
Sony non intende più offrire l’aggiornamento gratuito da PS4 a PS5 per giochi

Sony fa un'inversione a U: «Horizon Forbidden West» riceverà un aggiornamento gratuito. Tuttavia, sarà l’ultimo.
Non è la prima volta che Sony inciampa nella sua politica di aggiornamento. Le confusionarie opzioni di installazione sulla PS5 sono seguite da un altro passo falso con Horizon Forbidden West. All'inizio della settimana scorsa, Sony ha comunicato i vari modi per preordinare la prossima avventura di Aloy. Questo include nove versioni diverse. Solo le più costose includono entrambe le versioni PS4 e PS5. Un aggiornamento gratuito dalla versione PS4 a quella PS5 non era previsto. Questo contraddice le precedenti dichiarazioni di Jim Ryan, in cui assicurava che gli aggiornamenti della prossima generazione sarebbero stati gratuiti.
Dopo le critiche da tutte le parti, Sony sta ora facendo marcia indietro e offrirà agli acquirenti della versione PS4 di «Horizon Forbidden West» l'aggiornamento next-gen gratuitamente. Questa, però, è un'eccezione. In futuro, tali aggiornamenti costeranno dieci dollari. Per «Ghost of Tsushima: Director's Cut» non c'è già più la possibilità di passare dalla versione PS4 a quella PS5 senza pagare un extra. Le versioni next-gen sono anche più costose delle versioni last-gen.
Questa pratica riguarda solo i giochi first-party di Sony come «God of War» e «Gran Turismo». Non è ancora risaputo, come gli altri produttori gestiranno la cosa. Microsoft si dimostra molto più generosa in questo caso. Xbox Serie S/X non solo installa automaticamente la versione corretta, bensì gli aggiornamenti next-gen sono sempre gratuiti.


Vado matto per il gaming e i gadget vari, perciò da digitec e Galaxus mi sento come nel paese della cuccagna – solo che, purtroppo, non mi viene regalato nulla. E se non sono indaffarato a svitare e riavvitare il mio PC à la Tim Taylor, per stimolarlo un po' e fargli tirare fuori gli artigli, allora mi trovi in sella del mio velocipede supermolleggiato in cerca di sentieri e adrenalina pura. La mia sete culturale la soddisfo con della cervogia fresca e con le profonde conversazioni che nascono durante le partite più frustranti dell'FC Winterthur.