

Recensione: lasciati incantare da "Zelda: Breath of the Wild
Chiunque pensi che la scelta di giochi disponibili per il lancio della nuova console Nintendo Switch sia troppo ristretta sta sottovalutando "Zelda". "Breath of the Wild" è un vero capolavoro che si avventura in nuove terre. Persino io, che non sono un fan sfegatato di "Zelda", me ne sono innamorato perdutamente.
Eppure sentivo ancora la febbre salire dentro di me mentre aspettavo questo nuovo capitolo. Non perché fosse probabilmente l'unico gioco di lancio per Nintendo Switch che valesse davvero la pena di giocare. Ma perché questa nuova direzione sarebbe stata finalmente di mio gradimento.
Dopo ore e ore trascorse nel mondo di Hyrule, posso confermarlo: mi sento a casa.
Un mondo in cui vorresti perderti.
Da lì, avrai accesso a un territorio vasto e sfaccettato. La bellissima grafica evita la monotonia grazie ai diversi effetti climatici e ai cicli giorno/notte. Ti ritroverai presto a sognare, cullato da una colonna sonora coinvolgente.
Vai dove vuoi
Se vuoi fare un testa a testa, fin dall'inizio, con il grande cattivo Ganon, fai pure. Ci sono sicuramente giocatori che ci hanno provato. E, ovviamente, hanno preso una bella batosta. Ma almeno era possibile.
Questa libertà rende questo gioco così eccezionale. In nessun momento ho sentito la pressione di dover compiere un'azione particolare, come accade in molti altri giochi open-world. Ho semplicemente lasciato che esplorassi il mondo. E il gioco premia la tua curiosità. Che si tratti di scalare una montagna o di imbattersi in un enigma nel cuore di una foresta incantata, ci sono sempre nuove armi, gemme o altri tesori da conquistare.
Confini naturali
Le tue abilità culinarie ti aiuteranno a combattere i mostri e a sopravvivere nella natura. Mescolando gli ingredienti giusti, preparerai piatti speciali che non solo ti daranno punti salute, ma aumenteranno anche le tue difese, miglioreranno la tua capacità di muoverti furtivamente o ti renderanno ancora più immune al freddo.
La Tavola dello Sceicco ti sarà di grande aiuto durante le tue avventure. È un artefatto magico che contiene tutte le cose importanti come l'inventario, il diario delle missioni e la mappa. Puoi aggiornarla man mano per scoprire di più sull'area circostante. Scatta una foto di una pianta specifica, ad esempio, e imposta il tuo sensore Sheikah in modo che inizi a suonare quando quella pianta si trova nelle vicinanze.
Un sapiente mix di enigmi e azione
Ci sono ancora dei dungeon da esplorare in "Zelda", ma sono molto meno numerosi. In compenso sono giganteschi e nascondono alcune sorprese. Troverai anche una serie di santuari. Questi mini-dungeon contengono piccoli enigmi e sfide che ti permettono di scoprire nuove tattiche e trucchi. Anche qui ci sono diversi percorsi per raggiungere l'obiettivo. Otterrai anche dei globi, chiamati Spirit Orbs, che potrai scambiare con più vita o resistenza.
Ti imbatterai regolarmente in enigmi fuori dai sentieri battuti. Sia durante le missioni secondarie, messe in moto dai numerosi e insoliti abitanti di Hyrule, sia per caso, in una curva di una foresta, su una strana formazione rocciosa.
Non è solo il tuo cervello a essere richiesto, ma anche le tue dita. I numerosi avversari sono impegnativi e dovrai essere molto tattico. Fortunatamente, Link ha più di un asso nella manica. Grazie alla sua agilità, può schivare gli attacchi e, con il giusto tempismo, sferrare contromosse decisive. Può anche combattere a distanza congelando i nemici con frecce di ghiaccio. Dovrai impegnare tutto il tuo arsenale per sconfiggere i più grandi avversari.
Armi, scudi e archi si consumano con il tempo. Questo significa portare sempre con sé un intero arsenale di spade e asce, perché si rompono rapidamente. Ma questo non mi ha dato fastidio come pensavo. Tutto quello che devi fare è cambiare regolarmente il tuo equipaggiamento e tenere i pezzi giusti per le battaglie più difficili.
Il gioco ha trovato la sua voce
In definitiva, "Zelda" è ancora un gioco piuttosto tranquillo. Ci sono state persino delle volte in cui mia moglie è entrata nella stanza per chiedermi se avessi smesso di giocare, dato che non riusciva più a sentire nulla. Non era più abituata alla quiete dopo lo schianto infernale dei dinosauri robot in "Horizon Zero Dawn".
Wii U vs Switch
Ovviamente ho provato il gioco anche in movimento, cosa del tutto possibile con la console portatile Nintendo Switch. Anche se l'atmosfera in treno non è mai la stessa di casa, il viaggio passa in un attimo. La batteria dura circa tre ore.
Conclusione: un nuovo fan
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Da bambino non mi era permesso avere console. Solo con il PC di famiglia, un 486, mi si è aperto il magico mondo dei videogiochi. Oggi di conseguenza compenso in modo esagerato. Solo la mancanza di tempo e denaro mi impedisce di provare ogni gioco esistente e di riempire la mia libreria con rare console retrò.
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