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Trailer Tuesday: primo sguardo a «The King’s Man»

Luca Fontana
16.7.2019
Traduzione: Leandra Amato

Con «Another Life» Netflix prova uno strano mix che potrebbe funzionare. «Dora and the Lost City of Gold» è un «Indiana Jones» per bambini. Ma la corsa per il trailer della settimana la fa il prequel di «Kingsman».

«Manners maketh man», in italiano: «I modi definiscono l'uomo». L'origine del proverbio follemente autoritario è spesso attribuita agli scritti di William Horman, vissuto tra il 1440 e il 1535.

481 anni più tardi, Colin Firth ripete queste parole nel film «Kingsman» in una delle più spettacolari lotte da bar di tutti i tempi. Decenza e buone maniere. Per un incontro civile. Poi volano i pugni. È per questo che adoro il film. E l'origine della mitologia «Kingsman» può essere vista al cinema nel 2020. Finalmente. Più in basso puoi vedere il primo trailer di lancio.

Another Life

Un misterioso artefatto alieno atterra sulla Terra. Mentre il comandante Niko Breckinridge (Katee Sackhoff) conduce la prima missione interstellare dell'umanità sul pianeta originale dell'artefatto, suo marito (Justin Chatwin) cerca di stabilire il primo contatto sulla Terra.

Il tutto sembra un misto tra «Contact» di Robert Zemeckis e «Arrival» di David Villeneuve, due dei miei preferiti in assoluto. Inoltre c'è Katee Sackhoff conosciuta per «Battlestar Galactica». Oh, Netflix. Come ho potuto vivere senza di te?

Data di inizio: 25 luglio 2019, Netflix

Dora and the Lost City of Gold

Conosci la fastidiosa serie per bambini «Dora l’esploratrice»? Tratta di una bambina di nome Dora, che per qualche motivo vive nella giungla, scopre il mondo e anima gli spettatori a ripetere qualsiasi cosa dice.

Beh, Dora è un po' più grande ora, vive in città, va al liceo e non è più disegnata, bensì in carne e ossa. E poi torna nella giungla. Per ragioni che non hanno senso. Si porta i suoi nuovi amici di città con lei. Per altre ragioni che non hanno senso. Finché Danny Trejo fa rumore per una scimmia CGI. Non ha senso!

Uscita nelle sale: 29 agosto 2019

The King’s Man

Ricordi quella scena in «Kingsman» quando Harry «Galahead» Hart (Colin Firth) spiega al giovane Gary «Eggsy» Unwin (Taron Egerton) come sono stati fondati i Kingsman?

«Dal 1849, i sarti Kingsman hanno vestito gli individui più potenti del mondo. Nel 1919, molti avevano perso gli eredi nella prima guerra mondiale. Significava tanto denaro non ereditato, e tanti uomini potenti con il desiderio di preservare la pace e proteggere vite. I nostri fondatori concentrarono ricchezza e influenze per uno scopo migliore. L’abito è la nuova armatura di un gentiluomo, e gli agenti Kingsman sono i nuovi cavalieri».

Voilà! Questo è il sommario del prequel «The King’s Man». Purtroppo senza Colin Firth o Taron Egerton, ma con Ralph Fiennes. E Matthew Vaughn rimane alla regia, come nei primi due film di Kingsman. Niente può andare storto, vero?

Uscita nelle sale: 14 febbraio 2019

La migliore citazione di «Kingsman»

Secondo te, qual è la migliore citazione di «Kingsman»?

  • Harry: «Manners – maketh – man. Do you know what that means? Then let me teach you a lesson.»
    33%
  • Eggsy: «You shot a dog just to get a fucking job!» Harry: «Yes, I did. And Mr. Pickle here reminds me of that every time I take a shit.»
    21%
  • Eggsy: «Oxfords, not Brogues.» Harry: «Words to live by, Eggsy. Words to live by.»
    8%
  • Harry: «A gentleman's name should appear in the newspaper only three times: When he's born, when he marries, and when he dies. And we are, first and foremost, gentlemen.»
    38%

Il concorso è terminato.

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La mia zona di comfort consiste in avventure nella natura e sport che mi spingono al limite. Per compensare mi godo anche momenti tranquilli leggendo un libro su intrighi pericolosi e oscuri assassinii di re. Sono un appassionato di colonne sonore dei film e ciò si sposa perfettamente con la mia passione per il cinema. Una cosa che voglio dire da sempre: «Io sono Groot». 

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