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di Kim Muntinga
Una controversia legale tra il centro di consulenza per i consumatori della Renania Settentrionale-Vestfalia e il gigante dello streaming Disney+ si è conclusa con una vittoria per i difensori dei consumatori. Disney+ ha trattenuto illegalmente i contenuti a pagamento ai suoi utenti. Cosa significa ora?
Nell'estate del 2024, Disney+ ha aumentato i prezzi dei suoi abbonamenti di streaming: niente di eccezionale. Tuttavia, il modo in cui l'azienda ha attuato questo adeguamento ha fatto arrabbiare molti utenti. Il Centro Consumatori della Renania Settentrionale-Vestfalia ha presentato un reclamo, ottenendo ragione in tribunale. Ora Disney+ dovrà adeguare le sue pratiche.
Disney+ ha introdotto senza troppe cerimonie tre nuovi modelli di abbonamento e ha chiesto ai suoi clienti esistenti di scegliere uno di essi entro 30 giorni - o di cancellare completamente il loro abbonamento. Durante questo periodo di riflessione, però, Disney+ ha bloccato l'accesso a tutti i contenuti. L'app non poteva più essere aperta fino a quando non fosse stata selezionata attivamente una delle Novità, anche per gli utenti che avevano già pagato l'abbonamento in anticipo. Chiunque volesse continuare a guardare i film a suo piacimento è stato lasciato al freddo. Quello che a prima vista sembrava un avviso amichevole sulle nuove condizioni si è rivelato una misura digitale coercitiva. La scadenza annunciata era pura teoria: Disney+ non puntava sulla cordialità del cliente, ma sulla pressione.
Il centro di consulenza per i consumatori del NRW è intervenuto e ha inviato una diffida all'azienda, con successo. Il tribunale ha ordinato a Disney+ di cessare definitivamente questa pratica commerciale entro il 31 maggio 2025. Se l'azienda continuerà a negare l'accesso ai clienti paganti dopo questa data, dovrà aspettarsi di pagare una pesante sanzione contrattuale. A partire dal 1° giugno 2025, Disney+ non potrà più bloccare l'accesso ai contenuti a pagamento a condizione che sia in vigore un abbonamento valido. Chiunque si trovi ancora di fronte a porte digitali chiuse può contattare il centro di consulenza per i consumatori del NRW inviando un'e-mail a service@verbraucherzentrale.nrw.
L'unico problema è che questa decisione arriva troppo tardi per la maggior parte degli interessati. L'aumento dei prezzi a partire dall'estate 2024 è ormai un dato di fatto. Disney+ non è tenuta a pagare retroattivamente, né i clienti riceveranno alcun risarcimento. Chi è rimasto a mani vuote in quel momento, quindi, ci rimetterà.
In Svizzera non sono note indagini attive in questo senso, ma la situazione legale è simile. Se ti succede qualcosa di simile come cliente svizzero di Disney+, puoi contattare la Fondazione per la protezione dei consumatori.
Da quando ho scoperto come attivare entrambi i canali telefonici sulla scheda ISDN per ottenere una maggiore larghezza di banda, sperimento con le reti digitali. Con quelle analogiche, invece, da quando so parlare. A Winterthur per scelta, con il cuore rossoblu.