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Cerimonia degli Oscar 2023: I vincitori in sintesi

Luca Fontana
13.3.2023
Traduzione: tradotto automaticamente

Ancora una volta, "E l'Oscar va a..." ha riecheggiato nel Dolby Theatre di Los Angeles. Per la precisione, 23 volte: ecco quanti Oscar sono stati assegnati. Una breve panoramica dei momenti salienti, dei vincitori e dei vinti.

È stata una cerimonia degli Oscar 2023 vecchio stile quella che si è svolta ieri sera al Dolby Theatre di Los Angeles: qualche canto qui. Qualche momento di commozione qui. E soprattutto: nessuno scandalo. Tranne forse questa intervista a Hugh Grant, per la quale il 62enne attore britannico non era assolutamente dell'umore giusto.

Ma prima di tutto. Chi sono stati i grandi vincitori di quest'anno e chi i grandi sconfitti?

I grandi vincitori

Con 11 nomination, "Everything Everywhere All at Once" era il favorito alla 95° edizione degli Academy Awards - e a ragione. L'avventura fantascientifica, che ha compreso il concetto di "multiverso" meglio di Marvel, ha vinto un totale di sette statuette d'oro. Compreso il più importante di tutti gli Oscar: "Miglior film".

Il film è stato premiato anche da Marvel

I premiati per "EEAAO" sono stati anche Michelle Yeoh come Miglior Attrice, Jamie Lee Curtis come Miglior Attore Non Protagonista, Ke Huy Quan come Miglior Attore Non Protagonista e Dan Kwan e Daniel Scheinert come Migliori Registi. C'è stato anche un Oscar per la Migliore sceneggiatura originale e per il Miglior montaggio. Il preferito di Hollywood, Ke Huy Quan, è stato ancora una volta particolarmente toccante. È diventato famoso come attore bambino in "Indiana Jones e il Tempio Maledetto" e "I Goonies". Poi non si è più sentito parlare di lui per molto tempo, fino a quando 30 anni dopo ha avuto un'altra occasione a Hollywood, con "EEAAO". Da allora, ha commosso tutti fino alle lacrime con i suoi emozionanti discorsi di accettazione. La sua performance di ieri non è stata meno emozionante: "Il mio viaggio è iniziato su una barca. Ho trascorso un anno in un campo profughi. E in qualche modo sono finito qui, sul più grande palcoscenico di Hollywood".

Sono stati "dritti al cuore" anche i discorsi di accettazione di Michelle Yeoh ("Signore, non permettete a nessuno di dirvi che avete superato il vostro momento migliore!") e di Brendan Fraser, che ha ricevuto l'Oscar come "Miglior Attore" per la sua impressionante interpretazione in "The Whale".

Tra gli altri vincitori della serata c'è stato il film tedesco "Im Westen nichts Neues". La produzione Netflix è stata premiata come miglior film internazionale e ha vinto anche nelle categorie "Miglior design di produzione" e "Miglior musica per film". Per i fan dell'animazione sono stati premiati il miglior film d'animazione "Pinocchio di Guillermo del Toro" e il miglior cortometraggio d'animazione "The Boy, The Mole, The Fox and The Horse". Ci sono stati premi tecnici per "Avatar: The Way of Water" nella categoria "Migliori effetti visivi", per "Top Gun: Maverick" nella categoria "Miglior suono" e per "Black Panther: Wakanda Forever" nella categoria "Migliori costumi".

Aproposito: se vuoi sapere dove puoi vedere i film degli Oscar, dai un'occhiata al seguente articolo.

  • Novità e trend

    Oscar 2023: Dove vedere i film nominati

    di Luca Fontana

I grandi sconfitti e il Golden Raspberry

Dove ci sono vincitori, ci sono anche perdenti. Di conseguenza, film come la tragicommedia nove volte nominata "The Banshees of Inisherin", il dramma di un direttore d'orchestra donna "Tár", il dramma autobiografico di Steven Spielberg "The Fabelmans" e il biopic di Baz Luhrmann "Elvis" sono usciti a mani vuote. Per quest'ultimo, è stato addirittura un grande successo: il Golden Raspberry, l'antitesi degli Oscar, è stato assegnato la sera prima. L'attore non protagonista di "Elvis" Tom Hanks ha vinto in due categorie: "Peggior attore non protagonista" e "Peggior coppia dello schermo" - in particolare per la pessima interazione di Hanks con la sua maschera di lattice nel film.

Colin Farrell, che è stato trascurato agli Oscar come attore protagonista di "The Banshees of Inisherin", può sperare di ricevere forse l'unico lampone d'oro onorevole: il lampone del "Redentore". Questo premio viene assegnato a tutti coloro che hanno vinto un Raspberry come Peggior Attore o Peggior Attrice ma che ora si sono riscattati con un'ottima performance; secondo la giuria, l'interpretazione di Farrell in "Banshees" compensa il suo Raspberry d'Oro del 2005 per "Alexander".

Hai seguito la notte degli Oscar? Ha vinto giustamente "Everything Everywhere All at Once"? Quali sono stati i tuoi punti di forza? Facci sapere nei commenti. <p

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La mia zona di comfort consiste in avventure nella natura e sport che mi spingono al limite. Per compensare mi godo anche momenti tranquilli leggendo un libro su intrighi pericolosi e oscuri assassinii di re. Sono un appassionato di colonne sonore dei film e ciò si sposa perfettamente con la mia passione per il cinema. Una cosa che voglio dire da sempre: «Io sono Groot». 


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