
Vivo brevetta uno smartphone con drone

Vivo ha ottenuto un brevetto: uno smartphone con un drone incorporato. Ci saranno presto i selfie in aria? Possibile, ma non certo.
Il produttore cinese di smartphone Vivo ha depositato un brevetto che separa la fotocamera dallo smartphone. LetsGoDigital riporta che lo sponsor ufficiale di Euro 2021 ha intenzione di mettere un drone dentro uno smartphone. La rivista cita un documento di 20 pagine ottenuto dal World Intellectual Property Office (WIPO).
Custodia del dispositivo e fotocamera volante
Nel brevetto, Vivo parla di una «custodia del dispositivo» e di una «fotocamera volante» e fornisce degli schizzi. Si sa poco sui dettagli tecnici. Il brevetto è più sul principio di uno smartphone con un drone. Si mormora di una rientranza nella custodia del dispositivo dove la fotocamera volante è incorporata. Questa può essere rimossa o reinserita nella custodia, e «se la fotocamera volante è al di fuori del case, può essere separata da quest'ultimo», afferma ulteriormente il brevetto.

Fonte: letsgodigital.nl
Questo significa che un drone è alloggiato in uno smartphone. Il drone ha quattro eliche, due telecamere, una batteria separata e antenne di trasmissione/ricezione.
Nessun dispositivo previsto ancora
Il brevetto si limita a parafrasare un'idea di Vivo. La società ha apparentemente pensato che l'idea fosse così buona, da brevettarla. Questo non significa che il telefono con drone sia in fase di sviluppo attivo. I produttori brevettano ogni sorta di idee che vogliono proteggere dalla concorrenza.


Giornalista. Autore. Hacker. Sono un contastorie e mi piace scovare segreti, tabù, limiti e documentare il mondo, scrivendo nero su bianco. Non perché sappia farlo, ma perché non so fare altro.