
Opinione
Questi sette giochi sono perfetti
di Domagoj Belancic
Vi abbiamo presentato i nostri giochi «perfetti» e voi avete risposto con molti altri giochi. Ecco i titoli citati più frequentemente dalla Community.
Siete fantastici! Noi della redazione abbiamo presentato i nostri giochi «perfetti» in un articolo – videogame a cui non cambieremmo nulla. La risposta a questo elenco è stata travolgente. In oltre 240 commenti, la Community ha condiviso con noi un totale di 401 (!) dei loro giochi preferiti «perfetti».
Sarebbe un peccato lasciare semplicemente intoccato un elenco così vasto di perle di giochi. Ho spulciato tutti i commenti e ho riassunto la top ten dei giochi perfetti più citati.
Mi ha sorpreso la quantità di giochi che sono stati citati solo una o poche volte. La gamma di giochi diversi, di conseguenza, è molto ampia. Noto anche che tra i titoli più citati ci sono numerosi classici di vecchia data. Nella nostra Community ci sono molte vecchie volpi che sono con noi da molto tempo.
Cosa sarebbe la Xbox senza Master Chief? Il titolo di lancio della prima console domestica di Microsoft è stato lodato dalla critica e dai fan degli sparatutto. «Halo: Combat Evolved» getta le basi per una delle serie di giochi più leggendarie di tutti i tempi con una grafica incredibile, un gameplay da sparatutto perfetto ed elementi di gioco innovativi come i veicoli.
Oltre a un'eccezionale campagna single player, l'epopea fantascientifica di Bungie invita a partecipare a epiche battaglie multigiocatore in split-screen che hanno caratterizzato un'intera generazione di fanatici degli FPS. In breve: un classico iconico che ogni fan degli sparatutto dovrebbe aver giocato almeno una volta.
«Starcraft 2» di Blizzard è uno dei titoli di e-sport per eccellenza. Il gioco di strategia in tempo reale e la trilogia di espansioni hanno deliziato una vasta base di fan in tutto il mondo per 15 anni.
Multiplayer ed e-sport a parte, il gioco colpisce per l'emozionante campagna single player e per l'eccellente narrazione. Gli elaborati intermezzi ancora oggi sono belli da vedere. Insomma, un pacchetto completo ben riuscito.
Con «Half-Life», lo studio di sviluppo Valve si è posto l'obiettivo di rivoluzionare il genere degli sparatutto in prima persona. Invece di «shooting galleries» senza vita (citazione di Gabe Newell), il team vuole creare un mondo vivace e credibile e raccontare una storia accattivante. Nei panni dell'ormai iconico Gordon Freeman con gli occhiali, vivi una campagna avvincente che offre elementi di avventura e platform insieme a componenti sparatutto. La storia viene raccontata per lo più senza intermezzi, ma con eventi previsti dallo script e dalla prospettiva del personaggio principale: questo garantisce un'immersione ancora maggiore.
Il risultato delle grandi ambizioni di Valve è uno degli sparatutto più influenti di tutti i tempi. Qualche anno dopo, «Half-Life 2» (2004) è stato seguito da un successore altrettanto rivoluzionario e da «Half-Life Alyx» (2020), uno dei migliori giochi VR di sempre. Il mistico e spesso vociferato «Half-Life 3» vedrà mai la luce? Chissà.
Per molti fan di Zelda, «The Legend of Zelda: Breath of the Wild» è stato una vera e propria boccata d'aria fresca. Nintendo ha finalmente osato scartare la formula lineare di Zelda stra usata collaudata, e creare invece qualcosa di completamente nuovo: un'avventura di Zelda a mondo aperto che non pone limiti ai giocatori e li lascia «liberi di fare».
Il risultato di questa mossa coraggiosa è un gioco che non solo stabilisce nuovi standard per il franchise, ma per l'intero genere open world. Nessuna formula noiosa di Ubisoft, con liste di cose da fare lunghe all'infinito e mappe stipate. Invece, c'è un enorme mondo di gioco pieno di segreti che ti ricompensa per la tua curiosità. Grazie alle abilità di Link, puoi esplorare questo mondo con facilità, anche in aria. Non per niente Nintendo sottolinea che «Breath of the Wild» è «open air» piuttosto che «open world». Un capolavoro che ha avuto un impatto duraturo su molti titoli successivi con mondi di gioco aperti.
Un vero classico della strategia in tempo reale. La seconda parte della serie «Command & Conquer» è ambientata in un'epoca alternativa in cui le unità alleate combattono contro l'Unione Sovietica per la supremazia in Europa. Oltre che per l'emozionante ambientazione «storica», il gioco è celebrato soprattutto per il suo gameplay impegnativo e per la riuscita parte multigiocatore.
È un peccato che l'editore EA permetta a questo leggendario franchise di vivere solo sotto forma di giochi per cellulari e rimasterizzazioni.
Un altro titolo di Zelda nell'elenco. È comprensibile che «Ocarina of Time» sia classificato più in alto di «Breath of the Wild». Dopotutto, l'avventura di Link per N64 è la sua prima incursione in un mondo 3D dopo numerosi giochi in 2D. Il momento in cui si entra per la prima volta nella steppa di Hyrule nella terza dimensione e si vede l'enorme (per gli standard dell'epoca) mondo di gioco è impresso per sempre nella mente di molti gamer.
È incredibile come Nintendo abbia tradotto la formula di Zelda nella terza dimensione al primo tentativo, rivoluzionando il mondo dei videogiochi. I controlli, il movimento della telecamera (Z-Targeting!) e il design dei livelli sono un modello per molti titoli 3D rilasciati durante l'era N64 e PS1.
Probabilmente uno dei migliori e più famosi rappresentanti del boom dei giochi d'avventura degli anni Ottanta e dei primi anni Novanta. Nei panni dell'aspirante pirata Guybrush Threepwood, esplori la roccaforte dei pirati di Mêlée Island e l'omonima Monkey Island per sconfiggere il pirata fantasma LeChuck. Il gameplay si basa sul classico principio del point and click, compresi alcuni oscuri enigmi.
Il motivo per cui «Monkey Island» ha conquistato per sempre il cuore di molti gamer è probabilmente il suo impareggiabile umorismo. Il gioco non si prende mai troppo sul serio e i dialoghi sono pieni di giochi di parole. Inoltre, in quale altro gioco puoi avere duelli di spada in cui vince il miglior insulto? Fortissimo.
Anche «Command & Conquer» è presente due volte nella top ten della Community. Il settimo capitolo non continua la storia dei suoi predecessori, ma segna l'inizio di un nuovo universo di «Command & Conquer». La trama è ambientata nel «futuro» del 2020, in cui Stati Uniti, Cina e un'organizzazione terroristica lottano per la supremazia. Anche il gameplay è adattato nei punti chiave per il nuovo inizio: a seconda della fazione scelta, le battaglie si svolgono in modo diverso.
A proposito: come i suoi predecessori, «Generals» deve fare i conti con contenuti censurati al momento del lancio in Germania – cyborg invece di persone reali si sparano sul campo di battaglia.
Con il terzo gioco di «The Witcher», il polacco CD Projekt Red si catapulta nella sfera degli studi di sviluppo leggendari come Rockstar Games e Bethesda. Nei panni dello stregone Geralt di Riva, cerchi la figlia adottiva Ciri in vasti paesaggi open world.
Sia la stampa specializzata che il pubblico sono entusiasti di questa epica avventura. Soprattutto le emozionanti missioni principali e secondarie (senza noiose fetch quest), la narrazione e il mondo incredibilmente dettagliato che invita all'esplorazione lasciano un'impressione duratura. Una pietra miliare nella storia dei giochi di ruolo occidentali.
Questo gioco è un fenomeno. Pubblicato nel 1999, il gioco di strategia è ancora eccezionalmente popolare 26 anni dopo la sua uscita. Non sorprende quindi che un titolo così longevo sia quello più spesso citato come «perfetto» dalla nostra Community.
Anche nella scena globale degli e-sport, il gioco medievale è qui per restare. Al contrario, ci sono più tornei e spettatori per il gioco classico che per l'ultimo capitolo, «Age of Empires IV».
Il collega Phil ha recentemente scoperto perché è così in un'intervista con il giocatore professionista Ørjan «TheViper» Larsen. Ritiene che la leggendaria seconda parte offra il miglior equilibrio tra tutti i giochi per professionisti. Gli strateghi occasionali rimarranno colpiti dalla ricchezza di eccellenti contenuti per single player.
Vuoi dare un'occhiata a tutti i giochi citati nei commenti? Nessun problema. Nella seguente panoramica trovi tutti i giochi con il numero di menzioni e di like. Puoi ordinare l'elenco in ordine alfabetico, in base ai commenti o ai like e con la funzione di ricerca scopri se anche il tuo gioco «perfetto» è stato menzionato.
Ho quasi paura di chiederlo, ma quali titoli mancano secondo te? E quali giochi sono stati citati troppo raramente nei commenti?
Il mio amore per i videogiochi si è svegliato alla tenera età di cinque anni con il Gameboy originale ed è cresciuto a dismisura nel corso degli anni.