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Razer «Black Shark V3 Pro»: ottimo headset senza le pecche del predecessore

Kevin Hofer
29.8.2025
Traduzione: Nerea Buttacavoli
Immagini: Kevin Hofer

Il Black Shark V3 Pro di Razer offre molte caratteristiche come ANC, bassa latenza e connessione da 3,5 mm. È anche incredibilmente comodo e rispetto al suo predecessore ha una marcia in più in termini di qualità del microfono.

Bel design con dongle fastidioso

Le cuffie sono disponibili in tre versioni: PC, Xbox e Playstation. Si differenziano solo per il colore. Per il test mi è stata fornita la versione per PC, che, a parte un tocco di colore verde sul pulsante di silenziamento del microfono, è completamente nera.

In termini di design, Razer rimane fedele al predecessore. Mi piace il design industriale, che conferisce alle cuffie un tocco senza tempo. Inoltre, mi piace molto che non siano troppo ingombranti. I pannelli laterali magnetici sono nuovi e possono essere sostituiti in modo semplice e veloce. Se voglio personalizzare le mie cuffie, ora posso farlo – in futuro sarà possibile acquistare pannelli laterali da fornitori terzi.

Bassi pesanti fantastici per il gaming

Con l'impostazione predefinita, i nuovi driver del V3 Pro offrono un classico suono V shape: i bassi e gli alti sono enfatizzati a scapito dei medi. È una caratteristica tipica dei headset da gioco ed è fantastica per il gaming. Le esplosioni hanno un suono imponente e posso individuare bene i miei avversari. Blackshark V3 Pro svolge un lavoro eccellente come headset gaming.

Ascoltare musica con queste cuffie, invece, provoca sentimenti contrastanti. Con l'hip hop dominato dai bassi, è molto divertente. Con altri generi come il folk o il rock, invece, mi mancano chiarezza e un palcoscenico sonoro aperto.

La cancellazione attiva del rumore delle cuffie è buona. Filtra i rumori fastidiosi, soprattutto a casa sul PC. Quando sono in giro, tuttavia, noto la differenza rispetto alle cuffie dedicate: riesco ancora a sentire le auto che sfrecciano o il treno che arriva.

Software completo con qualche pecca

Puoi configurare il Razer Blackshark V3 Pro sul PC utilizzando il software Synapse. Le impostazioni non lasciano nulla a desiderare: equalizzatore per microfono e suono, regolazione dell'ANC in quattro fasi o aggiornamenti del firmware. L'unico neo è che il software non funziona ancora ufficialmente sotto Linux.

Dato che uso Linux, per le impostazioni ho usato soprattutto l'applicazione Razer Audio per Android – quando funziona, s'intende. È un po' una lotteria riuscire a connettermi all'headset tramite l'app. Ma, almeno, l'applicazione è organizzata in modo chiaro e offre tutte le funzioni necessarie.

In breve

Ottima terza versione dell'headset

Posso solo ripetere ciò che ho già scritto sul «Blackshark V2 Pro»: è un ottimo headset nel segmento medio superiore. È comodo, ha tutti i comfort che mi aspetto da un headset e riproduce un bel suono. Particolarmente degno di nota è il microfono, che si avvicina a un microfono podcast USB in termini di qualità.

Nel modello precedente, ho criticato la mancanza di una connessione Bluetooth e wireless simultanea. Oppure che dovevo regolare di tanto in tanto le dimensioni delle cuffie perché scivolavano. Inoltre, mancava anche il collegamento tramite cavo audio. Queste caratteristiche sono tutte state implementate nella nuova versione. È stato aggiunto anche l'ANC, che non si avvicina a quello di cuffie audio come le WH-1000XM6 di Sony, ma performa bene durante le sessioni di gaming. Per tutti coloro che amano personalizzare le proprie periferiche, sono ora disponibili anche pannelli laterali intercambiabili. Gli unici punti critici sono la scarsa qualità del suono durante l'ascolto della musica e il fatto che il dongle può essere collegato al dispositivo finale solo tramite un cavo.

Posso consigliare le Black Shark V3 Pro a chiunque sia alla ricerca di un headset gaming con numerose funzioni.

Pro

  • Incredibilmente comodo
  • Buona durata della batteria
  • Eccellente qualità del microfono
  • Buon ANC
  • Connessione Bluetooth e wireless simultanea

Contro

  • Bassi troppo enfatizzati per ascoltare musica
  • Dongle non collegabile direttamente al dispositivo

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Tecnologia e società mi affascinano. Combinarle entrambe e osservarle da punti di vista differenti sono la mia passione.


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