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Le tempeste solari fanno precipitare i satelliti più rapidamente

Spektrum der Wissenschaft
21.6.2025
Traduzione: tradotto automaticamente

Quando il sole è particolarmente attivo, un maggior numero di satelliti entra nell'atmosfera. Questo è stato dimostrato dai ricercatori utilizzando più di 500 satelliti. Grazie a queste conoscenze, è possibile calcolare meglio la resistenza orbitale.

Nel febbraio 2022, 40 satelliti Starlink sono rientrati nell'atmosfera terrestre in modo imprevisto poco dopo il lancio, prima ancora di aver raggiunto la loro orbita a circa 550 chilometri. Uno dei motivi: I satelliti sono stati rilasciati nello spazio durante una tempesta solare. Il sole emette un numero particolarmente elevato di particelle cariche. Se queste interagiscono con il campo magnetico terrestre, l'atmosfera si riscalda localmente ad altitudini comprese tra gli 80 e i 600 chilometri e diventa più densa. I satelliti percepiscono questo fenomeno come una maggiore forza di resistenza che agisce su di loro.

Questa correlazione è stata finora dimostrata per singoli satelliti. Ora, i ricercatori dell'Università del Maryland e del Goddard Space Flight Center della NASA hanno confermato i risultati per la prima volta utilizzando un gran numero di satelliti. Hanno analizzato i dati di 523 satelliti che sono entrati nell'atmosfera terrestre tra il 2020 e il 2024. La maggior parte di questi appartiene alla costellazione Starlink. Il periodo di studio coincide con il ciclo solare 25, una fase del ciclo undecennale in cui il Sole emette livelli particolarmente elevati di radiazioni ionizzanti.

Analizzando le altitudini e le velocità con cui i satelliti viaggiavano in orbita, i ricercatori hanno potuto trarre una sola conclusione: un'elevata attività geomagnetica costringe i satelliti a rientrare nell'atmosfera più rapidamente. O per dirla in un altro modo: i tempi di rientro effettivi e previsti divergono sempre di più con l'aumentare dell'attività geomagnetica. Questi risultati, insieme a quelli di un'alta attività geomagnetica, hanno permesso ai ricercatori di trarre un'unica conclusione.

Questi risultati, insieme a una scoperta del maggio 2024, sono di utilità pratica secondo i ricercatori. Durante la cosiddetta tempesta della festa della mamma, l'attività solare era estremamente elevata, il che ha fatto sì che quasi la metà dei 10.000 veicoli spaziali in orbita terrestre bassa - principalmente i satelliti Starlink - correggessero la loro posizione. È considerata la più grande migrazione di satelliti della storia. In futuro, eventi del genere potrebbero essere utilizzati per migliorare i modelli di resistenza orbitale in caso di tempeste solari.

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