Test del prodotto

Rog Strix Scar II: buone prestazioni al giusto prezzo

Kevin Hofer
12.2.2019
Traduzione: Leandra Amato

Il Rog Strix Scar II di Asus porta il ray tracing per la prima volta anche su notebook. Grazie alla nuova generazione di schede grafiche, fa un bel passo avanti rispetto a tutti i laptop da gaming attualmente presenti sul mercato.

Finalmente posso testare un notebook da gaming, e non uno qualsiasi: il Rog Strix Scar II è dotato di una RTX 2070. È qui davanti a me, sul tavolo, e non vedo l’ora di provarlo.

Lo Scar II e il suo logo Rog con retroilluminazione RGB
Lo Scar II e il suo logo Rog con retroilluminazione RGB

A quattro mesi dal lancio della serie GeForce 20, non abbiamo ancora una scelta decente di giochi dotati di tecnologia ray tracing. Praticamente, non ci sono opzioni: con l’eccezione di «Battlefield 5» e della versione Q2VKPT di «Quake 2», dobbiamo continuare a stringere i denti e aspettare che ne vengano rilasciati di nuovi. «Metro Exodus» dovrebbe essere il primo sul calendario. Installo «Battlefield 5» e non vedo l'ora di vedere gli impressionanti effetti luce. Mentre aspetto che il download del gioco termini, ho il tempo di darti una panoramica dei dati più importanti sullo Scar II.

  • Schermo: 17,3 pollici in 1080p IPS 144 Hz e un tempo di risposta di 3 ms
  • Processore: Intel Core i7-8750H con sei core, dodici thread, frequenza di clock a 2,2 GHz e TDP massimo di 45 W
  • Scheda grafica: GeForce RTX 2070 con memoria grafica GDDR6 da 8 GB
  • Memoria principale: 16 GB di RAM DDR4, espandibile a 32 GB
  • Memoria interna: 128 GB 256 + 1 TB HDD

Chi ha progettato il design?

Dopo avere installato il gioco, lo apro e voglio attivare il ray tracing, ma non riesco a trovare l'opzione. Ah, giusto: il ray tracing per ora funziona solo sulla versione 1809 di Windows 10, che devo scaricare manualmente. Peccato che non sia attiva sul portatile già da subito. Mentre aspetto il download, ho il tempo di raccontarti qualcosa sul design dello Scar II.

ASUS ROG Strix SCAR II GL704GW-EV001T (17.30", Intel Core i7-8750H, 16 GB, 256 GB, CH)
Notebook

ASUS ROG Strix SCAR II GL704GW-EV001T

17.30", Intel Core i7-8750H, 16 GB, 256 GB, CH

Il design è questione di gusti e qui siam tutti d’accordo. Io sono un fan del semplice e del minimalista, ed è per questo che lo Scar II mi lascia un po’ perplesso. Chiuso non è male. Come tutto il notebook, la parte superiore è in plastica, ma presenta un look in alluminio spazzolato. Andrebbe bene se non fosse per il logo Rog, di dimensioni stratosferiche, che ovviamente è dotato di retroilluminazione RGB. Ogni volta che si illumina, è come se urlasse GUARDAMI! SONO QUA!

Mimetico da un lato, fibra di carbonio dall’altro.
Mimetico da un lato, fibra di carbonio dall’altro.

Quando apri il portatile, diventa tutto molto appariscente. La prima cosa che noti sono i tasti WASD trasparenti e, ovviamente, la tastiera retroilluminata RGB. Uno sguardo più attento rivela che la base del portatile è divisa in due parti da una diagonale. A sinistra fibra di carbonio, a destra tinta mimetica «militaresca». Il logo ROG è stampato anche sotto lo schermo, questa volta senza illuminazione RGB, ma con potenti riflessi argentati. Ma lo Scar II non sarebbe un vero notebook da gaming se non ci fosse un altro logo RGB anche davanti.

Tutto abbastanza disordinato.
Tutto abbastanza disordinato.

A me sembra tutto molto adolescenziale. Asus deve aver pensato la stessa cosa e aver comunque scelto di procedere con questo design e concetto. La disposizione già confusa della base è resa ancora più caotica dai tasti più stretti del tastierino numerico, una barra spaziatrice ingombrante – che sembra più una canna di fucile – e dai LED di stato, che si trovano a destra sopra le fessure centrali delle ventole. Più lo guardo, più mi fa ricordare i miei tempi da adolescente: una personalità un po' disturbata e un pessimo gusto.

Devo dire che per quanto il design lasci a desiderare, le porte e le connessioni sono invece ottime. Con tre porte USB 3.1 Gen 1 tipo A, una USB 3.1 Gen 2 tipo A e una USB 3.1 Gen 2 tipo C, le porte per collegare periferiche varie non mancano. Se vuoi collegare monitor esterni, hai anche a disposizione una porta HDMI e una porta Mini Display. Inoltre, ci sono uno slot per schede SD, un connettore jack e una porta LAN. Manca solo la Thunderbolt 3.

Le porte non mancano.

Per la comunicazione wireless, Asus utilizza la WLAN 802.11ac e il Bluetooth 5.0. A proposito di comunicazione: la webcam, con una risoluzione di 1280 × 720 pixel, è posizionata in basso a sinistra del display in un punto un po' infelice.

Battlefield 5: riscaldiamoci

Bene, direi che per quanto riguarda il design è più che sufficiente. Ora andiamo dritti al sodo e iniziamo a scaldarci le dita con qualche gioco. L'aggiornamento di Windows è terminato e finalmente posso attivare il ray tracing. Raggiungo tra i 35 e 50 fps sui preset Ultra e 1080p. Impostandoli su Alto, arrivo tra i 45 e i 60 fps. Personalmente, per me è più che sufficiente. Lo so, per molti è un frame rate troppo basso per uno sparatutto, ma finché non avanza a scatti per me va bene e nel frattempo mi diverto a farmi sparare addosso mentre guardo il paesaggio con gli effetti di luce spettacolari. Con il ray tracing disattivato è possibile raggiungere tra 70 e 80 fps su Ultra e tra 80 e 90 fps su Alto, anche qui con una risoluzione di 1080p.

Tastiera: da abituarsi – Trackpad: affidabile

La barra spaziatrice ha una forma piuttosto speciale.
La barra spaziatrice ha una forma piuttosto speciale.

Ora che ho soddisfatto le mie esigenze da gamer, posso parlarti del feedback della tastiera. Mi ci vuole un po’ di tempo per abituarmi. Forse perché il tasto è spesso soli di 1,4 millimetri e ha una forza di azionamento, relativamente elevata, pari a 71 grammi. Sono abituato ai tasti più lunghi e alla forza di azionamento inferiore della mia tastiera. Comunque, funziona e risponde bene alla pressione. Quello che invece non mi piace è il tastierino numerico. I tasti sono troppo stretti e vicini tra loro, perciò continuo a schiacciare quelli sbagliati.

Il trackpad è relativamente piccolo.
Il trackpad è relativamente piccolo.

Rispetto al resto, le dimensioni del trackpad sono molto ridotte, ma non dà problemi di alcun tipo. Siamo onesti: come gamer, non lo userai spesso.

Schermo da gaming

Il display IPS da 17,3 pollici ha una risoluzione di 1920 × 1080, che corrisponde a 127 dpi. Grazie al frame rate di 144 Hz, puoi dire addio allo Screen Tearing e all’effetto ghosting. Con un tempo di risposta di 3 ms, puoi reagire rapidamente quando le cose si mettono male. Punto bonus: lo schermo è antiriflesso.

Ho misurato il display con il nostro colorimetro X-Rite i1. La copertura dello spazio colore sRGB dell'85% e la copertura dello spazio colore Adobe RGB del 63% sono sufficienti per un notebook da gaming, ma non sono valori particolarmente emozionanti.

Il luogo perfetto per giocare al remake di «Resident Evil 2».
Il luogo perfetto per giocare al remake di «Resident Evil 2».

La luminosità del display, con valori da 309 a 326 Nits, è abbastanza buona. Certo, non è lo schermo più luminoso di sempre e non ti permetterà di giocare all’aperto in estate, ma è sufficiente. Altro punto bonus: questi valori sono distribuiti uniformemente.

C’era da aspettarselo: la batteria si scarica in fretta

È risaputo che le batterie dei notebook da gaming non siano fenomenali, perciò non mi aspetto molto dallo Scar II. Per prima cosa eseguo lo stress test HeavyLoad e il FurMark, che spingono l'hardware al limite. La batteria si scarica velocemente. Con la luminosità dello schermo impostata al massimo, la batteria agli ioni di litio a quattro celle con 66 Wh dura quasi 50 minuti. È un valore decisamente negativo, ma non sorprendente per un notebook da gaming. La carica, mentre il dispositivo è in funzione e lo sto utilizzando, richiede circa due ore.

A questo punto, un'osservazione sulle emissioni: quando le ventole lavorano a pieno ritmo, lo Scar II fa un rumore infernale. Se ne accorgono tutti nel nostro ufficio open space. Ma, secondo la mia esperienza, non è più rumoroso di altri notebook da gaming, e se giochi con le cuffie non ci fai nemmeno caso. Una cosa che però non mi convince è che il portatile si surriscalda. Tra i 70 e gli 80 gradi, la scheda grafica registra temperature normali. La CPU, d'altra parte, gira tra gli 85 e i 95 gradi. Per sapere in che modo questo influisce sulla durata utile, dobbiamo eseguire i test a lungo termine, ma non posso immaginare che temperature così alte facciano bene alla CPU. Tuttavia, non le ho percepite all'esterno.

Nonostante le grosse fessure per le ventole sopra e sotto base, lo Scar II si surriscalda.

Facendo uno streaming continuo su YouTube con una luminosità dello schermo al 50%, lo Scar II si scarica dopo appena tre ore e 20 minuti. Un brutto risultato anche qui. Ma un notebook da gaming è fatto apposta per – indovina – il gaming, non per altri scopi. Con lo Scar II puoi anche lavorare, posto che non ti allontani troppo dalla presa della corrente.

Parliamo di prestazioni

L’i7-8750H integrato è stato rilasciato nel secondo trimestre del 2018. Viene prodotto a 14 nm ed è temporizzato a 2,2 GHz. La frequenza di clock massima è di 4,1 Ghz. Il processore da sei core e dodici thread ha un TDP di 45 W.

La grande novità dello Scar II è l’RTX 2070 integrata. Non si tratta della versione Max-Q, che è meno temporizzata. A differenza della RTX 2070 da computer fisso, la frequenza di clock di base qui è stata ridotta del 14% ed è temporizzata da 1215 a 1440 Mhz. Come nella versione desktop, sono incorporati 8 GB di RAM GDDR6 con la stessa temporizzazione. La scheda ha 2304 unità shader.

Scritte e loghi Rog ovunque.
Scritte e loghi Rog ovunque.

Cinebench R15

Il Cinebench R15 di Maxon ti permette di testare il comportamento del tuo PC durante il rendering dei contenuti di Cinema 4D. I processori con più core offrono sempre un risultato migliore. Se vuoi confrontare diversi processori con il Cinebench R15, puoi farlo solo se entrambi hanno lo stesso numero di thread.

Lo Scar II raggiunge 89,42 fps nell'OpenGL e un punteggio di 1103 nel benchmark della CPU. Nell'OpenGL, lo Star II soccombe all’MSI GS65 Stealth Thin 8RF-292 e al Razer Blade 15 Mercury White, recentemente testati dal collega Martin Jud. Per quanto riguarda la CPU, lo Scar II sorpassa il Razer con 912 punti e sale vicino a quello dell'MSI, pari a 1102 punti. Non so spiegarti perché, nell'OpenGL, il nuovo Scar II si comporti peggio dei due vecchi notebook. Vediamo se gli altri parametri di riferimento sono simili.

3DMark Fire Strike

Il test Direct X 11 Fire Strike dà un rendering di 1080p. Faccio il test tre volte e scelgo il risultato migliore. Qui lo Scar II ottiene 16’279 punti, lasciando il Razer Blade 15 Mercury White parecchio indietro con i suoi 9’462 punti. Il notebook ha lo stesso processore, ma solo una GTX 1060 Max-Q. Il più potente MSI GS65 Stealth Thin 8RF-292 con scheda grafica GTX 1070 Max-Q ottiene 12’205 punti e batte anche lo Scar II.

3DMark Time Spy

A differenza del Fire Strike, il benchmark Time Spy gira su DirectX 12 e una risoluzione di 2560 x 1440 pixel. Procedo come con il Fire Strike.

Anche in questo caso, lo Scar II batte i suoi concorrenti: con 6’952 punti, sorpassa i 4’746 punti dell'MSI e i 3’879 punti del Razer. Anche durante questi test, lo Scar II si surriscalda parecchio. Misuro temperature della CPU intorno ai 90 gradi.

Come si gioca sullo Scar II?

Oltre a «Battlefield 5», gioco anche al remake di «Resident Evil 2» e «Final Fantasy XV». Le prestazioni dello Scar II con questi due giochi non sono male. Dato che «Resident Evil 2» in realtà non ha nessun preset degno di questo nome, ti mostro le mie impostazioni qui sotto. Gioco la partita con una media di 70 fps. A volte scendo sotto i 60 fps per poco tempo, ma poi torno come prima. Raggiungo anche valori superiori ai 90 fps.

«Final Fantasy XV» è stato un po' meno soddisfacente. Con i preset più alti, il gioco in media non supera i 35 fps. A volte il video lagga in modo davvero fastidioso e la frequenza di aggiornamento crolla. Imposto i preset su Alto e disabilito tutti gli altri effetti Nvidia. Gli scatti spariscono e il gioco gira su una media di 55 fps. In situazioni movimentate, può scendere sotto i 40, ma è piuttosto raro. Anche la CPU e la GPU si surriscaldano durante il gioco. Con Final Fantasy, entrambe raggiungono gli 85 gradi.

Un buon rapporto qualità-prezzo

Il Rog Strix Scar II è un notebook da gaming potente. Supera di gran lunga tutti i modelli concorrenti che abbiamo testato finora e, per nemmeno 2’500 franchi, è ancora più conveniente del Razer e dell’MSI.

Arriviamo al nocciolo della questione: lo Scar II è il miglior notebook da gaming disponibile sul mercato? Ne consiglio l’acquisto? Due punti a suo sfavore: Primo: il design. Certo, i gusti sono gusti, ma qui secondo me Asus ha un po’ superato i limiti. D'altra parte, se il design ti piace o se non ti fa né caldo né freddo, puoi passare oltre.

Secondo: la longevità. Anche con la più buona volontà del mondo, non riesco a immaginare che lo Scar II possa durare a lungo con temperature così elevate. Durante una sessione di gioco, la CPU e la scheda grafica raggiungono gli 85 gradi piuttosto in fretta. Mentre giocavo, avevo paura che lo Star potesse collassare da un momento all’altro, ma per fortuna non è autoimploso. Sembra quindi che possa resistere al calore, almeno quando il notebook è nuovo e lo utilizzi per le prime volte. Continuo a essere scettico sulla vita utile dei componenti.

C'è da sperare che lo Scar II sia in grado di resistere alle alte temperature, altrimenti finirà dritto nella spazzatura.
C'è da sperare che lo Scar II sia in grado di resistere alle alte temperature, altrimenti finirà dritto nella spazzatura.

È soprattutto per questo motivo che non mi sento di consigliarti di acquistarlo. 2’500 franchi sono troppi da scommettere su una cosa del genere.

PS: siccome non sono uno che si accontenta delle ipotesi, sottoporrò lo Scar II a un mese di stress test. Vedremo se reggerà alla pressione o se le mie paure si avvereranno.

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Tecnologia e società mi affascinano. Combinarle entrambe e osservarle da punti di vista differenti sono la mia passione.


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