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Paradox sostituisce Colossal Order: "Cities: Skylines 2" ottiene un nuovo studio di sviluppo

Kim Muntinga
18.11.2025
Traduzione: tradotto automaticamente

Paradox sta riorganizzando "Cities: Skylines 2" e sta sostituendo il precedente sviluppatore. La decisione arriva in un momento delicato e solleva interrogativi sul futuro del gioco.

Paradox Interactive si separa da Colossal Order, sviluppatore di lunga data di «Cities: Skylines». Dopo circa 15 anni di collaborazione, Iceflake Studios, un team interno a Paradox, si occuperà del proseguimento dello sviluppo di «Cities: Skylines 2».

La tempistica della decisione è notevole e sorprendente allo stesso tempo: due anni dopo l'uscita del gioco e proprio in un momento in cui il gioco si stava visibilmente stabilizzando. Tuttavia, il nuovo DLC «Bridges & Ports» è stato nuovamente criticato. Una battuta d'arresto che è sorprendentemente vicina al cambio di sviluppatore ora annunciato.

Un cambiamento che lascia molte domande senza risposta

» Paradox giustifica la mossa con il futuro a lungo termine «della serie. Iceflake Studios ha lavorato alla transizione in background per mesi, secondo l'annuncio. A partire dal 2026, lo studio si assumerà la piena responsabilità: dagli aggiornamenti tecnici agli strumenti di modding, dai DLC alle versioni per console, tutto sarà di loro competenza. Fino ad allora, Colossal Order rimarrà a bordo del gioco e consegnerà due DLC pianificati prima che il progetto venga trasferito completamente a Iceflake. La decisione è stata presa anche per il fatto che il gioco non è stato ancora pubblicato.

La decisione è degna di nota anche perché Colossal Order ha recentemente stabilizzato il gioco in una certa misura. I maggiori problemi di prestazioni sono stati risolti, la simulazione funziona in modo più fluido e la Community ha reagito in modo sensibilmente più positivo per mesi.

I problemi iniziali sono ancora presenti.

I problemi iniziali si riverberano ancora

Nonostante questo, l'ombra del rilascio rimane lunga. Quando «Cities: Skylines 2» è stato rilasciato nell'ottobre del 2023, si è distinto per le scarse prestazioni, l'instabilità tecnica e la mancanza di funzionalità. Molti ritenevano che la responsabilità non fosse tanto di Colossal Order quanto dell'editore. Paradox è stata vista come la forza trainante di un rilascio troppo anticipato e poco dopo è stata criticata per la scarsa comunicazione.

Il primo anno è stato caratterizzato da diverse dichiarazioni contraddittorie sulle prestazioni, da roadmap ripetutamente rimandate e dal proseguimento anticipato dei piani per i DLC nonostante la base fosse rotta. Mentre Colossal Order annunciava settimanalmente aggiornamenti tecnici, Paradox sembrava spesso poco chiara o in ritardo nelle sue reazioni. La perdita di fiducia che ne è derivata si nota ancora oggi.

«Bridges & Ports» come possibile causa scatenante

Con il rilascio del DLC «Bridges &; Ports» alla fine di ottobre, Paradox è stata nuovamente criticata. Molti giocatori hanno criticato la portata ridotta e le incongruenze tecniche. Proprio perché il gioco principale si era precedentemente stabilizzato, il DLC sembrava un passo indietro. Il collegamento temporale tra l'uscita del gioco e il rilancio ora annunciato fa sorgere la domanda se la risposta negativa abbia avuto un ruolo nella decisione. Anche se non è stato confermato ufficialmente, il tempismo è impressionante.

Cosa succede ora

Negli Iceflake Studios subentra ora un team interno che ha già lavorato a giochi di costruzioni, ma non nella scala di «Cities: Skylines». La sfida è altrettanto alta: lo studio deve occuparsi di una base di codice complessa e allo stesso tempo guidare lo sviluppo futuro.

Immagine di copertina: Paradox Interactive

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