Recensione

«Split Fiction» alla prova: il miglior gioco cooperativo a cui abbia mai giocato

Philipp Rüegg
4.3.2025
Traduzione: Rebecca Vassella

«Split Fiction» offre una delle migliori esperienze co-op che abbia mai avuto. La ricchezza di idee sarebbe facilmente bastata per 20 giochi ed è proprio questo che lo rende speciale.

La macchina aspira le idee dei partecipanti attraverso queste bolle e, poiché Zoe e Mio sono intrappolate nella stessa bolla, i loro due mondi si mescolano. D'ora in poi, dovranno lavorare insieme per trovare una via d'uscita dalla loro disgrazia. Perdere le loro storie a favore di un furbo guru della tecnologia è fuori discussione per loro. Questo segna l'inizio della storia di «Split Fiction» e finalmente possiamo prendere in mano il controller.

«Possiamo» perché «Split Fiction» può essere giocato esclusivamente da due persone. La seconda persona può essere semplicemente invitata grazie al Friend Pass e non deve acquistare il gioco in aggiunta. È possibile anche il crossplay. Lo schermo è solitamente diviso in due, indipendentemente dal fatto che giochi in locale o online. Spesso è fondamentale poter vedere cosa sta facendo l'altra persona.

Due personalità, due mondi

Mio e Zoe hanno passioni molto diverse. Mio ama la fantascienza e Zoe il fantasy. Il gioco passa regolarmente da un'ambientazione all'altra, un modo perfetto per unire due mondi completamente diversi e offrire così una grande varietà.

Uno dei primi mondi nasce da un racconto di Zoe, da cui la macchina crea un livello nel quale le due ragazze diventano delle mutaforma. Mio può passare dalla forma umana a quella di scimmia e di lontra. Zoe, a sua volta, diventa una creatura arborea e una fata. Dato che ho scelto Mio, posso arrampicarmi come una scimmia su alcuni punti colorati di rosa, aprire passaggi o nuotare nei fiumi sotterranei come una lontra.

Anche da umane, Zoe e Mio hanno qualche asso nella manica. Oltre alla wallrun come in «Prince of Persia», hanno un doppio salto e coprono distanze ancora maggiori o evitano gli ostacoli con il dashing. Queste abilità vengono utilizzate durante l'intero gioco.

La sfera «Metroid» di Mio è composta da singoli droni che possono trasformarsi in una piccola nave da usare per trasportare la sfera di Zoe. Oppure si assemblano in un parapendio e si librano sopra le ciminiere fumanti, che il mio compagno attiva al momento giusto per darmi un passaggio.

A volte il gioco diventa davvero selvaggio. Ogni volta che ho la sensazione di aver visto tutto, «Split Fiction» mi sorprende con una nuova idea folle. Questo vale soprattutto per il finale, che presenta alcune delle sezioni più assurde che abbia mai visto in un gioco. Raramente mi è capitato di sorridere così spesso come durante questo gioco e di dire ad alta voce «Che idea fantastica».

Anche la colonna sonora fa la sua parte, permettendoci di immergerci davvero nel mondo. A volte danziamo in duello a ritmo di techno con una scimmia da festa, poi un'orchestra d'archi ci accompagna in un volo turistico con un aquilone.

«Split Fiction» è disponibile dal 6 marzo per PC, PS5, Xbox Serie X/S. Ho testato la versione PC che EA mi ha fornito.

In breve

Difficile da battere per l'originalità

Raramente un gioco mi ha divertito di più, ha offerto più varietà e mi ha sorpreso costantemente con nuove idee come «Split Fiction». Il mio amico, con cui ho giocato, è dello stesso parere. Hazelight si è superata questa volta con un gioco che ispira su tutti i fronti. L'aspetto è fantastico, la colonna sonora è coinvolgente e il cambio di scenario tra idee di gioco e design del mondo è quasi inafferrabile. La quantità di idee sarebbe stata sufficiente per dieci giochi ed è proprio questo che rende il gioco così divertente. Non appena mi abituo a una scena o a un meccanismo, ne segue un altro. Non mi annoio mai. Il gioco ha un ritmo incredibile.

Il fatto che «Split Fiction» possa solo essere giocato in due può rivelarsi uno svantaggio se non riesci a trovare qualcuno. Nonostante i generosi checkpoint, il gioco è piuttosto impegnativo, il che potrebbe mettere in difficoltà i gamer occasionali. Se, come me, hai trovato la persona giusta con cui giocare, otterrai un gioco unico e un'esperienza indimenticabile.

Pro

  • Estremamente vario
  • Mondi bellissimi
  • Gameplay che cambia in continuazione
  • Personaggi simpatici

Contro

  • Gli one-liner di Zoe diventano fastidiosi dopo un po'
  • Deve essere giocato in due

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Da bambino non mi era permesso avere console. Solo con il PC di famiglia, un 486, mi si è aperto il magico mondo dei videogiochi. Oggi di conseguenza compenso in modo esagerato. Solo la mancanza di tempo e denaro mi impedisce di provare ogni gioco esistente e di riempire la mia libreria con rare console retrò. 


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