Google Pixel 6: il nuovo chip si chiama Tensor

Dominik Bärlocher

3.8.2021

Traduzione: Leandra Amato

Google ha presentato il suo nuovo chip chiamato Google Tensor. Ma visto che questo non provoca tanto clamore quanto gli smartphone, sappiamo anche quali colori avrà il Google Pixel 6.

Google ha svelato il Google Pixel 6 e la sua sorella maggiore, il Google Pixel 6 Pro. Beh, quasi. Il post sul blog è essenzialmente un'introduzione al system-on-a-chip (SoC) di Google chiamato Google Tensor. Ma ecco alcuni dati chiave sul prossimo Pixel Phone, il cui design può essere descritto come «emozionante».

Cosa manca? Le cifre. Finora, Google non ha rilasciato cifre riguardanti il Pixel 6, Pixel 6 Pro o Google Tensor.

Google Tensor: quello che una volta si chiamava Whitechapel

Con il Pixel 6, sia la variante normale che la Pro Edition, Google dice addio allo Snapdragon di Qualcomm e si affida a uno sviluppo proprio. Il system-on-a-chip, chiamato ufficiosamente Whitechapel durante lo sviluppo, prende ora il nome ufficiale di Google Tensor.

Google non ha ancora rivelato i dati del Tensor, ma promette che il SoC permetterà all'azienda di portare la migliore esperienza Pixel possibile, mettendo in primo piano l'intelligenza artificiale e l'apprendimento automatico del chip. Vengono menzionati la funzione Live Translation, così come il numero di «funzioni di sicurezza hardware indipendenti», che è il più alto di qualsiasi telefono sul mercato.

Questo dovrebbe riflettersi soprattutto dove i Google Phone hanno la loro più grande forza: nella fotografia. Le fotocamere della sesta generazione di Pixel sono migliorate e dotate di nuove funzionalità. Google non ha ancora annunciato quali saranno. Maggiori informazioni seguiranno in «autunno», quando verrà rilasciata la line-up Pixel.

Anteprima dei nuovi smartphone

Poiché Google sa che a poche persone interessano le notizie su un chip, anche se si tratta di una piccola rivoluzione nel mercato, l'azienda ha svelato alcune carte dello sviluppo del Pixel 6 e della sua sorella maggiore, il Pixel 6 Pro.

Il design è particolarmente degno di nota. Infatti, il Google Pixel 6 non è come qualsiasi altro smartphone sul mercato. Dove altri si affidano a dei «piani di cottura» per gli urti della fotocamera, Google si affida a una striscia nera sul retro dello smartphone chiamata «Camera Bar».

Secondo Google, il design è adattato all'esperienza dell'utente e si chiama «Material You». Questa è la nuova filosofia di design di Google che mette al primo posto l'utente e le sue preferenze di colore, non il design che i produttori di app hanno previsto. I Pixel Phone dai colori pastello ne tengono conto. Non sorprende che entrambi i telefoni siano dotati di Android 12.

Colori del Google Pixel 6

Il più piccolo dei due telefoni, il Google Pixel, è disponibile in tre colori

1. Nero con accento grigio sopra la Camera Bar
2. Blu con accento verde sopra la Camera Bar
3. Rosa con accento rosso sopra la Camera Bar

Colori del Google Pixel 6 Pro

Anche il più grande dei due Pixel Phone è disponibile in tre colori, ma diversi dal Pixel 6.

1. Nero con accento grigio sopra la Camera Bar
2. Giallo con accento giallo chiaro sopra la Camera Bar
3. Bianco con accento grigio chiaro sopra la Camera Bar

Non si sa ancora nulla sulla data di inizio delle vendite, che sia in Svizzera, Germania, Austria o a livello globale.

Dominik Bärlocher

Senior Editor

dominik.baerlocher@digitecgalaxus.ch

Giornalista. Autore. Hacker. Sono un contastorie e mi piace scovare segreti, tabù, limiti e documentare il mondo, scrivendo nero su bianco. Non perché sappia farlo, ma perché non so fare altro.

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