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Uno studio dimostra che alcune persone percepiscono il mondo con un "frame rate" più elevato

Domagoj Belancic
4.4.2024
Traduzione: tradotto automaticamente

Alcune persone percepiscono l'ambiente circostante con più immagini al secondo. Questo può avere un impatto sulle prestazioni negli sport veloci e sulla percezione dei giochi.

Un nuovo studio del Trinity College di Dublino dimostra che alcune persone percepiscono l'ambiente circostante a frequenze più elevate di altre. O, per dirla in un altro modo: Alcune persone hanno una maggiore "risoluzione temporale" e possono quindi recuperare ed elaborare più informazioni al secondo.

I risultati dello studio suggeriscono che le persone con una risoluzione temporale più elevata hanno un vantaggio innato nelle situazioni in cui i tempi di reazione rapidi sono fondamentali. Ad esempio, negli sport ad alta velocità o nei giochi competitivi.

Il contesto scientifico dello studio

Come è stato testato

Otto studenti del Trinity College di Dublino sono stati invitati a partecipare all'esperimento. I soggetti del test erano tutti sani e di età simile. La loro risoluzione temporale è stata provata utilizzando la soglia "Critical Flicker Fusion", o CFF in breve. La soglia CFF è il punto in cui un individuo non percepisce più una luce tremolante come tremolante, ma come una fonte di luce costante.

La soglia CFF è il punto in cui un individuo non percepisce più una luce tremolante come tremolante, ma come una fonte di luce costante.

Per l'esperimento è stato sviluppato un apparecchio che ricorda i dispositivi VR. I soggetti del test guardavano un LED bianco attraverso degli occhiali con un tubo di visione oscurato. La frequenza di sfarfallio poteva essere regolata con incrementi di 1 hertz utilizzando un controller.

L'esperimento è stato condotto in due fasi. In primo luogo, ai soggetti del test è stato chiesto di abbassare una luce costantemente accesa con il controllo Hertz fino a percepire uno sfarfallio. Inoltre, i partecipanti dovevano alzare il controllo su una luce tremolante fino a quando non riconoscevano il LED come una fonte di luce costante.

Per confermare i risultati, in una seconda fase ai partecipanti è stata presentata una serie di stimoli che si trovavano al di sopra o al di sotto della soglia CFF individuale precedentemente misurata. Entrambe le fasi sono state ripetute tre volte per 49 partecipanti, al fine di tenere conto della varianza intrapersonale nei risultati del test.

Differenze estremamente grandi tra i soggetti del test

Immagine di copertina: Shutterstock

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Il mio amore per i videogiochi si è svegliato alla tenera età di cinque anni con il Gameboy originale ed è cresciuto a dismisura nel corso degli anni.


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