Novità e trend
Apple Mac Pro: 6000 schede Chrome contro 1,5 TB di RAM
di Dominik Bärlocher
iRotelle Pro: arrivano le rotelle con i freni per il Mac Pro ma costano ancora un botto
7.8.2020
Traduzione: Alessandra Ruggieri De Micheli
Other World Computing dota il Mac Pro di nuove rotelle per la modica cifra di 199 dollari. Risolvono il problema dei freni e costano circa la metà di quelle originali.
Sono arrivate le rotelle che risolvono il problema dei freni del Mac Pro. Alla modica cifra di 199 dollari. Ma attenzione, si tratta di un prezzo di lancio per i preordini. Il vero costo delle Rover Pro è di 249,99 dollari.
La politica sui prezzi intorno al Mac Pro e alle sue rotelle continua a suscitare scalpore. Il Mac più costoso di sempre – che nella versione all inclusive deluxe e chi più ne ha più ne metta costa 59 658 franchi – continua a essere argomento di satira e beffa.
Ora con i freni. Wow!
Le OWC Rover Pro di Other World Computing sono in assoluto le migliori rotelle per il Mac Pro. Perché se acquisti la versione Deluxe del Mac Pro, con tutti gli extra e le massime prestazioni – tra cui 1,5 TB di RAM – ti tocca spendere 440 franchi per le quattro rotelle.
Da OWC costano solo 199 dollari e risolvono anche un difetto di design di Apple. Perché le rotelle da 500 verdoni di Apple non sono dotate di freni. Quindi, se lavori su un piano inclinato, il tuo Mac Pro parte e si fa un bel giretto.
Le rotelline di casa OWC, invece, sono dotate di freni.
Le Rover Pro di OWC possono essere fissate ai piedini esistenti del Mac Pro senza attrezzi supplementari. Il design di queste rotelline Pro è talmente ingegnoso che OWC lo ha brevettato. Perdiana!
E se non ti piacciono i freni in dotazione, puoi sempre stamparti un iCuneo Pro disponibile gratuitamente.
Ma perché mai le rotelle?
In tutto questo schiamazzo sulle rotelle del Mac Pro, nessuno si è ancora chiesto perché un computer dovrebbe effettivamente essere dotato di quattro ruote. Né a casa né in ufficio, non mi è mai capitato di veder spostare fisicamente per lunghe distanze o regolarmente un PC desktop o almeno non per distanze sufficienti da far valere i 200 franchi.
Fonte: pexels.com/Gustavo Fring, apple.ch, Photoshop
Forse non noto tutti quei direttori artistici che ogni giorno portano a spasso il loro Mac Pro sul lungolago di Lugano. E forse il Mac Pro prima o poi dovrà essere dotato anche di un iMicio Pro.
Giornalista. Autore. Hacker. Sono un contastorie e mi piace scovare segreti, tabù, limiti e documentare il mondo, scrivendo nero su bianco. Non perché sappia farlo, ma perché non so fare altro.
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