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Spotify e Mozilla sono d'accordo: le nuove regole UE di Apple sono deliberatamente "il più sgradevoli possibile".

Jan Johannsen
29.1.2024
Traduzione: tradotto automaticamente

Spotify critica la nuova tassa di download di 50 centesimi applicata da Apple. Mozilla non è contenta di dover sviluppare due versioni di Firefox per iOS in futuro.

Ma non tutti sono contenti. Apple ha ricevuto le critiche più forti dal servizio di streaming musicale Spotify e dal fornitore di browser internet Mozilla, che in realtà dovrebbe trarre vantaggio dai cambiamenti. Sembra che l'azienda produttrice di iPhone sia riuscita a soddisfare i requisiti dell'UE senza dover limitare la propria influenza.

50 centesimi per download di app

Spotify accusa Apple di aver fatto in modo che tutto rimanesse invariato con le nuove regole. Il pomo della discordia è una tassa di 50 centesimi per ogni download di un'app.

Da marzo 2024, l'App Store è stato bandito dall'App Store.

L'unica conclusione è: Apple sta costringendo gli sviluppatori a rimanere nello status quo.
Spotify in einem Statement zu Apples-Umsetzung der DMA-Regeln.

La commissione è dovuta solo ogni dodici mesi e solo una volta per account, ma non importa se il download avviene su un nuovo dispositivo, un aggiornamento dell'app o una nuova installazione. Spotify sostiene di avere 100 milioni di utenti iOS nell'UE. Il servizio di streaming musicale pagherebbe quindi ad Apple circa 50 milioni di euro all'anno in tasse di download. Tuttavia, Spotify non rivela quanto ha pagato finora con la regola del percento.

Il paragrafo precedente è stato corretto. Contrariamente a quanto inizialmente ipotizzato, Apple riscuote la tassa di download per app solo una volta ogni 12 mesi per account Apple e non più volte.

Neanche gli app store alternativi per iOS, teoricamente possibili da marzo e non gestiti da Apple, sono una soluzione per Spotify. Apple fa pagare 50 centesimi anche per questi. Tuttavia, rimane dubbio che Spotify possa portare con sé l'intera Community in un altro app store per iOS.

Microsoft si unisce alle critiche - supplemento dal 30 gennaio 2024

"La nuova politica di Apple è un passo nella direzione sbagliata": con questa dichiarazione, Sarah Bond si unisce alle critiche di Spotify su X (ex-Twitter). Poiché è a capo di Xbox e si riferisce a "noi", questa dichiarazione è probabilmente rappresentativa di Microsoft.

Ulteriore sforzo per i fornitori di browser

Al momento, tutti i browser per iOS devono utilizzare la stessa base tecnica. Questo motore si chiama Webkit e fa parte del browser Safari di Apple. A partire da marzo, i fornitori terzi di browser per iOS nell'UE potranno utilizzare un motore diverso da Webkit. Chrome, Firefox e simili potranno quindi utilizzare i propri motori anche su iOS. Questo darebbe loro ulteriori opportunità di differenziarsi da Safari in termini di prestazioni, funzioni o estensioni.

Secondo "The Verge", il portavoce di Mozilla Damiano DeMonte è comunque "molto deluso dagli sviluppi". Secondo DeMonte, i dettagli tecnici sono ancora in fase di esame, ma è già chiaro che le agevolazioni si applicano solo all'UE.

Se Mozilla decidesse di utilizzare il proprio motore Gecko per Firefox su iOS, ciò comporterebbe un ulteriore lavoro di programmazione: a differenza di Apple, che continua a utilizzare Webkit per Safari in tutto il mondo, Mozilla dovrebbe programmare due versioni del suo browser, una per l'UE e una per il resto del mondo.

All'inizio del 2023, ci sono state segnalazioni che Google e Mozilla stavano lavorando a browser iOS senza Webkit. Ma a differenza di Google, Mozilla, in quanto organizzazione senza scopo di lucro, è probabile che abbia meno risorse finanziarie per mantenere due versioni di un browser.

Il portavoce di Mozilla, DeMonte, vede la decisione di Apple come un altro esempio di come l'azienda stia creando ostacoli per impedire una reale concorrenza tra i browser su iOS.

L'approvazione dell'UE è ancora in sospeso

Foto di copertina: Jan Johannsen

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Quando ero uno studente delle elementari, mi sedevo nel salotto di un amico con molti dei miei compagni di classe per giocare al Super NES. Ora metto le mani sulle ultime tecnologie e le provo per te. Negli ultimi anni ho lavorato presso Curved, Computer Bild e Netzwelt, ora presso Digitec e Galaxus. 


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