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Pico 4: un headset VR fantastico per chi preferisce condividere i propri dati con TikTok invece che con Meta

Philipp Rüegg
13.3.2023
Traduzione: Martina Russo

Il Pico 4 è il competitor diretto del Meta Quest 2. L’headset VR standalone ha una maggiore risoluzione e un campo visivo leggermente più ampio, ma una scelta di app limitata. In entrambi c’è il problema della sicurezza dei dati.

Ricca dotazione e tanta comodità d’uso

Il Pico 4 funziona in modo autonomo, senza PC né sensori esterni. Nel display è integrato l’equivalente di uno smartphone e questo ti consente di installare e utilizzare giochi e altre applicazioni direttamente sul visore. Per quanto riguarda la dotazione, il Pico 4 regge il confronto con quasi tutti gli headset VR. Ecco una panoramica dei dati principali:

È facile da indossare, addirittura meglio del nuovo visore Sony. Tengo il display con la mano destra e il poggiatesta con la sinistra. Visto che le staffe laterali si sollevano di circa 70 gradi, riesco a indossare il visore sul viso e poi abbassare nuovamente il poggiatesta. Avendo regolato in precedenza il velcro sull’archetto e la chiusura a strappo sul retro, non devo fare altre regolazioni.

La batteria da 5300 mAH dura all’incirca tre ore di gioco.

Immagini nitide e suoni direttamente dall’headset

Convincente anche l’oscuramento del Pico 4: tranne che sul naso, la luce non entra all’interno del visore. Nel Quest 2 e nel PS VR 2 l’oscuramento è leggermente migliore.

Funzionamento intuitivo, ma app limitate

L’headset dispone di soli tre tasti: il tasto di accensione sulla destra e i tasti del volume sulla parte superiore della staffa di destra. Sono facili da trovare quando hai gli occhiali addosso.

Questo tipo di attivazione del pass-through mi piace molto di più rispetto al tasto del PS VR2, che devo sempre cercare prima con il dito. L’immagine è a colori: un altro vantaggio rispetto a Meta Quest 2 e PS VR2. La prospettiva è leggermente deformata e tutto appare un po’ ingrandito, ma riesco comunque ad afferrare facilmente le cose senza mancarle.

Il Pico 4 gestisce egregiamente il tracking delle mani, ma l’opzione dev’essere attivata. Nelle impostazioni devi fare clic sette volte sulla versione del software. Si sblocca così la modalità sviluppatore e in questa nuova voce di menu puoi attivare il tracciamento delle mani e comandare l’ambiente VR senza controller.

Due parole sulla protezione dei dati

In sostanza: meglio collegarti al PC

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Da bambino non mi era permesso avere console. Solo con il PC di famiglia, un 486, mi si è aperto il magico mondo dei videogiochi. Oggi di conseguenza compenso in modo esagerato. Solo la mancanza di tempo e denaro mi impedisce di provare ogni gioco esistente e di riempire la mia libreria con rare console retrò. 


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