HBO realizza la serie TV di «The Last of Us»
Lo sviluppatore della zombie hit Playstation e il creatore di «Chernobyl» collaborano alla realizzazione della serie «The Last of Us», firmata HBO. Non si sa ancora quando uscirà la serie.
Questa è una buona notizia per i fan del gioco cult «The Last of Us». Giovedì è stato annunciato che HBO sta lavorando con Sony Pictures Television alla realizzazione della serie – è una doppia gioia, vista l’imminente uscita di «The Last of Us 2».
La serie sarà realizzata da Neil Druckmann, lo sviluppatore di «The Last of Us» e Craig Mazin, responsabile della mini-serie «Chernobyl». In un'intervista a The Hollywood Reporter ha sentitamente elogiato Druckmann:
Neil Druckmann è senza dubbio il miglior narratore nel settore dei videogiochi e «The Last of Us» è il suo Magnus Opus. Avere la possibilità di adattare quest'opera d'arte mozzafiato è stato il mio sogno per anni.
Fonte: Gage Skidmore, Wikimedia
Il rispetto tra Mazin e Druckmann sembra essere reciproco. Anche Druckmann, per Hollywood Reporter, si è espresso così:
Con «Chernobyl», Craig e HBO hanno creato un capolavoro snervante, scioccante ed emozionante. Non potrei immaginare un partner migliore per realizzare la storia di «The Last of Us» come serie televisiva.
Evan Wells fungerà anche da produttore. È il presidente di Naughty Dog, lo studio dietro il gioco Playstation.
Basata sulla storia del gioco
Non si sa ancora molto della serie, ma dovrebbe seguire gli eventi della prima parte. Tuttavia, con il lancio della parte successiva il 29 maggio, è possibile che ne vengano tratti dei contenuti.
Il co-presidente di Sony Pictures Television ha aggiunto che «The Last of Us» non sarà l'ultimo adattamento di una serie. È il primo di molti programmi televisivi che vogliono sviluppare insieme a Playstation.
Non è stato detto come continuerà il previsto adattamento di «The Last of Us». Nel corso degli anni, Druckmann è stato più volte critico nei confronti del progetto. È stato «nel girone infernale dello sviluppo» per un’eternità e nel 2018 ha espresso chiaramente che non voleva che il film fosse realizzato.
Vado matto per il gaming e i gadget vari, perciò da digitec e Galaxus mi sento come nel paese della cuccagna – solo che, purtroppo, non mi viene regalato nulla. E se non sono indaffarato a svitare e riavvitare il mio PC à la Tim Taylor, per stimolarlo un po' e fargli tirare fuori gli artigli, allora mi trovi in sella del mio velocipede supermolleggiato in cerca di sentieri e adrenalina pura. La mia sete culturale la soddisfo con della cervogia fresca e con le profonde conversazioni che nascono durante le partite più frustranti dell'FC Winterthur.