
Huawei presenta i nuovi MateBook

Con gli smartphone, Huawei ha fatto un buco nell’acqua. La sezione notebook dovrebbe rimediare con gli ultimi MateBook. Il MateBook 16 è progettato per il lavoro duro, il MateBook 14s per chi è in viaggio.
Huawei ha presentato oggi i suoi ultimi notebook top di gamma. E così facendo, ha anche stabilito una nuova strategia di mercato. Una frase a margine della conferenza stampa è stata più significativa dei dati tecnici dei nuovi MateBook: «Stiamo promuovendo i MateBook più che mai».
Lontano dalle turbolenze politiche che la sezione smartphone Huawei deve affrontare, ci sono due nuovi notebook sul mercato: il MateBook 14s e il MateBook 16.
Innanzitutto, i nuovi MateBook sono dotati di Windows 10 a 64 bit, ma sono pronti per Windows 11. È previsto un aggiornamento automatico per la fine di quest'anno o nella primavera del 2022.
MateBook 16: grande notebook per fare grandi cose
Il MateBook 16 è grande e relativamente pesante (ben 1990 grammi). È lungo 351 mm, profondo 254,9 mm e spesso 17,8 mm. La sua struttura, o meglio l’interno potente, è destinato a chi cerca buone prestazioni e non è costantemente in viaggio. I grafici in telelavoro, ad esempio, lavorano su un portatile collegato a una docking station che rimane lì fermo.

Mi riferisco ai grafici, dato che il display non solo è dotato di profondità di colore 10 bit, ma anche di accuratezza cromatica certificata da TÜV Rheinland. Il display 2,5K da 16 pollici offre una risoluzione di 2520 x 1680 pixel e ha un ΔE di 1. Il valore ΔE misura quanto accuratamente l'occhio umano rileva il colore e quanto si discosta dalla realtà. Un ΔE di 1 equivale a «nessuna differenza». La scala va fino a ΔE = 100, che significa «i colori sono l'esatto contrario».
Sotto una tastiera, presumibilmente silenziosa, è installato un AMD Ryzen 7 5800 o un AMD Ryzen 5 5600 con una GPU AMD Radeon integrata. Il raffreddamento è garantito da un sistema rivisitato con ventole Shark Fin da 78 millimetri.

Sui lati del MateBook 16 si trovano le seguenti connessioni:
- 1x jack da 3,5 mm
- 2x USB-C
- 2x USB 3.2
- 1x HDMI
Altre specifiche:
- WiFi 6
- Webcam 720p
- Bluetooth 5.1
- Huawei Share 2
- Alimentatore da 135 watt incluso
- Batteria da 84 Wh
MateBook 14s: più piccolo, più mobile, più verde
Il MateBook 14s è il fratello minore del MateBook 16. Il notebook da 14 pollici con touchscreen, che con i suoi 1430 grammi è quasi mezzo chilo più leggero, è progettato piuttosto per gli utenti medi. Pertanto, anche se le prestazioni sono buone, c’è ancora margine di miglioramento. Questo spazio viene riempito dal MateBook 16.

Il 14s ha una batteria da 60 Wh che può essere caricata da 0 a 53% in 30 minuti; in un'ora la batteria è all'81% e dopo 90 minuti è piena. Puoi ricaricare con l'alimentatore da 90 watt in dotazione.
Inoltre, sono installati 16 GB di RAM e 512 GB o 1 TB di memoria interna. Il tutto è alimentato da un Intel Core i7-11370H di 11a generazione e una scheda grafica Intel Iris Xe.
Il più piccolo MateBook è lungo 313,82 mm, largo 229,76 mm e spesso 16,7 mm.
Highlight speciale: il Matebook 14s è disponibile in verde. Huawei chiama il colore Spruce Green, ovvero verde abete.

Altre specifiche:
- 1x jack da 3,5 mm
- 2x USB-C
- 1x USB 3.2
- 1x HDMI 1.4b
- Webcam 720p
- Certificazione TÜV Rheinland per bassa emissione di luce blu e senza sfarfallio
Offerte speciali in arrivo
Siccome Huawei vuole spostare il suo focus di marketing dagli smartphone ai notebook, alla conferenza stampa il produttore ha annunciato sconti di lancio e altri extra. Chi acquista un MateBook 14s con un ulteriore schermo da 23,8 pollici e FreeBuds 4i dovrebbe risparmiare un totale di 258 euro. Lo stesso vale per il MateBook 16. In termini puramente matematici, questo significa che lo schermo e le cuffie in-ear sono gratuiti. Le promozioni sono valide tra il 5 ottobre e il 21 novembre per i paesi che utilizzano l’euro.
I prezzi per la Svizzera non sono ancora noti. Nel paese del formaggio e del Toblerone, i dispositivi dovrebbero essere disponibili da circa metà ottobre.


Giornalista. Autore. Hacker. Sono un contastorie e mi piace scovare segreti, tabù, limiti e documentare il mondo, scrivendo nero su bianco. Non perché sappia farlo, ma perché non so fare altro.