
DJI Mavic 3 Pro incluso DJI RC
43 min, 958 g, 20 Mpx
Una terza fotocamera con una lunghezza focale media e un nuovo obiettivo per il teleobiettivo: questo distingue il DJI Mavic 3 Pro dal Mavic 3. Per questo motivo, è troppo pesante per una classificazione C1.
Con il Mavic 3 Pro, DJI presenta ancora una volta una nuova versione del suo più grande drone consumer. Può fare tutto ciò che fa il Mavic 3 normale. La novità è una terza fotocamera con una lunghezza focale di 70 mm, apertura f/2.8 e sensore da 1/1.3 pollici. Il teleobiettivo ha ora una lunghezza focale di 166 mm invece di 162 mm e un'apertura di f/3.4 invece di f/4.4. La fotocamera principale da 24 mm con sensore 4/3"rimane invariata.
Oltre a questo, DJI promette una funzione di ritorno migliorata. Come gli altri modelli della serie, il Mavic 3 Pro offre sensori di collisione in tutte le direzioni, una durata di volo di oltre 40 minuti e un'ampia gamma di formati video. La videocamera principale può riprendere 5.1K a 50 fotogrammi al secondo (FPS) o 4K a 120 FPS. Le altre due videocamere si fermano a 4K con 60 FPS. Ma anche questo è comunque un buon valore.
Sei mesi fa, DJI ha rilasciato il Mavic 3 Classic, una variante del già noto Mavic 3. Ora, con la versione Pro, DJI aggiunge ancora una volta una versione che è stata modificata solo in minima parte. Ecco le specifiche più importanti del nuovo drone rispetto agli altri due modelli della serie Mavic:
Come per tutti i modelli Mavic, la versione Pro si concentra sulla qualità dell'immagine. Grazie al sensore di grandi dimensioni, le foto scattate dalla fotocamera principale sono molto buone. I test mostreranno come si comporta la qualità d'immagine della fotocamera centrale. Grazie al nuovo obiettivo, anche le foto e i video realizzati con il teleobiettivo potrebbero risultare migliori rispetto a quelli realizzati con il Mavic 3 originale, che non era particolarmente nitido.
I profili colore disponibili sono HLG o D-Log. Grazie alla profondità di colore di 10 bit, quest'ultimo mantiene la maggior parte dei dettagli nelle aree scure e luminose, soprattutto nelle scene ad alto contrasto. Inoltre, non rende le immagini più nitide rispetto al profilo colore standard. Ma dovrai lavorare un po' al computer per raddrizzare i video.
Il Mavic 3 Pro è disponibile in diversi bundle: con controller RC, con controller RC nel Fly More Bundle, con controller RC Pro nel Fly More Bundle e infine nel costoso Cine Premium Combo. Quest'ultimo supporta le codifiche Apple ProRes 422 HQ, Apple ProRes 422 e Apple ProRes 422 LT. Questa versione di lusso ha anche un SSD integrato con 1 terabyte di spazio di archiviazione.
Il Mavic 3 Pro è il terzo drone DJI ad avere una classificazione CE. A differenza del Mavic 3 Classic, però, la versione Pro è troppo pesante per la classe C1 e, con i suoi 958 grammi, rientra già nella classe C2. In Svizzera si vola nella categoria A2 anziché A1. Questo significa un test aggiuntivo e maggiori restrizioni. I dettagli sono disponibili su questo sito dell'UFAC. La classificazione diventerà effettiva al più tardi nel 2024. Questo è il momento in cui terminerà il periodo di transizione per la legge sui droni, in vigore dal 1° gennaio 2023.
Titelbild: DJILe mie impronte digitali cambiano talmente spesso che il mio MacBook non le riconosce più. Il motivo? Se non sono seduto davanti a uno schermo o in piedi dietro a una telecamera, probabilmente mi trovo appeso a una parete di roccia mantenendomi con i polpastrelli.