Questo disco di silicio simile a una cialda è progettato per aumentare l'autonomia delle auto elettriche, secondo XNRGI. Fonte: slashCAM
Novità e trend

Presto sarà possibile percorrere più di 1000 chilometri con un'auto elettrica?

Raphael Knecht
24.7.2019
Traduzione: tradotto automaticamente

La start-up XNRGI sarebbe riuscita a rendere le batterie agli ioni di litio più economiche e potenti. Questo potrebbe consentire alle auto elettriche di coprire distanze di oltre 1000 chilometri con una sola carica.

Al momento i veicoli elettrici possono coprire una distanza compresa tra i 350 e i 450 chilometri, a seconda del produttore. Tesla è il leader in questo campo e fa eccezione con i suoi 600 chilometri. Tuttavia, una start-up di Portland, nell'Oregon, avrebbe trovato un modo per più che raddoppiare questa autonomia. Secondo XNRGI, ottimizzando il design delle batterie agli ioni di litio, i veicoli a propulsione elettrica dovrebbero essere in grado di viaggiare molto più lontano già dal prossimo anno.

All'infinito e molto oltre

Prima di tutto: non si tratta della nuova batteria delle meraviglie. Il nostro collega Aurel Stevens ha già chiarito che si tratta ancora di un lontano sogno del futuro.

  • Retroscena

    Quest'anno arriva la batteria del futuro!

    di Aurel Stevens

Non è raro che qualcuno affermi di aver scoperto la rivoluzione nel settore delle batterie. In questo caso, però, la situazione è un po' diversa. XNRGI può infatti vantare un sostegno finanziario da parte del governo degli Stati Uniti e dei brevetti.

Secondo Digital Trends, gli americani si stanno concentrando sulla cosiddetta tecnologia delle batterie Powerchip, per la quale l'azienda possiede già un gran numero di brevetti e ne ha richiesti altri. Anche il Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti crede nelle promesse della start-up e sta sostenendo i ricercatori con finanziamenti. Il CEO Chris D'Couto ritiene che la sua tecnologia abbia risolto tutti i problemi noti delle batterie agli ioni di litio. I due ostacoli maggiori sono il rischio di incendio e la densità energetica altamente espandibile.

Non reinventare la ruota

Secondo XNRGI, la soluzione è semplice: invece di cercare di inventare o sviluppare qualcosa di completamente nuovo, ha trasferito una tecnologia funzionante dalla produzione di chip alla produzione di batterie. La start-up si basa sui cosiddetti wafers dell'industria dei semiconduttori - dischi di silicio circolari o quadrati con uno spessore di circa un millimetro.

Un wafer di silicio utilizzato nella produzione di chip. Fonte: Computerbase
Un wafer di silicio utilizzato nella produzione di chip. Fonte: Computerbase

Siccome XNRGI lavora con wafer di vecchia generazione, D'Couto afferma che la diminuzione dell'offerta e l'aumento del prezzo del silicio non rappresentano un problema. Durante la produzione, gli americani praticano fino a 160 milioni di mini-fori in un disco di wafer da 12 pollici. Un lato del disco è conduttivo, l'altro no.

Dopo la produzione, il wafer deve essere utilizzato negli anodi della batteria. È qui che si raccolgono gli elettroni quando la batteria viene caricata. Finora è stata spesso utilizzata la grafite, che però ha una densità energetica dieci volte inferiore rispetto alla nuova tecnologia tridimensionale e bucherellata dei wafer di silicio. Oltre all'aspetto della sicurezza, questo dovrebbe anche prolungare la durata di vita di tre o cinque volte.

Le cose belle richiedono tempo

Il CEO di XNRGI afferma che una batteria per auto elettriche prodotta secondo il principio di XNRGI può essere caricata all'80 percento in soli 15 minuti. Dovrebbe inoltre essere possibile aumentare l'autonomia fino al 280 percento, ovvero quasi il triplo. Ciò consentirebbe alle auto elettriche di percorrere fino a 1200 chilometri prima di dover ricaricare la batteria.

Il grafico che mostra come XNRGI abbia migliorato la batteria agli ioni di litio. Fonte: xnrgi.com
Il grafico che mostra come XNRGI abbia migliorato la batteria agli ioni di litio. Fonte: xnrgi.com

Gli automobilisti dovranno però avere pazienza. Secondo XNRGI, la tecnologia sarà utilizzata in scooter elettrici, droni e robot già dal prossimo anno, ma non potrà essere installata su larga scala nelle auto elettriche prima del 2024.

Immagine di copertina: Questo disco di silicio simile a una cialda è progettato per aumentare l'autonomia delle auto elettriche, secondo XNRGI. Fonte: slashCAM

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Se non mi sto cibando di "ciugnate" dolci a volontà vuol dire che sono in qualche palestra: l’unihockey è una mia grande passione, sia come giocatore che come allenatore. Nei giorni di pioggia puoi scovarmi ad avvitare e svitare i miei PC, robot o altri giocattoli elettronici. La musica mi accompagna costantemente. La vita sarebbe dura senza giri in bici sulle strade di montagna ed intense sessioni di sci di fondo. 

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