Shutterstock
Novità e trend

Il centro di consulenza per i consumatori vince: Disney+ nasconde i contenuti a pagamento

Florian Bodoky
27.5.2025
Traduzione: tradotto automaticamente

Una controversia legale tra il centro di consulenza per i consumatori della Renania Settentrionale-Vestfalia e il gigante dello streaming Disney+ si è conclusa con una vittoria per i difensori dei consumatori. Disney+ ha trattenuto illegalmente i contenuti a pagamento ai suoi utenti. Cosa significa ora?

Nell'estate del 2024, Disney+ ha aumentato i prezzi dei suoi abbonamenti di streaming: niente di eccezionale. Tuttavia, il modo in cui l'azienda ha attuato questo adeguamento ha fatto arrabbiare molti utenti. Il Centro Consumatori della Renania Settentrionale-Vestfalia ha presentato un reclamo, ottenendo ragione in tribunale. Ora Disney+ dovrà adeguare le sue pratiche.

Cosa è successo

Disney+ ha introdotto senza troppe cerimonie tre nuovi modelli di abbonamento e ha chiesto ai suoi clienti esistenti di scegliere uno di essi entro 30 giorni - o di cancellare completamente il loro abbonamento. Durante questo periodo di riflessione, però, Disney+ ha bloccato l'accesso a tutti i contenuti. L'app non poteva più essere aperta fino a quando non fosse stata selezionata attivamente una delle Novità, anche per gli utenti che avevano già pagato l'abbonamento in anticipo. Chiunque volesse continuare a guardare i film a suo piacimento è stato lasciato al freddo. Quello che a prima vista sembrava un avviso amichevole sulle nuove condizioni si è rivelato una misura digitale coercitiva. La scadenza annunciata era pura teoria: Disney+ non puntava sulla cordialità del cliente, ma sulla pressione.

Disney+ deve agire

Il centro di consulenza per i consumatori del NRW è intervenuto e ha inviato una diffida all'azienda, con successo. Il tribunale ha ordinato a Disney+ di cessare definitivamente questa pratica commerciale entro il 31 maggio 2025. Se l'azienda continuerà a negare l'accesso ai clienti paganti dopo questa data, dovrà aspettarsi di pagare una pesante sanzione contrattuale. A partire dal 1° giugno 2025, Disney+ non potrà più bloccare l'accesso ai contenuti a pagamento a condizione che sia in vigore un abbonamento valido. Chiunque si trovi ancora di fronte a porte digitali chiuse può contattare il centro di consulenza per i consumatori del NRW inviando un'e-mail a service@verbraucherzentrale.nrw.

L'unico problema è che questa decisione arriva troppo tardi per la maggior parte degli interessati. L'aumento dei prezzi a partire dall'estate 2024 è ormai un dato di fatto. Disney+ non è tenuta a pagare retroattivamente, né i clienti riceveranno alcun risarcimento. Chi è rimasto a mani vuote in quel momento, quindi, ci rimetterà.

In Svizzera non sono note indagini attive in questo senso, ma la situazione legale è simile. Se ti succede qualcosa di simile come cliente svizzero di Disney+, puoi contattare la Fondazione per la protezione dei consumatori.

Immagine di copertina: Shutterstock

A 61 persone piace questo articolo


User Avatar
User Avatar

Da quando ho scoperto come attivare entrambi i canali telefonici sulla scheda ISDN per ottenere una maggiore larghezza di banda, sperimento con le reti digitali. Con quelle analogiche, invece, da quando so parlare. A Winterthur per scelta, con il cuore rossoblu. 


Sicurezza
Segui gli argomenti e ricevi gli aggiornamenti settimanali relativi ai tuoi interessi.

Potrebbero interessarti anche questi articoli

  • Novità e trend

    "Scrubs 2.0" in sviluppo: Zach Braff torna a vestire i panni di J.D.

    di Kim Muntinga

  • Novità e trend

    L'UE vuole bloccare il porno per i giovani

    di Florian Bodoky

  • Novità e trend

    Fino a 400 dipendenti di EA devono andarsene e il gioco "Titanfall" viene cancellato

    di Debora Pape

30 commenti

Avatar
later