
Retroscena
«Joker»: è lecito simpatizzare per gli assassini di massa?
di Luca Fontana
Al centro dell’attenzione ci sono gli eroi. Ma cosa sarebbe Luke Skywalker senza Dart Fener? O John McClane senza Hans Gruber? Esatto. Ecco perché questa settimana il Trailer Tuesday si incentra sui cinque migliori antagonisti di tutti i tempi.
Il cattivo. Intelligente, astuto e scaltro. Un degno avversario. Spesso ci sono giuste motivazioni a muovere le sue azioni sbagliate. Questo lo rende umano e riusciamo a provare empatia. Poi ci sono quegli antagonisti che sono semplicemente malvagi. Così profondamente cattivi da farci venire i brividi lungo la schiena e conferire alla storia quel sapore in più.
Nel Trailer Tuesday di questa settimana: cinque dei miei antagonisti preferiti, in ordine discendente.
Koba, interpretato da Toby Kebbell, entra nella mia Top 5 perché voglio dargli il «bonus underdog»: secondo me, la scimmia divorata dall'odio non è abbastanza apprezzata nella nuova trilogia del «Pianeta delle scimmie».
Perché Koba non è affatto il maldestro antagonista, che riflette semplicemente le buone qualità dell'eroe in modo opposto. Certo, l’eroe Caesar (Andy Serkis) è bonario e agisce deliberatamente. Koba invece è irascibile e sospettoso nei confronti dello straniero. E fin qua procede tutto secondo la regola.
Ma c'è di più dietro il personaggio di Koba: come ex scimmia da laboratorio è stato torturato e maltrattato dagli umani. Hanno deturpato il suo aspetto, accrescendo la sua brama di vendetta. Caesar è cresciuto in un ambiente amorevole e protetto dal suo umano padre adottivo Will Rodman (James Franco), mentre Koba ha vissuto solo di dolore e odio. È questo che rende le sue azioni così comprensibili, e Koba come antagonista molto più profondo di quanto siamo abituati a vedere in questo genere. Al più tardi quando Koba accusa Caesar di amare le persone più della sua stessa specie, diventa chiaro che c'è una ferita profonda che non si è mai potuta chiudere del tutto. Il fratello di Caesar diventa così il suo nemico più grande.
Uscita nelle sale: 9 luglio 2014
Incassi: 710,6 milioni di dollari
Thanos. Raramente il cinema ha visto un antagonista apparentemente più insormontabile e imbattibile di lui.
È apparso per la prima volta nel 2012, in «Avengers». Lui, il vero regista occulto dietro gli eventi della battaglia di New York. Poi è esistito solo al margine, minaccioso, mentre osservava gli eventi a distanza. Solo sei anni dopo, in «Avengers: Infinity War», è arrivata la sua ora di prendere in mano le redini personalmente.
Josh Brolin, che interpreta Thanos, sembra trovare il perfetto equilibrio tra un calcolo freddo come il ghiaccio e una follia terrificante. Il suo Thanos è crudele e consequenziale, ma le motivazioni sono comprensibili. In realtà Thanos vuole salvare l'universo dal destino che un tempo ha devastato il suo stesso popolo: la sovrappopolazione.
Uscita nelle sale: 25 aprile 2018
Incassi: 2,05 miliardi di dollari
Esiste un antagonista di Tarantino scritto e interpretato meglio del comandante nazista Hans Landa? No, decisamente. Questo non solo grazie a Tarantino, che ha scritto la sceneggiatura e quindi il personaggio, ma anche all'attore austriaco Christoph Waltz, la cui interpretazione è stata giustamente premiata con un Oscar.
Cosa rende Hans Landa così affascinante? Difficile da dire. Lo stesso Waltz una volta ha detto che gli studenti di cinema avrebbero potuto scrivere un'intera tesi su Landa, senza mai riuscire ad andare oltre la superficie del personaggio – tanto è profondo e complesso.
Personalmente sono impressionato dai contrasti insoliti: c'è questa simpatica malizia, che in realtà dovrebbe essere proibita. Allo stesso tempo, però, c'è anche questa ripugnante decenza, che potrei benissimo descrivere come un'inquietante manierismo. Questo è ciò che rende l'Hans Landa di Tarantino e Waltz così indimenticabile per me.
Uscita nelle sale: 19 agosto 2009
Incassi: 321,5 milioni di dollari
Il Joker di Joaquin Phoenix è fino ad oggi l'adattamento cinematografico più complesso della nemesi di Batman. Il suo Arthur Fleck – in seguito solo «Joker» – è una figura tragica, ripudiata dalla società e scossa dal destino.
Ma non è tutto, perché mostra che anche gli assassini mentalmente instabili meritano pietà. Non per le loro azioni – quelle devono essere giustamente punite e condannate – ma per come sono diventati quello che sono. Perché infliggere sofferenza agli altri, uccidere, va contro la natura umana tanto quanto mettere la propria mano sul fuoco. Le persone che lo fanno comunque, hanno sopportato una sofferenza indicibile per molto tempo. Fisica. Psicologica. O addirittura entrambe. Finché non le ha spezzate nell’anima, come è successo ad Arthur nel film.
A mio parere la vera grandezza nell’interpretazione di Phoenix, sta nell’aver fatto capire alla gente che spesso è troppo semplice giudicare il male senza nemmeno capirlo, o perlomeno volerlo capire. Perché la chiave di una società in cui le persone trovano sostegno l'una nell’altra, prima che sia troppo tardi, sta nella comprensione reciproca.
Uscita nelle sale: 2 ottobre 2019
Incassi: 1,07 miliardi di dollari
Il miglior antagonista della mia lista? Per me il Joker di Heath Ledger. Certo, la versione di Joaquin Phoenix è più profonda e tragica. Ma il suo Joker ha anche un intero film per realizzarsi e svilupparsi. Il Joker di Ledger non lo ha – ha appena 25 minuti.
Il fatto che la performance di 25 minuti di Ledger sia talmente buona che ogni antagonista cinematografico da allora abbia dovuto sopportare il confronto con l'anarchico «clown prince of crime» di Ledger la dice lunga – che dal confronto di solito risulti vittorioso il Joker, ancora di più. Secondo Sir Michael Caine, che interpreta il maggiordomo Alfred Pennyworth nella trilogia de «Il cavaliere oscuro», Ledger ha addirittura superato il leggendario Joker di Jack Nicholson in «Batman» del 1989:
«Jack era un personaggio clownesco: divertente, ma allo stesso tempo un assassino. Heath ha preso una direzione completamente diversa. Il suo Joker è uno psicopatico. Spaventoso. Ma una vera e propria rivelazione».
Di fatto Caine, che non aveva mai incontrato Ledger prima, si è spaventato così tanto durante la performance di Joker che ha dimenticato le sue battute. Alfred non dice nulla in quella scena. La sceneggiatura originale era diversa.
Uscita nelle sale: 16 luglio 2008
Incassi: 1,004 miliardi di dollari
Sei d'accordo con la mia lista? Ho tralasciato qualcuno? Fammelo sapere nei commenti, poi potremo discutere ulteriormente.
La mia zona di comfort consiste in avventure nella natura e sport che mi spingono al limite. Per compensare mi godo anche momenti tranquilli leggendo un libro su intrighi pericolosi e oscuri assassinii di re. Sono un appassionato di colonne sonore dei film e ciò si sposa perfettamente con la mia passione per il cinema. Una cosa che voglio dire da sempre: «Io sono Groot».