Test del prodotto
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di Philipp Rüegg
Netflix e gaming: prima tocca ai giochi mobili
21.7.2021
Traduzione: Leandra Amato
In una lettera agli investitori, Netflix ha parlato della sua prossima espansione nell'industria del gioco. Primo passo: giochi mobili senza pubblicità e acquisti in-game.
In una lettera agli investitori, Netflix ha parlato di giochi mobili senza microtransazioni. Questo significa che i primi passi dell'espansione gaming, che mira a trasformare serie e film di Netflix in giochi – e viceversa – sono diventati più concreti.
Focus sui giochi mobili
Netflix vuole entrare nell'industria dei giochi. Con l'assunzione dell'ex Oculus Content Vice President Mike Verdu la scorsa settimana, le idee si sono trasformate in piani concreti.
«Vediamo i giochi come una nuova categoria di contenuti. [...] I giochi saranno aggiunti all'abbonamento di Netflix senza costi aggiuntivi, proprio come i film e le serie», ha detto Greg Peters, capo prodotto Netflix, nella lettera agli investitori. Continua: «Inizialmente, tuttavia, ci concentreremo principalmente sui giochi per smartphone».
Focus sui giochi mobili Senza acquisti in-game. Senza pubblicità. Senza aumentare il prezzo dell'abbonamento Netflix esistente. Secondo Greg Peters, questa è una strategia che ha lo scopo di dare agli sviluppatori di giochi una maggiore libertà creativa. Infatti, invece di investire in un gameplay convincente, dovrebbero puntare su altre considerazioni di design che prendono più soldi possibili dalle tasche dei giocatori.
Peters dice anche:
«Stiamo scoprendo che molti sviluppatori di giochi sono molto interessati a questa idea e a questo obiettivo».
Una tesi che è alla base della popolarità di Apple Arcade, per esempio. Simile a Netflix, gli utenti iOS pagano una quota mensile e ottengono giochi mobili senza pubblicità e senza acquisti in-game. Questo ha un effetto positivo sulla qualità dei giochi.
Non si sa ancora quando i giochi mobili saranno disponibili su Netflix. Per ora si sa solo che il servizio deve iniziare «entro il prossimo anno».
L'espansione gaming conservativa di Netflix
Nuovi servizi senza pubblicità, acquisti in-game e aumenti di prezzo. Dove la promessa di Netflix sembra audace all'inizio, è in realtà una politica di espansione conservativa, soprattutto se paragonata al resto dell'industria.
Uno sguardo a Google e Amazon lo dimostra. Entrambi i giganti di Internet stanno lottando per ottenere un punto d'appoggio nell'industria dei giochi, nonostante abbiano risorse virtualmente illimitate: Google Stadia sta a malapena decollando, mentre Amazon Game Studios stampa un progetto dopo l'altro.
Netflix sembra imparare da questo. E lo fa rivolgendosi a un pubblico completamente diverso. Invece del «gaming core» hardcore, l'azienda di streaming vuole rivolgersi prima a coloro che non si descrivono affatto come giocatori. Infine, la lettera agli investitori rivela che Netflix vede i suoi principali concorrenti nei divoratori di schermo degli smartphone come YouTube e TikTok.
Se devi stare davanti allo smartphone, fallo almeno con Netflix, sembrano pensare i responsabili. Una mossa che potrebbe funzionare.
Luca Fontana
Senior Editor
Luca.Fontana@digitecgalaxus.chLa mia zona di comfort consiste in avventure nella natura e sport che mi spingono al limite. Per compensare mi godo anche momenti tranquilli leggendo un libro su intrighi pericolosi e oscuri assassinii di re. Sono un appassionato di colonne sonore dei film e ciò si sposa perfettamente con la mia passione per il cinema. Una cosa che voglio dire da sempre: «Io sono Groot».
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