
Novità e trend
L'UE impone le prime multe DMA contro Apple e Meta
di Samuel Buchmann
TikTok ha inviato i dati personali degli utenti europei in Cina. L'azienda deve ora pagare una multa di 530 milioni di euro. La creazione di centri dati in Irlanda e Norvegia sembra essere arrivata troppo tardi.
Il gigante cinese dei social media TikTok è stato nuovamente preso di mira dalle autorità europee per la protezione dei dati - e ha perso. E questa volta con forza. La Commissione irlandese per la protezione dei dati (DPC) ha multato l'azienda per 530 milioni di euro. L'accusa: trasmissione illegale di dati.
In particolare, secondo il DPC, TikTok ha violato due articoli chiave del Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR): L'articolo 46(1), che disciplina le condizioni per il trasferimento internazionale dei dati, e l'articolo 13(1)(f), che disciplina le modalità con cui TikTok deve comunicare la condivisione dei dati ai propri utenti (obbligo di trasparenza).
Le accuse sono gravi: TikTok non è riuscita a garantire che i dati degli utenti europei godano in Cina della stessa protezione di cui godono nell'UE. In altre parole, TikTok ha trasferito illegalmente i dati personali degli utenti europei in Cina.
Un fatto particolarmente esplosivo: TikTok aveva informato il DPC nel 2024 che non archiviava alcun dato europeo sui server cinesi. L'azienda ha ora ammesso di aver scoperto a febbraio che alcuni dati degli utenti dello Spazio Economico Europeo (SEE) venivano effettivamente archiviati in Cina.
Secondo il DPC, questa non è solo una violazione della legge sulla protezione dei dati, ma anche un'indicazione di un problema di trasparenza fondamentale all'interno del gruppo. TikTok ha fornito alle autorità di vigilanza informazioni false e ha così messo in gioco la sua fiducia.
La Commissione irlandese per la protezione dei dati chiede ora a TikTok di adeguare completamente il trattamento dei dati ai requisiti del GDPR entro sei mesi. In caso contrario, tutti i trasferimenti di dati verso la Cina saranno immediatamente interrotti. Le autorità europee vogliono impedire alle autorità cinesi di accedere ai dati sensibili dei cittadini europei attraverso canali legalmente discutibili. Questo perché le aziende in Cina sono legalmente obbligate a consegnare i dati degli utenti su richiesta delle autorità - in modo simile al Cloud Act negli USA.
TikTok respinge le accuse. In una dichiarazione pubblica, Christine Grahn, responsabile europeo delle comunicazioni politiche di TikTok, ha spiegato che la decisione non tiene conto delle misure di protezione dei dati implementate dal 2023 come parte del «Progetto Trifoglio».
TikTok descrive il Progetto Trifoglio come un «programma completo di protezione dei dati» che mira a conservare ed elaborare i dati degli utenti europei esclusivamente in Europa. A tal fine, l'azienda ha già costruito centri dati in Norvegia e nella Repubblica d'Irlanda e, secondo le sue stesse informazioni, ha già investito miliardi. L'archiviazione dei dati in Cina non dovrebbe quindi essere più necessaria per gli utenti europei. Il DPC non è soddisfatto di questo. L'attuazione e, soprattutto, la tracciabilità di queste misure di protezione non sono state ancora sufficientemente documentate. Finora TikTok non ha fornito alcuna prova in merito.
Inoltre, TikTok è recidivo: L'azienda ha già dovuto pagare una multa di 345 milioni di euro nel 2023 - all'epoca per le scarse pratiche di protezione dei dati nei rapporti con i bambini e i giovani.
Tuttavia, non è solo l'Europa ad avere una visione critica dell'azienda cinese. TikTok rischia di essere vietato anche negli Stati Uniti a causa di preoccupazioni simili, a meno che la società madre ByteDance non sia disposta a vendere la filiale statunitense. Tutto dipende da Donald Trump. Paesi come l'Albania, il Pakistan e il Nepal hanno temporaneamente bloccato completamente TikTok, non (solo) per problemi di protezione dei dati, ma perché il governo teme un'influenza potenzialmente negativa su bambini e giovani.
Da quando ho scoperto come attivare entrambi i canali telefonici sulla scheda ISDN per ottenere una maggiore larghezza di banda, sperimento con le reti digitali. Con quelle analogiche, invece, da quando so parlare. A Winterthur per scelta, con il cuore rossoblu.