Nuova età oscura

Una famiglia di turisti giapponesi segue il proprio navigatore lungo la costa australiana fino all'oceano, nonostante la strada sia ormai scomparsa. Anche i ranger del Death Valley in Arizona conoscono questo fenomeno, in cui gli estranei si fidano più della tecnologia che dei propri sensi. Hanno persino un termine specifico per questo: morte da GPS. Ma questo macabro bias dell'automazione è solo una metafora per la situazione in cui si trova l'umanità oggi. Mentre le nuove tecnologie avanzano sempre più rapidamente e in modo massiccio fino agli angoli più remoti della nostra vita, siamo sempre meno capaci di adattarle alle nostre esigenze. Sono già diventate una minaccia per le forme di vita umane. In una rapida tour de force, James Bridle, l'Orwell del XXI secolo, ci guida attraverso le distopie tecnologiche del presente – dal cambiamento climatico e Internet fino all'automazione del mondo del lavoro e alla raccolta dati onnipresente. Ma mostra anche di più: dobbiamo imparare a pensare in modo diverso a un mondo diventato imprevedibile, se vogliamo orientarci nel nostro Nuovo Medioevo.