
Retroscena
Addio crittografia? Cosa si cela dietro la nuova proposta di legge
di Florian Bodoky
Diversi paesi dell'UE vogliono che i contenuti delle app di messaggistica dei loro cittadini siano monitorati preventivamente. Questa proposta avrebbe dovuto essere votata ieri dal Consiglio dell'UE. Tuttavia, poiché sembrava improbabile un accordo, la votazione è stata rinviata a tempo indeterminato.
Il 20 giugno il Consiglio Europeo avrebbe dovuto votare la progettazione di legge sul cosiddetto controllo delle chat. La "versione light" belga della legge è stata criticata da diverse istituzioni per la protezione dei dati e da alcuni Stati membri dell'UE. Tuttavia, la Presidenza del Consiglio, che attualmente è ancora sotto la Presidenza belga, ha voluto decidere sul documento durante il suo mandato. Il 1° luglio la presidenza del Consiglio passerà all'Ungheria per i prossimi sei mesi.
Per il momento, però, questo piano è fallito. Sebbene l'ex oppositore della legge, la Francia, sia ora più favorevole al progetto grazie ad alcuni compromessi, la Presidenza del Consiglio ha rimosso il voto dall'ordine del giorno.
In linea di principio, il Consiglio decide solo su argomenti per i quali è prevista una maggioranza a favore. Questo non è stato il caso del controllo delle chat. La Germania in particolare, nella persona del Ministro degli Interni Nancy Faeser (SPD), ha segnalato chiaramente la sua intenzione di votare contro la legge. Inoltre, un totale di 36 politici di tutti i colori hanno scritto una lettera aperta agli Stati membri e li hanno invitati a votare contro la proposta.
Tuttavia, l'argomento non è stato dimenticato. Il dossier sarà quasi certamente portato avanti durante la presidenza ungherese del Consiglio. Come il Belgio, anche l'Ungheria è favorevole al controllo delle chat. La questione non è quindi se, ma quando il controllo delle chat tornerà ad essere un argomento di discussione.
Il motivo del clamore è la sproporzione del progetto, che è stato criticato dai critici. La polizia belga, in particolare, vuole garantire che le conversazioni private in chat nell'Unione Europea possano essere visualizzate in chiaro dalle autorità di polizia per prevenire la distribuzione di materiale pedopornografico. Tuttavia, ciò metterebbe a repentaglio la protezione dei dati e dei diritti umani nell'UE.
Anche l'idea attuale, indebolita, di un controllo "esclusivo" di immagini e video - senza testo - si spinge troppo in là per i protezionisti dei dati. Sebbene gli utenti possano rifiutare questo controllo, ciò bloccherebbe completamente la funzione di invio di immagini e video.
Intanto, i fornitori di messaggeria Signal e Threema hanno già annunciato di voler valutare se ritirare i loro prodotti dal mercato europeo in caso di una misura di questo tipo.
Per quanto riguarda la protezione dei dati, i fornitori di messaggeria Signal e Threema hanno annunciato di voler ritirare i loro prodotti dal mercato europeo.
Per quanto riguarda la protezione dei dati, i fornitori di messaggeria Signal e Threema hanno annunciato di voler ritirare i loro prodotti dal mercato europeo.
Da quando ho scoperto come attivare entrambi i canali telefonici sulla scheda ISDN per ottenere una maggiore larghezza di banda, sperimento con le reti digitali. Con quelle analogiche, invece, da quando so parlare. A Winterthur per scelta, con il cuore rossoblu.