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Ancora niente carta da giornale a causa di un attacco hacker
di Coya Vallejo Hägi
Ancora una volta, una grande azienda svizzera è vittima di un attacco informatico. Gli hacker paralizzano il sistema del concessionario d'auto Emil Frey.
Il gruppo Emil Frey è stato vittima di un attacco informatico. Il più grande rivenditore di auto in Europa lo ha annunciato in un comunicato stampa martedì sera. "Il gruppo Emil Frey è stato colpito da un attacco informatico in alcune aree delle sue operazioni", ha detto la società. Le autorità responsabili sono state informate e specialisti interni ed esterni stanno lavorando per risolvere il problema.
Sul sito web del rivenditore di auto, c'è attualmente un grande avviso che la società è alle prese con "difficoltà tecniche". Non si sa se le difficoltà tecniche sono un attacco ransomware - in cui i criminali informatici criptano le informazioni e le rilasciano per un riscatto.
La notizia dell'attacco al gruppo Emil Frey arriva pochi giorni dopo che anche l'unica cartiera svizzera ha subito un attacco informatico. Venerdì scorso, gli hacker hanno paralizzato la produzione alla CPH Chemie & Papier di Perlen, nel cantone di Lucerna.
«Io voglio tutto: le discese ardite e le risalite stordite, la crema in mezzo!» – queste parole di un noto personaggio televisivo statunitense rispecchiano pienamente il mio pensiero. Vivo secondo questa filosofia di vita anche a lavoro. In altre parole: trovo che ogni storia, dalla più insignificante alla più incredibile, abbia il suo fascino.