«Chuck Norris detiene ancora il record per numero di persone uccise in un videogioco: dodici. A Tetris.»
29.3.2016
Traduzione: Alessandra Ruggieri De Micheli
Lol. Rofl. Lmao. Omg. Wtf. Bene, ora che ho finalmente ottenuto la vostra assoluta attenzione, mi piacerebbe presentarvi in questo blog i must-have del grande impero dei videogiochi. Prendetevi una pausa, rilassatevi, leggete e iniziate a giocare!
Secondo Treccani il termine gioco, dal latino iŏcus “scherzo, burla”, può essere inteso come un esercizio singolo o collettivo a cui si dedicano sia i bambini che gli adulti per svago, ricreazione, o con lo scopo di sviluppare l’ingegno o le forze fisiche. Fine della lezione di storia e filosofia (per tua informazione: l’esame avrà luogo domani e no, il tuo cagnaccio non si è pappato i tuoi appunti). Ecco fatto, non potevo trovare il modo migliore per introdurre il primo gadget: con Guitar Hero Live intraprendi un epico viaggio per salvare il rock. Questa chitarra non solo ti fa rimanere in forma smagliante e super sexy, ti fa anche suonare le canzoni più fiche al mondo comodamente dal tuo salotto. Sul tuo schermo gigante. Con un sound che fa gelare il sangue, proveniente dal tuo HiFi mostruosamente potente e dannatamente caro! Questa forma di puro divertimento, inoltre, ti catapulterà nella dimensione più tradizionale del gaming – back to the roots, amico. Oldschool, the real sh** e così via…
E ora ti presento un gioco che non puoi assolutamente perderti. Si tratta di qualcosa di indispensabile che dovresti avere in casa anche se costasse tre volte tanto: Just Cause 3! La trama è talmente assurda quanto lo sono le pettinature arruffate dei personaggi principali, lo scenario è talmente artificioso e pompato e gli aforismi da pallone gonfiato sono tanto piatti quanto una passera di mare. Ora che sei informato su tutti i dettagli, c’è solo una cosa da fare: accendi la tua gaming machine – PC, console e chi più ne ha più ne metta – spegni il cervello e inizia a giocare! Se sei un genio di matematica: metti il cervello in modalità standby. Se hai un controller che vibra, dopo aver smesso di giocare potrai sentire le contrazioni post parto per tutta la notte. Beh non dovrai fare altro che spararti una bella dormita!
OK, riprenditi e torna alla vita reale. Non puoi certo perderti le 10 notizie del mondo del gaming più assurde di sempre. Te le elenco qui sotto. Cosa non si trova in internet! Riporta questi fatti al tuo prossimo LAN party e sarai la vera star:
- Mario ha preso il nome dal proprietario dell’ufficio della Nintendo – il suo avvocato si chiamava invece Luigi.
- Il record mondiale di premere il tasto di un controller da gioco è di 16 volte al secondo.
- Quasi tante donne (il 48%) quanto uomini (il 52%) giocano regolarmente ai videogame.
- Pac-Man è l’eroe di videogame più famoso al mondo.
- League of Legends è uno sport ufficiale negli USA – giocandoci, puoi addirittura ricevere un visto.
- Pokemon è la combinazione dei due termini inglesi «pocket» e «monster».
- Le sessioni di gioco più lunghe iniziano sempre con questa frase: "Ancora solo questa missione!"
- L’inventario di qualsiasi gamer è generalmente più ordinato della sua stanza.
- La Playstation di Sony doveva inizialmente essere un lettore CD addizionale per il Super Nintendo.
- Se un gamer rimane incollato alla sua sedia e non si china più in avanti, allora la situazione è molto, molto seria.
Giocavi a Minecraft quando ancora non lo conosceva nessuno, magari indossando uno di quei bei piumini d’oca canadesi che non portava ancora nessuno? Wow, respect! Sei un vero pioniere del gaming, sei l‘Ötzi del Tetris, il Niki Lauda di Mario Kart e un mangione insaziabile di qualsiasi labirinto Pac-Man. Allora devi assolutamente aggiungere al tuo arsenale questa mostruosità WiFi! Assomiglia un po’ all’Isola di Pasqua con le sue teste di pietra, ma può sicuramente farti divertire di più di quanto non possano farlo i famosi “Non Rolling Stones”. Non hai i soldi o semplicemente non hai voglia di spendere i soldi per comprarlo? Allora assemblatelo da solo „in-game“. Anche noi di digitec ci siamo lasciati ispirare e abbiamo creato il leader o il super guru di questa tribù di rocce: Zenon, lo zio cattivo. E per fargli compagnia abbiamo aggiunto anche un cuginastro che è disponibile in versione ripiegabile, includendo un trolley e il raffreddamento ad acqua. Queste giovani teste calde…!
È stato un vero bagno di sangue; dopo due ore e mezza belle toste e una battaglia finale che non prospettava niente di buono ce l’hai finalmente fatta: tutti i tuoi avversari sono sdraiati a terra e, in maniera più o meno volontaria, si tolgono il cappello per complimentarsi per la tua vittoria. Per festeggiare, fai brillare la tua tastiera con i suoi 16.8 milioni di colori: un fuoco d’artificio estasiante digitalizzato. Non potevo credere al fatto che esistessero effettivamente talmente tanti colori e un giorno mi sono messo a contarli. Così ho imparato che se vieni interrotto da un messaggio Whatsapp quando sei arrivato al numero 15'792'864, i termini „aggressione“ e „indulgenza“ adottano un significato completamente nuovo. Comunque sia, questo brioso gioco di colori può sicuramente essere un bel diversivo per la grigia quotidianità di un gamer. Le strisce a LED rosse, inoltre, camuffano piuttosto bene le eventuali tracce di sangue che fuoriescono dall’interno della scocca del tuo PC, così puoi evitare di pulirle. Signore e Signori: il rosso è il colore dell’amore – e c’è qualcuno che osa dire che i gamer non sanno amare? Un’esplosione di bombe romantiche, boom. In your face, mi amor!
Aspetta! Prima di tornare a casa a spolverare il tuo Commodore 64, il Sega Dreamcast o il Super Nintendo per tornare a trascurare completamente il mondo reale, eccoti ancora delle parole sagge (per i gamer): "I don't need to 'get a life' – I am a gamer, I have lots of lives!" Mi piacerebbe sapere cosa ti fa sopravvivere nel mondo virtuale e in quello reale. Comunicamelo scrivendo un commento qui sotto, dai, puoi farcela. Fallo. Dimmi un po’, cos'è che non dovrei proprio perdermi? Qual’è il tuo consiglio d’acquisto? Sii onesto, bizzarro, te stesso e ricorda: non esistono commenti stupidi. Esistono solo risposte stupide a domande sceme. E Flame. Ok, per oggi basta – afk.
Raphael Knecht
Senior Editor
raphael.knecht@digitecgalaxus.chSe non mi sto cibando di "ciugnate" dolci a volontà vuol dire che sono in qualche palestra: l’unihockey è una mia grande passione, sia come giocatore che come allenatore. Nei giorni di pioggia puoi scovarmi ad avvitare e svitare i miei PC, robot o altri giocattoli elettronici. La musica mi accompagna costantemente. La vita sarebbe dura senza giri in bici sulle strade di montagna ed intense sessioni di sci di fondo.
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