bestia.

Dopo la configurazione, devo prima fare i conti con una massiccia perdita di pacchetti.
Dopo la configurazione, devo prima fare i conti con una massiccia perdita di pacchetti.

La messa in funzione dei punti di accesso è meno complicata, ma non fila tutto liscio neanche in questo caso. Finora non ho potuto constatare molto di quello che sostiene il mio capo, ovvero che Ubiquiti sarebbe «la Apple tra i dispositivi di rete». Il router Zyxel non supporta, «non ancora», la modalità bridge, e della DMZ mi occuperò in un altro momento. Per questo non posso ancora utilizzare un router Ubiquiti e quindi neanche configurare una rete Unifi. Questo fa fuori molti dei vantaggi del sistema Ubiquiti, i quali dovrebbero comprendere anche un processo di configurazione semplice che, infatti, si blocca più volte. Quando finalmente riesco a farlo funzionare, l'app Unifi mi manda comunque un messaggio di perdita di connessione. Posso però ignorarlo e i punti di accesso sono pronti.

Senza una rete Unifi, posso controllare i punti di accesso Ubiquiti solo dal mio smartphone.
Senza una rete Unifi, posso controllare i punti di accesso Ubiquiti solo dal mio smartphone.

Velocità massima solo via cavo

Sul sito Speedtest, raggiungo una velocità di download di poco meno di 8 Gbit/s e una velocità di upload di 3,5 Gbit/s sul mio PC. Non si tratta dei 10 Gbit/s promessi, ma è pur sempre un netto aumento rispetto al precedente 1 Gbit/s. Sulla piattaforma di gioco Steam, il mio nuovo record è di 607 megabyte al secondo (MB/s), che corrisponde a quasi 5 Gbit/s. È possibile che i server di Steam siano il fattore limitante. I 60 gigabyte (GB) di «Dying Light The Beast» possono quindi essere scaricati in meno di due minuti.

Allo stesso tempo, faccio partire quattro stream YouTube 4K/HDR. Per ogni stream, Google raccomanda circa 35 megabit al secondo (Mbps). Senza il download, potrei teoricamente eseguirne 285. L'unica indicazione che il mio internet sta funzionando a pieno ritmo è la ventola udibile del mio PC. Le schede di rete da 10 gigabit si scaldano molto, come pure gli switch. E si sente. Con questo carico, Steam riduce la velocità a circa 300 MB/s, il che è comunque quasi tre volte di più del massimo raggiunto precedentemente.

Steam fa già buon uso della nuova linea.
Steam fa già buon uso della nuova linea.

Quanto al WiFi, le differenze di velocità sono meno drastiche. Da un lato, ancora non possiedo dispositivi con WiFi 7, quindi velocità e funzioni restano limitate al WiFi 6. Gli Unifi 7 Pro XG sono un investimento futuro. D'altra parte, quando possibile, collego dispositivi come console, TV e simili tramite cavo di rete. A utilizzare la rete WiFi restano i palmari, i computer portatili, gli smartphone e i tablet.

Noto una notevole differenza durante il download sul mio laptop. Per il test, mi trovo a una distanza massima di due metri dal punto di accesso. Il mio Macbook Pro raggiunge fino a 1500 Mbit/s nella rete a 6 GHz. Il massimo teorico sarebbe di 2400 Mbit/s. Con i vecchi punti di accesso non riuscivo a superare i 600 Mbit/s. I due palmari Steamdeck e Lenovo Legion Go S sono in grado di raggiungere solo 5 GHz, ma non sfruttano appieno nemmeno quelli. Non riesco a superare i 500 Mbit/s, il che potrebbe essere dovuto a un numero insufficiente di antenne o a un chip WiFi debole.

Non noto più alcuna restrizione durante lo streaming simultaneo di quattro dispositivi tramite WiFi. È qui che i punti di accesso da 10 Gbit/s si fanno valere, benché nessuno dei dispositivi collegati sia in grado di sfruttare appieno questa velocità da solo. Insieme, superano nettamente il precedente 1 Gbit/s. Sarebbe lo stesso anche se avessi ancora la mia PS5 con il suo massimo di 850 Mbit/s sul WiFi. Nella nostra famiglia con bambini piccoli, tuttavia, il WiFi non raggiunge ancora la massima capacità. Con giocatori adolescenti probabilmente la situazione sarebbe diversa.

Attualmente i punti di accesso Ubiquiti funzionano ancora senza un router Unifi.
Attualmente i punti di accesso Ubiquiti funzionano ancora senza un router Unifi.

Copertura migliore, ma non impeccabile

Anche la copertura WiFi è migliorata. L'unica fonte WiFi è il router Zyxel al piano terra. Sebbene sia in posizione centrale, si trova in un armadio. Ciò nonostante, a differenza del vecchio Fritzbox 5530, copre in modo affidabile l'intero piano. La situazione è migliore, sebbene non perfetta, al primo piano, dove il punto di accesso si trova nella cameretta dei bambini e quindi non esattamente in posizione centrale. Nel bagno, il locale più lontano, il segnale è ancora debole. Al piano superiore il punto di accesso si trova in una posizione simile. Dal momento che tutte le stanze sono più o meno adiacenti, la copertura raggiunge anche gli angoli più lontani. Una difficoltà che presentava anche il ripetitore Fritzbox 2400.

In questo armadio si è già visto di peggio.
In questo armadio si è già visto di peggio.

Come detto, con Galaxus Internet non posso utilizzare tranquillamente un router alternativo. Per questo è possibile beneficiare dei vantaggi del sistema Ubiquiti solo entro determinati limiti. Tuttavia, il passaggio da un punto di accesso all'altro ora è solitamente fluido quando cambio piano. Non rilevo alcuna interruzione, indipendentemente che io stia modificando un documento o guardando un video. A volte però succede che io rimanga connesso al punto di accesso di un altro piano, anche se l'altro offre un segnale più forte. È possibile che questo problema possa essere risolto con un sistema Unifi.

Ne vale la pena?

Da quasi un mese, il motore da 10 gigabit lavora a pieno ritmo e le mie linee di download sono incandescenti. Se considero la velocità con cui scarico i giochi da Steam, posso rispondere alla domanda con un deciso «sì», perché per me rappresenta un grande miglioramento. Sono anche riuscito a eliminare le difficoltà con i download simultanei e i flussi video multipli. Tuttavia, l'installazione non è stata priva di complicazioni.

E gli investimenti sono stati ancora più dolorosi. Il setup per la nostra casa unifamiliare è costato più o meno 1000 franchi. Per i punti di accesso esistono sicuramente soluzioni più economiche. Da un punto di vista razionale, per la maggior parte delle persone l'aggiornamento completo della rete non conviene. Se però si vuole essere preparati per il futuro e avere la massima velocità di download possibile, le alternative sono scarse. La mia conclusione: una rete domestica da 10 gigabit è costosa, ma purtroppo anche molto figa.

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Da bambino non mi era permesso avere console. Solo con il PC di famiglia, un 486, mi si è aperto il magico mondo dei videogiochi. Oggi di conseguenza compenso in modo esagerato. Solo la mancanza di tempo e denaro mi impedisce di provare ogni gioco esistente e di riempire la mia libreria con rare console retrò. 


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