Retroscena
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di David Lee
I videogiochi aiutano a fotografare meglio
19.11.2019
Traduzione: Leandra Amato
I giochi non sono solo divertenti, ma possono anche insegnarti qualcosa. Motricità fine e percezione cognitiva, per esempio. Oppure, come sostiene il fotografo Simon King: la fotografia.
Quando qualcuno ti chiede come diventare un fotografo migliore, ti vengono in mente molte cose. I videogiochi probabilmente non sono tra queste. Eppure Simon King afferma esattamente questo. Simon è un fotografo e giornalista londinese. Sul blog fotografico Petapixel ha pubblicato questa tesi per la prima volta. Volevo sapere da lui come è nato tutto questo e cosa possiamo imparare concretamente dai videogiochi.
Quando hai capito che i giochi ti hanno reso un fotografo migliore?
Simon King, fotografo: Sono sempre stato molto introspettivo sul mio lavoro e presto molta attenzione a ciò che lo influenza. Ho parlato con un amico per visualizzare e immaginare le scene da diverse prospettive. Ha detto che aveva problemi con questo tipo di immaginazione spaziale. Questo mi ha portato a chiedermi perché sia diverso per me.
Quali sono gli aspetti più importanti per scattare una bella foto?
Per il mio lavoro, gli aspetti più importanti sono il potenziale di connessione emotiva. Una volta scoperto, tutto il resto è la ciliegina sulla torta. Specialmente per la mia composizione, penso che il figure to ground (quanto fortemente un soggetto si distingue dallo sfondo) sia essenziale. Per me questo significa lavorare affinché tutti gli elementi della scena siano ben definiti e non si sovrappongano.
Come può un gioco migliorare le tue abilità fotografiche e quali sono esattamente queste abilità?
Nei videogiochi sei la persona attiva. Spesso questo include il lavoro diretto con la fotocamera in modo da potersi guardare intorno liberamente. Questo atto di controllo della telecamera in tre dimensioni è il punto cruciale dell'insieme. Invece di essere fissati sul rigido modello dell'artista, sei libero di cambiare prospettiva e scoprire angoli che hanno effetti diversi.
Quando fotografo, guardo l'ambiente circostante e immagino come sarebbero le immagini da prospettive diverse senza dovermi muovere.
Ci sono una varietà di abilità che possono essere apprese dai giochi e che non sono solo legate alla fotografia. Cose come la gestione dell'inventario e il budgeting. In fotografia, di solito parlo di composizione, ma i giochi possono anche aiutare con l'illuminazione, il pensiero astratto o la decostruzione di un ambiente.
Hai elencato diversi giochi da provare nel tuo articolo su questo argomento. Tra questi anche un gioco VR. La realtà virtuale è forse il modo migliore per migliorare le tue capacità fotografiche perché vedi e ti muovi come nel mondo reale, oppure la libertà di una modalità fotografica è ancora meglio?
Ho giocato solo alla versione normale di «Superhot». Ma ho anche fatto esperienze con VR e mi sono divertito molto. Penso che per il tipo di fotografia che faccio, preferisco camminare nel mondo reale. Non c’è niente di meglio. Ma posso sicuramente immaginare che questo possa essere utile per il cambiamento mentale di cui ha bisogno per la realtà virtuale.
Hai anche menzionato i puzzle nel tuo articolo. Come possono aiutarmi a fare foto migliori in uno scenario reale?
Alcune delle foto che ti ho mandato funzionano come pezzi di un puzzle. Soprattutto il gioco «The Witness», che mi ricorda anche una serie di Channel 4. Lì si risolvono i puzzle posizionandosi in modo tale da creare una nuova immagine con oggetti diversi. Nella mia fotografia posso solo cambiare il mio punto di vista. Così lo spazio o il mondo di gioco è ideale per notare le cose e affinare l'immaginazione.
Cosa pensano gli altri fotografi della tua teoria?
Di coloro con cui ho discusso quest'idea, pochi hanno così tanta esperienza con i giochi come me. Ma capiscono il vantaggio di addestrare il cervello in uno spazio virtuale. Quando ho scritto l'articolo di Petapixel su questo argomento, ho avuto delle risposte davvero belle, così come persone che elencano altri giochi che potrebbero avere un effetto positivo sulla fotografia.
Molti giochi hanno complesse modalità fotografiche. Cosa ne pensi? È un nuovo tipo di fotografia? Le usi?
Scatto solo screenshot quando si tratta di catturare un particolare momento – specialmente nei giochi multiplayer con gli amici. Ho visto alcune immagini davvero eccellenti di «Spider-Man» e «Red Dead Redemption 2». Ma questi sono bei rendering, non foto. Sono principalmente un fotografo cinematografico, quindi gran parte del mio lavoro è un momento immutato. I giochi sono divertenti e ottimi per staccare un po’. Ma non credo che sostituiscano quello che posso creare nella realtà.
Puoi saperne di più su Simon King sul suo profilo Instagram
Philipp Rüegg
Senior Editor
Philipp.Rueegg@digitecgalaxus.chVado matto per il gaming e i gadget vari, perciò da digitec e Galaxus mi sento come nel paese della cuccagna – solo che, purtroppo, non mi viene regalato nulla. E se non sono indaffarato a svitare e riavvitare il mio PC à la Tim Taylor, per stimolarlo un po' e fargli tirare fuori gli artigli, allora mi trovi in sella del mio velocipede supermolleggiato in cerca di sentieri e adrenalina pura. La mia sete culturale la soddisfo con della cervogia fresca e con le profonde conversazioni che nascono durante le partite più frustranti dell'FC Winterthur.
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