Retroscena

«Dover guardare il grano crescere sarebbe una simulazione davvero eccessiva»

Philipp Rüegg
3.8.2022
Traduzione: Nerea Buttacavoli

Quanto gioco e quanto simulatore ci sono in «Farming Simulator»? E quanto ne sanno gli sviluppatori di agricoltura? Ho fatto due chiacchiere con Giants Software.

«Farming Simulator» è il simulatore più antico e più popolare del suo genere. Lo studio di sviluppo Giants Software, con sede a Zurigo, ha intrapreso la strada del successo dal 2008. Milioni di giocatori in tutto il mondo si muovono con i loro trattori e le loro mietitrebbie nei campi di grano virtuali. Per rendere il tutto realistico, ma non troppo, Giants Software si affida a conoscenze interne.

Come si presenta la collaborazione tra Giants Software e l'agricoltura?
Martin Rabl, responsabile marketing & PR Giants Software: Quando si tratta di mettere in gioco le macchine, dobbiamo vederle in azione. Abbiamo molti contatti con i produttori e ci rivolgiamo attivamente alle aziende agricole.

«Se si dovessero collegare tutti i cavi di ogni rimorchio, potrebbe essere divertente la prima volta»

Quanto ne sapete di agricoltura?
Agli inizi eravamo più estremi. Quando l'azienda era più piccola, i primi programmatori erano proprio quelli che venivano dal campo. O erano loro stessi agricoltori o conoscevano qualcuno direttamente. Ora la squadra è più grande e quindi più mista. Dobbiamo mantenere un equilibrio tra il divertimento del gioco e l'agricoltura.

Come nasce questo equilibrio?
Nella realtà ci sono cose che si ripetono spesso e che non rappresentano una grande sfida nel gioco. Se si dovesse osservare la crescita del grano in tempo reale, non sarebbe divertente. E se si dovessero collegare tutti i cavi di ogni rimorchio, potrebbe essere divertente la prima volta. Cose del genere bisogna provarle per vedere se è ancora divertente dopo molte ore di gioco.

Avete già superato un limite?
Una volta abbiamo sviluppato una funzione che lascia marcire il raccolto dopo un certo tempo. La comunità ha manifestato una grande indignazione. Per molti era troppo stressante perdere il proprio raccolto solo perché avevano ignorato per un po’ due campi. Preferiscono giocare in modo rilassato. La funzione è ora opzionale.

Una volta decise le caratteristiche e le macchine da inserire nel gioco, cosa succede dopo?
Poi tocca ai produttori. Soprattutto quando si tratta di dettagli importanti come la corretta animazione delle parti mobili, non se ne può fare a meno. Quando vogliamo sapere come si comporta un macchinario, chiediamo se possono mandarci un video. In questo modo possiamo ricrearlo nel modo più realistico possibile.

Come registrate i suoni?
Per questo abbiamo i nostri esperti fonici. In un precedente DLC abbiamo avuto il Big Bud 747, il trattore più grande del mondo. Queste macchine sarebbero troppo grandi per la Germania, ma ne esiste una negli Stati Uniti. Quindi qualcuno doveva recarsi sul posto, ispezionare la macchina e registrare il suono. Il Big Bud ha due motori e il suo suono è unico.

L'agricoltura sta diventando sempre più automatizzata e digitale. Che effetto ha questo su «Farming Simulator»?
Nei prossimi anni monitoreremo intensamente questo aspetto. I primi trattori autonomi sono in arrivo, per questo siamo già in contatto con i produttori. Non posso dire altro al momento. Ma se tra dieci anni non ci sarà più un agricoltore seduto su un trattore, allora dovremo pensare a che tipo di macchine sono nel nostro gioco.

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Da bambino non mi era permesso avere console. Solo con il PC di famiglia, un 486, mi si è aperto il magico mondo dei videogiochi. Oggi di conseguenza compenso in modo esagerato. Solo la mancanza di tempo e denaro mi impedisce di provare ogni gioco esistente e di riempire la mia libreria con rare console retrò. 


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