
Opinione
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di Luca Fontana
Fox sta riportando in programmazione "Baywatch" con dodici nuovi episodi. La nuova edizione si concentra sui noti drammi da spiaggia, ma si espande su argomenti attuali come la protezione dell'ambiente e delle coste.
Costumi da bagno rossi, corse al rallentatore sulla spiaggia, salvataggi all'ultimo minuto e una serie di successo che ha raggiunto lo status di cult in tutto il mondo: «Baywatch» ha caratterizzato gli anni '90 come nessun altro format. Ora Fox sta osando un reboot. Il network ha ordinato un remake in dodici puntate da trasmettere nella stagione televisiva 2026/27.
La nuova edizione si basa sulle immagini familiari, ma mira anche a esplorare nuovi argomenti: Oltre al dramma della spiaggia e ai conflitti personali dei bagnini, questa volta la protezione dell'ambiente e delle coste saranno al centro dell'attenzione.
Il cast sarà completamente nuovo, i nomi non sono ancora noti. Resta da vedere se ex star come David Hasselhoff o Pamela Anderson faranno un'apparizione. Una cosa è certa: i nuovi volti proteggeranno le spiagge californiane - con i leggendari abiti rossi, ovviamente.
Lo showrunner della nuova edizione è Matt Nix, conosciuto da «Burn Notice». Subentra nella direzione creativa a Lara Olsen, che era stata inizialmente prevista.
Secondo il comunicato stampa ufficiale di Fremantle e Fox, sono coinvolti anche i creatori originali: Greg Bonann è accreditato come co-creatore originale. Insieme a Michael Berk e Doug Schwartz, torna come produttore esecutivo.
La serie originale è andata in onda dal 1989 al 2001 ed è ancora oggi una delle produzioni più viste al mondo. Secondo i rapporti, ha raggiunto più di un miliardo di spettatori a settimana. Come si sia arrivati a questa cifra e se sia davvero vera è oggetto di discussione. Tuttavia, il suo successo globale è indiscutibile.
«Baywatch» ha trasformato i suoi protagonisti in star: David Hasselhoff è diventato il volto del format nei panni del Capitano Mitchell «Mitch» Buchannon, Pamela Anderson nei panni di C.J. Parker è diventata un fenomeno della cultura pop globale. Anche Yasmine Bleeth, Alexandra Paul e Carmen Electra hanno plasmato l'immagine della serie per anni. Indimenticabile anche la leggendaria sigla «I'm Always Here» di Jimi Jamison, ancora oggi indissolubilmente legata alle corse al rallentatore sulla spiaggia.
Nel 2017 c'è già stato un tentativo di far rivivere il franchise - questa volta al cinema. Diretto da Seth Gordon, il film aveva come protagonisti Dwayne «The Rock» Johnson, Zac Efron e Alexandra Daddario. Il film si è concentrato sull'autoironia e sull'azione esagerata, ma non è riuscito a fare colpo al botteghino. Le recensioni contrastanti hanno dimostrato quanto sia difficile tradurre il marchio in un nuovo formato e nell'attualità.
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