Test del prodotto

Recensione: Alla prova del portafoglio Ledger Nano X

Raphael Rotondari
13.11.2019
Traduzione: tradotto automaticamente
Immagini: Thomas Kunz

Le criptovalute sono in voga, così come i portafogli hardware su cui puoi memorizzare i tuoi bitcoin e co. Ledger Nano X è il successore di Nano S e offre nuove interessanti funzionalità.

Il Nano X viene consegnato in una confezione moderna e di alta qualità. Oltre al dispositivo stesso, la confezione contiene un cavo USB, una serie di istruzioni e tre fogli di recupero. Si nota subito che il Nano X è leggermente più grande e più pesante del Nano S. Questo è dovuto alla batteria interna da 100 mAh, che ora è installata anche per l'uso in mobilità tramite Bluetooth. Anche il display OLED è leggermente più grande. I pulsanti sono stati spostati dalla parte superiore a quella anteriore: Un pulsante nero a sinistra e uno argentato a destra. C'è anche un occhiello per il portachiavi sul lato destro e una porta USB sul lato sinistro. Nel complesso, un design molto piacevole.

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Facile da installare e subito pronto all'uso

Le istruzioni per l'installazione del dispositivo e la configurazione degli account sono formulate in modo chiaro e facili da seguire. L'interfaccia è controllata da un'applicazione chiamata Ledger Live. Questa può essere utilizzata per configurare il Nano X su un dispositivo iOS o Android, oppure su un computer portatile o desktop a 64 bit. Durante l'inizializzazione è possibile impostare un PIN. Vengono quindi visualizzate le 24 passphrase da trasferire alle carte in dotazione. Ogni parola deve essere selezionata da un elenco e confermata. Questo processo può essere un po' noioso, ma garantisce che le passphrase siano state scritte correttamente.

Il dispositivo è ora pronto per essere utilizzato e il codice PIN può essere inserito per sbloccarlo. Ledger Live porrà alcune domande di sicurezza per assicurarsi che il processo di configurazione sia stato completato correttamente. Il Nano X può quindi essere collegato al dispositivo corrispondente. Per un computer, utilizza il cavo USB in dotazione. Per i dispositivi mobili, invece, è necessario impostare prima la connessione Bluetooth.

Le 100 principali criptovalute sono supportate

Secondo il sito web del produttore, il Nano X offre attualmente il supporto per oltre 1100 criptovalute e questo numero è in costante crescita. Tuttavia, solo 22 asset digitali sono offerti direttamente tramite l'app Ledger Live, mentre le altre criptovalute sono supportate solo attraverso l'uso di portafogli di terze parti. Nel complesso, il Nano X offre quasi tutte le 100 principali criptovalute e prevede di implementarne altre, che al momento non sono ancora disponibili. L'elenco aggiornato è disponibile qui.

La batteria del Nano X non può essere sostituita. Poiché il dispositivo è stato progettato per durare cinque anni, dopo questo periodo può essere utilizzato solo con il cavo USB in dotazione. Per ottimizzare al massimo la durata della batteria, il produttore consiglia di ricaricare completamente il Nano X di tanto in tanto sulla pagina di supporto e di non conservarlo per lunghi periodi con una carica molto bassa. Lo stato della batteria può essere visualizzato nel Centro di Controllo.

La sicurezza è una priorità assoluta

Come la Nano S di Ledger, anche la Nano X offre elementi di sicurezza all'avanguardia: Le chiavi private sono isolate in modo sicuro all'interno del dispositivo. È stato installato lo stesso chip utilizzato in applicazioni ad alta sicurezza come carte di credito e passaporti. La connessione Bluetooth viene utilizzata solo come livello di trasporto per le informazioni pubbliche e quindi non rappresenta un vettore di attacco. La chiave privata, quindi, non lascia mai il dispositivo. Anche se la connessione Bluetooth viene compromessa, la sicurezza del Nano X dipende dal chip, che ottiene l'autorizzazione per ogni azione. Inoltre, il Bluetooth può essere disattivato in qualsiasi momento nelle impostazioni in modo da poterlo utilizzare solo via cavo.

La principale differenza tra il Nano X e i modelli precedenti è la connettività Bluetooth. Questa permette di controllarlo tramite un telefono cellulare e non solo tramite un computer desktop. La versione precedente poteva essere controllata solo tramite il software desktop Ledger Live. Il Nano X può essere controllato anche tramite l'applicazione Ledger Live per dispositivi mobili. L'accoppiamento del dispositivo dovrebbe essere abbastanza semplice e immediato. Tuttavia, a me non ha funzionato subito durante la configurazione. Una volta accoppiato, tuttavia, è facile da usare dopo aver preso un po' di confidenza.

Conclusione

La Ledger Nano X non è economica. Ma per gli utenti più esperti, il costo aggiuntivo vale la pena: la Nano X supporta più valute e dispone di una connessione Bluetooth. Anche lo schermo più grande è un gradito miglioramento. Il Nano X elimina quindi le principali carenze del Nano S. Per alcuni gruppi di utenti, il funzionamento wireless potrebbe addirittura fare la differenza rispetto ad altri portafogli hardware. <p

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