Alan Wake 2
Opinione

7 personaggi dei videogiochi che hanno popolato i miei incubi

Domagoj Belancic
5.9.2025
Traduzione: Martina Russo

I videogiochi pullulano di creature mostruose. Queste sono le sette creature terrificanti che mi hanno spaventato più di tutte.

«Cronos: The New Dawn» propone nuovi contenuti di alta qualità per i fan dell'horror. Ho testato approfonditamente il gioco sviluppato dai polacchi del Bloober Team e ne sono entusiasta. Tra le altre cose, anche a causa dei nemici particolarmente inquietanti, diventati subito oggetto dei miei incubi. Queste creature demoniache sono così ben realizzate che mi hanno fatto venire voglia di ripercorrere il mio passato legato al mondo dell'horror.

Ed ecco qui i sette nemici dei videogiochi che mi hanno fatto rischiare l'infarto. Nell'elenco ho scelto di mettere un solo personaggio per serie di giochi.

7° posto: Deathclaw – «Fallout 3»

Per essere davvero terrificante, un avversario non deve necessariamente trovarsi in un gioco horror. E Deathclaw di «Fallout 3» ne è la prova. Quando ti trovi davanti un mostro del genere, ti conviene dartela a gambe il più velocemente possibile, indipendentemente dall'equipaggiamento che hai con te. Questi esseri sono maledettamente veloci e possono mandarti all'altro mondo con pochi colpi ben assestati dei loro artigli possenti.

Ho paura.
Ho paura.
Fonte: guppy gaming / YouTube

Oltre ad essere molto più forti e più veloci della maggior parte degli altri avversari in «Fallout 3», i Deathclaw hanno anche un aspetto particolarmente minaccioso. Voglio dire: guarda bene questa creatura. È un essere demoniaco partorito dall'inferno, con corna da diavolo, denti smisurati, arti assurdamente lunghi e occhi senza vita. Kill it with fire, before it lays eggs!

Non vedo l'ora di scoprire che aspetto avrà questo mostro nella seconda stagione della serie TV «Fallout». Il teaser trailer sembra già molto promettente (Deathclaw compare al minuto 2:20).

Una prima immagine di Deathclaw dal teaser della serie TV. Ho schiarito manualmente lo screenshot perché si riuscisse a distinguere qualcosa.
Una prima immagine di Deathclaw dal teaser della serie TV. Ho schiarito manualmente lo screenshot perché si riuscisse a distinguere qualcosa.
Fonte: Amazon Prime Video

6° posto: Cynthia Weaver – «Alan Wake 2»

Lasciami iniziare questa voce dell'elenco con una dichiarazione inequivocabile: io odio Cynthia Weaver. Con ogni fibra del mio corpo. Odio i suoi jumpscare da quattro soldi e odio l'irritante boss battle finale contro di lei. Cynthia deve bruciare all'inferno. In eterno.

Cynthia mi spaventa sempre con questi jumpscare a schermo intero.
Cynthia mi spaventa sempre con questi jumpscare a schermo intero.
Fonte: DarKulis / YouTube

Ora che ho sfogato la mia frustrazione, spiegherò chi è Cynthia a tutti coloro che non la conoscono. Questa nonnina demoniaca nel primo «Alan Wake» faceva ancora parte dei «buoni». Questa abitante del paesino di Bright Falls, soprannominata affettuosamente «Lady of the Light», aveva avuto un ruolo importante nella lotta contro una presenza oscura che minacciava il posto.

Ma in «Alan Wake 2» questo personaggio, che prima era portatrice di luce, cade vittima della presenza oscura. La imparo a conoscere mentre perlustro una casa di riposo. Le mie esplorazioni vengono continuamente interrotte da jumpscare in cui Cynthia mi urla contro.

Chi in quelle scene non se la fa addosso, deve avere nervi d'acciaio o essersi preso qualcosa di forte:

La boss battle contro Cynthia è una delle più difficili di «Alan Wake 2». Quella non morta rompipalle continua ad attaccarmi uscendo dall'acqua di una fogna e ricorrendo continuamente a trucchi dozzinali. Spero che la «Lady of the Light» non si ripresenti anche nel prossimo «Alan Wake».

5° posto: i Volatili – «Dying Light»

Gli zombie della serie di videogiochi «Dying Light» sono minacciosi, ma non eccessivamente terrificanti. Infatti, riesco ad evitare facilmente molti di quei non morti grazie alle mie abilità nel parkour o a decapitarli con armi artigianali.

I «Volatili», invece, sono molto più spaventosi. Questi zombie sotto steroidi fanno la loro apparizione solo di notte. Rispetto ai loro amici non morti, questi mostri sono molto più forti e veloci. Se durante le mie uscite notturne mi imbatto in uno di questi Volatili, mi conviene allontanarmi di soppiatto piuttosto che affrontarlo.

Nascondersi o scappare.
Nascondersi o scappare.
Fonte: Techland

Se uno di loro mi scorge, non mi resta che darmela a gambe e cercare un posto sicuro. Anche se sono bravissimo a spostarmi sui tetti delle case, la mia abilità nel parkour non è niente in confronto alla forza bruta di un Volatile. Quegli esseri saltano senza problemi da un tetto all'altro e mi beccano in un attimo. Un'altra cosa che mi preoccupa: mobilitano i loro amici zombie, che mi inseguono anche loro.

Nel prossimo «Dying Light: The Beast», gli incontri con i Volatili saranno ancora più terribili che nei primi due capitoli. Nell'ultimo capitolo, oltre alle zone densamente popolate, ci sono anche grandi aree naturali dove non posso semplicemente arrampicarmi sui tetti delle case e scappare.

  • Retroscena

    Anteprima di «Dying Light: The Beast»: ritorno alle radici horror

    di Domagoj Belancic

4° posto: Rat King – «The Last of Us Part 2»

«Runner», «Stalker», «Clicker», «Shambler», «Bloater». Nel cupo mondo di «The Last of Us» ci sono un sacco di nemici zombie infetti dai funghi che mi terrorizzano. Tuttavia, tutti questi tipi di nemici hanno uno svantaggio: compaiono molto spesso nel gioco. Man mano che progredisco nel gioco, mi abituo a quelle creature deformi e la paura dei mostri diminuisce.

C'è invece una battaglia contro un boss di «The Last of Us Part 2» che mi ha davvero sconvolto. Insieme ad Abby stavo cercando dei medicinali nel seminterrato di un ospedale. Quello che Abby non sapeva era che l'ospedale era stato il focolaio dell'epidemia di Cordyceps a Seattle. Nella cantina ci aspettavano quindi delle creature particolarmente malvagie e disgustose, prima fra tutte il «Rat King».

La lotta inizia su un'ambulanza. Abby viene improvvisamente attaccata dall'orribile creatura. Si tratta di una mutazione per cui diversi individui infetti si sono fusi in un unico grande essere. Vado subito in panico. Non ho mai visto niente del genere. Cosa caspita devo fare qui? Prima cosa: scappare. Andarmene il più velocemente possibile.

L'inseguimento nei corridoi bui dell'ospedale è davvero angosciante. L'inevitabile confronto con il mostro è ancora peggio. Sparo disperatamente contro il groviglio di infetti con tutte le armi che ho a disposizione. Singoli zombie si staccano dalla massa e mi inseguono. Un boss fight estremamente ripugnante e incredibilmente geniale.

Fra l'altro, il nome «Rat King» viene da un fenomeno del mondo animale. Ci sono stati ritrovamenti di ratti morti con le code annodate tra loro. Non è chiaro, però, se si tratti di un evento naturale o se il «re dei ratti» non sia stato creato artificialmente da qualcuno. Queste informazioni aggiuntive rendono il «Rat King» ancora più inquietante per me.

Il «re dei ratti» di Dellfeld al Museo zoologico di Strasburgo, trovato nel 1895. Che schifo.
Il «re dei ratti» di Dellfeld al Museo zoologico di Strasburgo, trovato nel 1895. Che schifo.
Fonte: Wikipedia

3° posto: gli Orfani - «Cronos: The New Dawn»

Sono gli avversari che mi hanno ispirato a scrivere questo articolo. Gli orrendi «Orfani» sono schizzati subito nella mia top personale dei mostri più spaventosi.

  • Recensione

    «Cronos: The New Dawn» alla prova: un capolavoro dell'horror, terrificante e quasi perfetto

    di Domagoj Belancic

Il mondo di «Cronos» racconta di una devastante pandemia che ha imperversato negli anni Ottanta. Il morbo trasforma le persone in mostri disgustosi, viscidi e tentacolari. Diversamente dai loro colleghi simil-zombie di altri giochi, questi non morti hanno un istinto speciale che li guida: vogliono fondersi con altri Orfani. Il risultato sono creature mostruose composte da più persone. Gli Orfani sono una specie di Rat King di «The Last of Us Part 2» in versione potenziata.

Gli Orfani si fondono e crescono anche sui muri.
Gli Orfani si fondono e crescono anche sui muri.
Fonte: Domagoj Belancic

Questa peculiarità si ripercuote sul sistema di combattimento di «Cronos». Anche dopo avere ucciso un nemico, non sono ancora fuori pericolo. Infatti, le creature ancora viventi possono fondersi con Orfani già uccisi, diventando ancora più grosse e più forti, oltre ad ottenere una corazza aggiuntiva. Ogni mostro ucciso rappresenta un potenziale nutrimento per il prossimo mostro che mi attaccherà.

Per eliminare il pericolo rappresentato dai nemici uccisi, devo bruciarne i cadaveri. Il problema è che le risorse per produrre granate incendiarie sono estremamente scarse. Di conseguenza esplorare il mondo post-apocalittico di «Cronos: The New Dawn» è un perenne incubo in cui sei costantemente accerchiato da Orfani vivi e morti.

Anche da morti, gli Orfani sono ancora pericolosi.
Anche da morti, gli Orfani sono ancora pericolosi.
Fonte: Bloober Team

2° posto: Pyramid Head – «Silent Hill 2»

Questo stravagante personaggio è uno dei nemici più iconici dei videogiochi di tutti i tempi. Grazie al fantastico remake di «Silent Hill 2» si è fatto strada anche nel mio cuore di appassionato di horror.

Il mio primo incontro con Pyramid Head nei panni di James Sunderland resterà impresso nella mia mente per sempre. In un edificio residenziale incontro l'uomo con la testa a piramide fermo e silenzioso dietro un'inferriata. La sua sola presenza è sufficiente a farmi salire il battito cardiaco.

He's just standing there, menacingly.
He's just standing there, menacingly.
Fonte: cad5150 / YouTube

Nel corso del gioco imparo a conoscere meglio questo muscoloso carnefice. E ogni volta che lo rivedo mi rendo conto di non essere all'altezza di questo colosso. I proiettili gli rimbalzano addosso, lui può lanciare James in aria senza alcuna fatica e sembra divertirsi a torturarlo.

Come tutti gli altri nemici in «Silent Hill 2», Pyramid Head non fa paura solo per il suo aspetto e per la sua forza. È particolarmente inquietante soprattutto a causa delle sue origini. Questa creatura infernale è la manifestazione del senso di colpa che James si porta dietro e che lo tormenta sempre. Hai presente, no? Per via di quella storia con la moglie.

«Silent Hill 2» è il viaggio di James nel suo inferno personale, fatto di sensi di colpa e di rimorsi. Pyramid Head è la sua guida in questo doloroso percorso. Un degno secondo posto.

Le pallottole qui servono a ben poco.
Le pallottole qui servono a ben poco.
Fonte: Dan Allen Gaming / YouTube

1° posto: l'uomo con la motosega – «Resident Evil 4»

Per «Resident Evil» mi sono subito venuti in mente un sacco di nemici che meritano un posto in questa lista. Questa serie ha davvero un sacco di mostri iconici e perfetti per infilarsi nei nostri incubi. Dai classici come gli zombie OG e i cani non morti ai nuovi candidati, come la famiglia Baker («Resident Evil 7: Biohazard») e il bambino gigante e deforme («Resident Evil Village»). Ma c'è un solo nemico che mi ha traumatizzato per l’eternità: l'uomo con la motosega di «Resident Evil 4».

Aiuto.
Aiuto.
Fonte: Capcom

Con il quarto capitolo della serie horror, nel 2004 Capcom ha provato qualcosa di nuovo. Invece del classico horror terrificante con qualche sporadico jumpscare, «Resident Evil 4» punta tutto sul terrore e il panico. Il gameplay ricco di azione si basava soprattutto sull'enorme numero di abitanti del villaggio infetti che volevano mettere le mani sull'agente americano Leon S. Kennedy durante la sua missione di salvataggio in Spagna.

Nessun altro antagonista incarna così bene questo senso di panico come l'uomo con la motosega. Questo psicopatico mi insegue senza pietà con una motosega tra le mani. Non è uno zombie dai movimenti rallentati, che posso far fuori facilmente con un paio di pallottole in testa. È una forza della natura inarrestabile il cui unico scopo è staccarmi la testa dalle spalle.

«Resident Evil 4» e l'uomo con la motosega mi hanno traumatizzato così tanto quando avevo solo 14 anni che per anni non ho più voluto giocare a titoli horror. Con questa performance si è davvero guadagnato il primo posto.


E la tua lista com'’è? Quali avversari mostruosi ti hanno quasi fatto schiattare?

Immagine di copertina: Alan Wake 2

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Il mio amore per i videogiochi si è svegliato alla tenera età di cinque anni con il Gameboy originale ed è cresciuto a dismisura nel corso degli anni.


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Questa è un'opinione soggettiva della redazione. Non riflette necessariamente quella dell'azienda.

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